22 dicembre 2008

Fai il pieno

"Fiducia" è una parola davvero grossa, troppo inflazionata e molto sottovalutata. 
Ci sono vari modi di trattarla, c'è chi te la regala subito ma devi dimostrare poi di saperla mantenere, c'è chi prima di pensare di accordartela ne devono davvero passare parecchi di fatti e situazioni nei quali però non puoi sbagliare mai, c'è chi ha fiducia a priori di tutto e tutti, c'è chi la fiducia te la mostra solo per comodo proprio, c'è chi ne conosce il significato ma non ne assorbe la concretezza, c'è chi sente fiducia ma solo alcune volte si e altre volte no.
Più o meno tutti noi passiamo queste fase in diversi periodi della vita...quando si è più giovani si è pieni di fiducia, la si concede a chiunque...man mano che passano gli anni e le delusioni ecco che si diventa molto pretenziosi e selettivi, al solo scopo di proteggersi fondamentalmente. Negli anni e grazie a cose non troppo positive che mi sono capitate, ho capito che se parti con una selezione iniziale dovuta alle sensazioni che percepisci, puoi in parte eliminare alcuni pericoli. L'eliminazione totale e definitiva del pericolo non è mai possibile che avvenga.
A selezione avvenuta ecco che distribuisco subito alla partenza la giusta dose di fiducia della quale dispongo. Hai la mia fiducia in mano ma non vuol dire che hai vinto, la parte più difficile è riuscire a mantenerla non ottenerla. Nel momento in cui questa scende a livello zero e hai usato la dose in tuo possesso, non sarà più possibile averne un'altra. Non ci sono eccezioni a questo. Nel momento in cui la spia della riserva inizia a lampeggiare, io inizio ad allontanarmi. Quando la macchina rimarrà a secco, io sarò già lontana a quel punto e irraggiungibile.
Anche con questo "metodo" (chiamiamolo così anche se metodo non è la parola corretta) non si riesce comunque ad evitare situazioni spiacevoli che ti rendono sofferente. 
Ognuno la gestisce a suo modo o come la proprio testa gli ordina...nella totalità dei casi non bisogna mai abusare della fiducia che gli altri ci accordano. Il rispetto non deve mai mancare...niente deve mai essere dato per scontato, da nessuna parte c'è scritto che ciò che vogliamo rimarrà con noi per tutta la vita. Nel momento in cui si inizia a fare questo ragionamento, le tacche iniziano a scendere.

18 dicembre 2008

Gioco d'azzardo

Morfeo questa sera non ne vuole sapere di passare a prendermi e di portarmi tra i sogni...penso abbia bussato o chiamato sul cellulare ma probabilmente non ho sentito, per questo forse non l'ho visto..non glielo ho permesso io.
Meno 13 alla fine di questo anno...questo giorno passato mi ha avvicinata di più al 31 ma quanto è stato duro...lunghissimo, così lungo che penso non finirà in fondo ma continuerà fondendosi con il 18.
In questo momento al mio cuore manca ossigeno, fatica a respirare...lavora lentamente, appesantito...il mio neurone invece salta come un grillo purtroppo.
Tutto si confonde, gira, cambia posizione o ruolo...mi sento un pò come se fossi nel gioco delle tre carte...spostata di qua, di là, confusa tra i movimenti e dai movimenti che non sai più neanche tu dove ti trovi realmente anche se vedi la tua posizione...sai razionalmente dove sei ma non è lì che ti senti e la sensazione confonde la realtà.
Nello stesso istante sei carta e giocatore...sai cosa vuoi ma sai che non diepende sempre e solo da te stesso.
Puoi essere scartato o cambiato con una carta migliore o puoi essere tenuto...ma se ti tengono spesso il conto sul tavolo è molto alto e sai di rischiare...si rischia sempre, che tu sia stato scelto o scartato...la posta in gioco è davvero troppo alta. Sei al bivio e ogni decisione prenderai cambierà totalmente tutta la visione e l'importanza delle carte in tavola. In questo momento ciò che vedo sul tavolo sono solo spade e cuori. L'azzardo vero sta nel tenerle in considerazione entrambe. Sono le 3, tra 5 ore suonerà la sveglia...ma probabilmente sveglierà chi è già sveglio...la canzone è la stessa da mesi, tanti mesi. Ed ogni mattina mi alzo sentendo e pensando a "QUIERO TENER TU PRESENTIA".

17 dicembre 2008

17 dicembre 08

Nella nostra cultura il 17 non è numero visto molto bene, riti scaramantici accompagnano la sua venuta dai tempi che furono ormai.
Eppure per me non è mai stato un giorno così negativo, sarà anche per il fatto che non sono scaramantica o che il destino ha voluto che nulla di tremendo mi rovinasse la vita in questo giorno. Pensaci bene, poi, sono anche successe cose molto positive in questa giornata...una delle quali poco più di un anno fa e ad oggi ancora si festeggia questo giorno.
Questo 17 dicembre che stiamo vivendo oggi, oltre a ricordami quell'evento  mi ricorda, sottolinea, ingrandisce il fatto che mancano solo 14 giorni alla fine di questo 2008. Questo pensiero mi rallegra abbastanza in queste giornate piovose...in queste giornate nelle quali per lavoro ti scontri con i problemi e le burocrazie infinite di questa Italia che peggiora sotto tutti gli aspetti.
Vai a chiedere informazioni presso gli uffici comunali/statali e ti rispondono in modo maleducato e irritato..neanche il tempo di dire "mi scusi se la distubo posso chiederle un' info veloce?" che questa già inveiva contro di me perchè doveva finire di scrivere una lettera...possibile che loro credano ancora di essere gli unici che lavorano??? Che poi stando bene a vedere, hanno il posto fisso, stipendio assicurato e la tranquillità di non poter mai perdere il proprio lavoro, lavorano meno ore rispetto agli altri...per quale motivo allora se gentilmente ti chiedo un'informazione tu ti devi mettere ad urlare????? Credo si possa chiamare maleducazione gratuita, è un male diffusissimo di sti tempi. In un tragitto normale in macchina in città, diciamo di 3 km e quindi di un tempo di percorrenza di 20 minuti a Milano...collezioni insulti (al 99,9 % periodico gratuiti) pari al numeri di km percorsi per il tempo di percorrenza. Sotto Natale poi tutto peggiora, subentra lo stress da regalo natalizio e quindi tutti in macchina per raggiungere i negozi più diversi...i km aumentano, il tempo di percorrenza pure e anche il risultato di conseguenza cambia.
Tra 14 giorni il 2008 finisce e non mi interessa più di niente, solo vedere cambiare l'ultimo numero dell'anno, quello dopo il 2 e i due 00 per intenderci.
Correrrò nuda per Champoluc con la neve fino a sotto le ascelle gridando: "ma vai affan... 2008 di m..."...pazienza se poi mi verrà la polmonite e morirò, almeno mi sono sfogata :-)

15 dicembre 2008

14 dicembre 08

Ieri è stato il compleanno di una persona, per Boba, importante.
Non c'è stato modo per me di poter scrivere ieri questo post, lo faccio oggi...perchè qua non puòàmancare!!
AUGURI, MILLE AUGURI anche se nelle ultime 24 ore te li ho fatti più o meno 20 volte.
Mi sarebbe piaciuto organizzare qualcosa, una sorpresa anche piccola magari ma comunque una sorpresa...non ho avuto il tempo di farlo, è ciò che più mi manca in questo periodo della mia vita...il tempo!
Non ho fatto nulla...la mancanza di tempo spesso può sembrare una giustificazione troppo facile da utilizzare...ma in questo caso non lo è.
In ogni caso, ti auguro di essere felice, niente altro...perchè questa è la cosa migliore e più importante che ti possa augurare.


11 dicembre 2008

Fuori

Ieri hanno dichiarato l'inizio del periodo di recessione, ma io mi chiedo allora come definire i tre mesi e più passati? A me sembra che la recessione è iniziata già da qualche mese e non solo da ieri.
Si fa fatica: si fatica a lavorare, si fatica a pagare i debiti, si fatica ad avere uno stipendio e si fatica a mantenere il posto di lavoro.
I negozi iniziano prima a fare i saldi rispetto agli altri anni e hanno già iniziato, la maggioranza, a fare sconti che è una cosa che fino all'anno scorso sarebbe stata impensabile. Non si fanno sconti sotto natale che è il periodo in cui si lavora di più ma si guadagna anche di più...eppure, per portare avanti la propria attività è necessario anche questo, rinunciare a parte del guadagno per poter guadagnare comunque.
Le persone sono tutte più nervose e preoccupate, i visi sono tesi e ci si chiede se mai ci sarà un modo per uscire da questo periodo.
Chi ha un contratto a tempo indeterminato si sente tranquillo, ma purtroppo neanche con la certezza di un contratto ci si può prendere la libertà di sentirsi sicuri...ieri è stata una giornata particolare, mi sono trovata, non in prima persona ma in seconda, a dover assistere a decisioni che cambiano la vita di una persona...magari non nel lungo periodo ma sicuramente nel breve e sicuramente psicologicamente.
La strategia aziendale e la necessità di poter dare un pò d'aria ad una società appena nata ha partorito il bisogno di licenziare una persona...succederà lunedì questo.
Per quanto io non sopporti molto questa persona, per quanto mi possano irritare tanti suoi atteggiamenti supponenti e da princepessa stile "io pretendo e tu devi concedermi ciò che voglio"...mi dispiace...lei non si è giocata bene le sue carte sicuramente ma è anche vero che c'è stato un errore di valutazione sin dall'inizio da parte di chi l'ha assunta.
Il periodo economico in cui ci troviamo è pessimo, il periodo economico delle aziende impone che a dicembre tutti i budget siano praticamente già chiusi e quindi gli acquisti totalmente blindati almeno fino a gennaio...non è il periodo migliore per riuscire a vendere.
La decisione non è stata ovviamente mia e ho cercato, per quanto possibile, di proporre soluzioni che almeno rimandassero la decisione ma non è stato possibile...telefonare e chiedere al consulente di lavoro come si può fare per lasciarla a casa, è stata decisamente una telefonata pesante per me.
Non avrei voluto mai comporre quel numero per questo fine ma ho dovuto farlo. Ora mi sento sporca anche io, anche se non ho avuto valore decisionale in tutto questo...non sono capace di fare queste cose, questa è la verità probabilmente. Sono troppo lontane dal mio essere.
Lunedì ci sarà l'ennesima persona senza un lavoro.

9 dicembre 2008

SUPERAMORE

Scriverò per te, sopra i muri delle città,
il tuo nome che in un cuore batterà,
scriverò per te, nel cielo azzurro che da lassù,
un ti amo, che solo dio può buttare giù,
scriverò per te ai carabinieri alla polizia
denuncerò che solo tu sei la vita mia,
scriverò per te, i treni fermi alla ferrovia,
ogni giorno una frase di una poesia.
perché ...questo super amore mi fa solo pazzo di te,
incurabile malattia
che mi prende ogni volta in un bacio da quando sei mia,
lo sai... che il tuo amore mi rende più forte di un supereroe,
volerà per portarti via,
gireremo abbracciati sul mondo lasciando una scia
e per tutti il suo corpo di luna sarà una magia...
ruberò per te, quella cometa che sta lassù
comprerò un pianeta di rose blue,
scriverò per te nell'universo che è intorno a noi
cuore mio giuro che non ti lascio mai...
perché questo super amore mi fa solo pazzo di te,
incurabile malattia
che mi prende ogni volta in un bacio da quando sei mia,
questo film a colori che ho scritto per te
E’ il regalo d'amore più grande che c'é,
nel castello la mia principessa sei tu,
sei un cavallo che aspetta qua giù
per volare lontano lassù,
perché questo super amore mi fa solo pazzo di te,
incurabile malattia,
che mi prende ogni volta in un bacio da quando sei mia,
lo sai il tuo amore mi rende più forte di un super eroe,
volerò per portarti via
gireremo abbracciati sul mondo lasciando una scia...

2 dicembre 2008

AGUTROT

Fa piacere quando una tua idea prende forma reale e si concretizza. Ci si sente soddisfatti quando le persone ti fanno i complimenti relativamente all'idea. Sorridi e ti vanti ma non perchè ti senti il migliore del mondo, semplicemente perchè sei soddisfatto e contento.
Questo vale per me ma vale molto di più anche per te...ce l'hai fatta! Ora sei lì a lavorare nella tua nuova vita colorata di verde e giallo...esattamente quei colori ai quali avevamo pensato ancora prima di trovare il luogo.
Sei soddisfatta, ora lo sento...la tua voce sorride e il tuo viso parla.
Complimenti Sig.na. Tortuga!!
Mi inventerò di tutto per fare conoscere la tua creazione :-)

25 novembre 2008

EgnahC

Con il passare del tempo tutto muta, cambia...a volte si evolve, altre volte rimane immutato, altre volte ancora peggiora. Pensare che tutto rimanga sempre uguale non è lecito, non sarebbe normale. Abituarsi ai cambiamenti, tuttavia, la maggior parte delle volte è una delle cose più complicate da accettare perchè fondalmentalmente l'essere umano è un animale abitudinario. Può accogliere contento alcuni cambiamenti ma abituarcisi non è esattamente così semplice.
Da ieri sera ho questo pensiero in mente, il cambiamento...purtroppo io h o questa maledetta cocciutaggine di capire sempre il perchè delle cose e del perchè avvengano o meno.
Quindi, da un ragionare si passa a un chiodo puntato in testa almeno fino a quando non raggiungo l'obiettivo.
Ultimamente sembra che qualsiasi cosa pensi la mia mente sia irreale, non veritiero o comunque scarsamente supportato da concretezza nei fatti. Eppure...a me non sembra così...tutto sta cambiando e sta succedendo in brevissimo tempo. Fatico a mantenere il passo e mi sento totalmente inerme. Sta scivolando tutto dalle mani, come quando si hanno le mani bagnate e perdi la presa sulle cose che inevitabilmente cadranno.
Non ho presa o forse non l'ho mai avuta ma ora sono qua nel mezzo di un deserto totalmente persa. Non si possono dare indicazioni giuste se è stato percepito male il messaggio. Basterebbe slegarmi i polsi.

24 novembre 2008

Inverno

Mi sono svegliata stamattina ed era inverno...la prima neve è comparsa sui tetti milanesi e ha reso qualche macchina più chiara.
Poca roba ma a me fa impazzire la mia città con la neve!! Poi sono uscita di casa e ho cambiato opinione, un freddo freddissimooo!!! Ed ecco che si ricomincia a emettere urla di calore e sfogo nel momento in cui si  mette il piede dentro alla macchina congelata...stamattina c'è stato un "nnnnnooooooooooo" lungo 10 minuti praticamente. Un'latra settimana è iniziata anche se mi sembra che la scorsa non sia mai finita...ma è lunedì oggi e ogni settimana inizia con il lunedì, quindi è una nuova settimana.
A S. Ambrogio vado a sciare, troppa voglia di farlo e via verso Champoluc...verso la polenta calda e le piste!!!
Voglio partire, voglio cambiare aria, voglio disintossicarmi un pò dalla realtà e dalle abitudini. Boba ha voglia di andare via!

19 novembre 2008

L'Amore e basta!

"Non voglio essere una ribelle
non voglio convicere tutti quanti
che son cresciuta più…
negli ultimi mesi che gli ultimi anni

Non voglio guardare per forza il cielo
per poi sentirmi una sua parte
non voglio nè stelle nè chi
per essere stella si mette da parte

E la mia storia la so solo io
e insieme a chi… mi ha amata davvero
e che insieme a me ha preparato
una valigia e mi ha guardata
dicendo tu corri, non sentirti sola
che sempre con te ci sarò pure io
e sentiti stanca se vuoi
te lo meriti a volte amore mio

Ed ogni risposta la so solo io
e non cambierò con il tempo che passa
e mentre mi perdo pensando a

L’A-More e basta

E questo ricorda che sono io
e sfido la vita sempre a testa bassa
perchè per me conta solo

L’A-more e basta!
Cambio?..
Forse..
Bella?…
Sempre…
No…
bella per te
che ti vedo già bello io
che mi sento morire

Anche se mi chiudi le porte
Avvolte
Anche se son sola e lontana
Avvolte
Che quando sono in hotel
son meno mia… e più della sorte

E scriverò in una lettera atroce
ma se porterai dentro una croce
NON CONSERVARLA IN SILENZIO NELL’ANIMA AMORE!
GRIDA LA VOCE!…

Ed ogni risposta la so solo io
e non cambierò con il tempo che passa
e mentre mi perdo pensando a
L’A-More e basta
E questo ricorda che sono io
e sfido la vita sempre a testa bassa
perchè per me conta solo
L’A-more e basta!
Ed ogni ricordo lo so solo io
e per me non sei mica il primo che passa
perchè per me tu sei solo il mio
A-more e basta!
ed i miei errori li conosco io
anche se ancora una traccia resta
davanti a tutti per te sono il tuo
A-more e basta!
Rubo parole alla gente
urla parole… al caso
ma non lasciare che la mia vita per te…
diventi un peso

Ed ogni risposta la so solo io
e non cambierò con il tempo che passa
e mentre mi perdo pensando a
L’A-More e basta
E questo ricorda che sono io
e sfido la vita sempre a testa bassa
perchè per me conta solo
L’A-more e basta!
Ed ogni ricordo lo so solo io
e per me non sei mica il primo che passa
perchè per me tu sei solo il mio
A-more e basta!
Ed i miei errori li conosco io
anche se ancora una traccia resta
davanti a tutti per te sono il tuo
A-more e basta! "

Giusy Ferreri - feat Tiziano Ferro

13 novembre 2008

C'è un incredibile silenzio in questa casa, camera, postazione...hanno spostato il palazzo? No, è sempre nello stesso punto...come è possibile allora che una zona da sempre super trafficata possa in pochi attimi diventare silenziosa..così silenziosa..insonorizata, isolata.
Non so, eppure è così..o silenzio assoluto, o chiasso maestoso..va a giorni, a momenti, a stati d'animo.
Mi ritrovo qua davanti al pc a scrivere di niente ma avrei voglia di vomitare parole...vorrei dire mille cose che a volte sono solo state pensate o sentite rimbombare dentro...non posso però, non posso farle uscire ora.
Vorrei urlare e travolgere tutto ciò che non è stato sedato in tempo, vorrei urlare con tutta la mia voce e dimostrare la mia esistenza.
Sono sicura, certissima che la corrente ora va al contrario...remo come una forsennata cercando di progredire ma la corrente è davvero troppo forte e mi porta inesorabilmente indietro.
Stasera ho pensato a una cosa che non pensavo da anni..l'ho pensata ed ero convinta e questo mi ha spaventata, atterrita..è pericoloso, un pensiero pericoloso..si prova vergogna solo a pensarlo a volte ma purtroppo c'è stato.
Mi viene da leggere mille fumetti sospesi nell'aria, tutte le parole in essi contenute...non sono io, con me non centrano nulla...non sei tu, tu non potresti mai..eppure qualcuno deve averli creati, composti.
Ti potrei stupire migliaia di volte, solo esprimendo un concetto sentito detto in mille modi di diversi.
Vorrei strapparmi

12 novembre 2008

Si, lo voglio

Lo scorso w-e alla fine è stato realmente all'altezza delle aspettative...mi sono uccisa di polenta e fonduta, ad ogni forchettata o inzuppata avvertivo un senso di forte piacere degustativo.
Ho visto anche la neve e schiacciata con il piede...bello!! Non vedo l'ora di mettere gli sci e fare le piste velocemente lasciandomi dietro preoccupazioni o pensieri che di sicuro non riusciranno a raggiungermi e rimarranno a monte.
Ho voglia di sciare, si, tanta voglia di sciare...ho voglia di vita turistica di montagna invernale. Tutte quelle piccole abitudini che diventano tali solo poche volte all'anno ma che l'anno successivo vengono ripetute come se mai si fossero perse nella vita di città. Sperando ovviamente che le mie articolazioni non mi impediscano di fare anche questo, perchè ormai è l'unico sport che mi è rimasto...va detto!  

6 novembre 2008

Polentona

"Dal cucuzzolo
della montagna
con la neve alta cosi'
nella valle noi
scenderemo
con ai piedi un paio di
sci sci
dal cucuzzolo della montagna
sotto a un cielo tinto col blu
e con in testa
un passamontagna
scenderemo sempre piu' giu'
scivolando con gli sci
scivolando con gli sci
scivolando con gli sci
con una lunga
lunga lunga seggiovia
sulla cima tutta bianca torneremo
dal cucuzzolo della montagna
con la neve alta cosi'
nella valle noi scenderemo
con ai piedi un paio di sci
nella valle noi scenderemo
con ai piedi un paio di sci sci
dal cucuzzolo
della montagna
sotto a un cielo tinto col blu
e con in testa
un passamontagna
scenderemo sempre più giù
scivolando con gli sci
scivolando con gli sci
scivolando con gli sci
con una lunga
lunga lunga seggiovia
sulla cima tutta bianca torneremo
dal cucuzzolo della montagna
con la neve alta cosi'
nella valle noi scenderemo
con ai piedi un paio
di sci
dal cucuzzolo della montagna
con la neve alta così
nella valle noi scenderemo
con ai piedi un paio
con ai piedi un paio
con ai piedi un paio di
sci sci"

Dedivaca ai miei compagni di ta di questo w-e, Boba vuole riprendere i 7 kg presi tutti nel w-e ammazzandosi e sfinendosi di polenta, fontina e fonduta!!! Tutti quei piatti belli grassi ma anche tanto soffisfacenti...sisisisi...e intanto aspetto di poter usufruire della casa a Champoluc affittatta gentilmente per un annetto dai parents.
:-)

4 novembre 2008

Giochi

A volte credo sia bello riscoprire che è possibile divertirsi anche con giochi che credevi aver dimenticato.
La verità è che il w-e appena passato è stato proprio vissuto all'insegna di momenti ludici di puro piacere. Sabato sera ho organizzato una cena a casa Boba, eravamo in 5, non si è registrata alcuna morte misteriosa perchè non ho cucinato io.
L'unica cosa che mi sono permessa di preparare sono state le patate al forno...molto difficile come cosa, per questo la prossima volta ci rinuncerò...scherzo ovviamente, fino a lì ci posso arrivare.
La cosa più complicata della giornata è stata trovare un supermercato aperto nella mia zona, perchè nell'organizzare non ho tenuto conto che sabato era giorno festivo.
Comunque sia, la tavola alla fine era piena di cose buone per la gioia dei nostri occhi che si sono saziati.
Cena finita, ecco che saltano fuori magicamente le carte...partitone e poi il tutto degenera..."carta più alta o carta più bassa" è stata decisamente la frase della serata.
Poi è arrivato il momento dei giochi in scatola ed ecco che spunta magicamente Visual Game...disegni più assurdi di quelli di sabato sera giuro non si sono mai visti. Quanto ridere!!
La domenica, invece, ho tirato fuori dal cilindro un gioco che piaceva un sacco a me e a mio fratello...o meglio so che ci abbiamo giocato un sacco di volte...Shangai!!
In un momento ecco che c'erano stecchetti che volavano per la casa, ditate sul tavolino di cristallo e imprecazioni...ero molto più facile giocare da piccoli, probabilmente anche perchè erano più piccole le dita. Lo scopo del gioco per noi non era solo di riuscire a non muovere gli altri stecchetti ma di riuscire a non muovere il tavolino per prendere gli stecchetti...ehehe.
Ora si pensa al prossimo w-e che probabilmente sarà in trasferta, speriamo.

1 novembre 2008

E' proprio storia...bella direi

Su facebook un mio compagno di classe delle elementari ha inviato a tutti i componenti della classe un video...si intitola NOI ed è suddiviso in tre parti.
Guardando il primo video mi sono ritrovata a guardarlo con un sorriso stampato in faccia. Guardado la seconda parte ero già preparata al contenuto ma alla fine avevo comunque il sorriso stampato in faccia.
Aprendo la terza parte avevo già il sorriso in faccia e lo sguardo nostalgico...e che ad ogni immagine dentro di me dicevo "dai, è vero!", "oh mama questo non lo ricordavo ma ora lo ricordo perfettamente", "cavoli quanto tempo è passato", "siamo davvero tanto diversi ora"...e frasi simili.
La realtà è che è bellissimo rivedere certe cose e rivivere certi momenti, perchè questi pensieri in un secondo ti riportano indietro di 20 anni e più...tutto era davvero più semplice e le persone erano sempre serene, disponibili, tranquille e tutti noi eravamo profondamente orgogliosi di essere italiani.
Si cantava l'inno prima delle partite della nazionale e fino a quando non era finito nessuno proferiva parola...e soprattutto lo sapevamo tutti.
Sono sicurissima che guardando questo altro video avrete gli occhi incollati fino alla fine.
Buon visione a tutti voi che, come me, avete vissuto quei momenti e anche agli altri che probabilmente li guarderanno a tratti increduli.

30 ottobre 2008

28 ottobre 2008

Son soddisfazioni!

A volte penso e ogni tanto ho anche delle conferme che se io ci fossi o meno non cambierebbe niente...la mia presenza a volte è inutilmente inutile.
I suggerimenti, giusti o sbagliati che siano, non vengono quasi mai presi in considerazione come succede magari con uguali consigli di persone diverse da me.
Imparerò a preoccuparmi delle cose solo e se verrò chiamata in causa, altrimenti starò nel mio caldo brodo senza rischiare di scoprirmi e prendere freddo.

27 ottobre 2008

Carriera o carriola

Io donna di marketing? Questi sono i progetti a lungo termine per me, sempre che io accetti...
Non so se ne sarò in grado sinceramente, ma proprio perchè non ho bene le idee chiare ma una cosa è sicuro...ci proverò!! Vedremo se mi piace e nel caso mi dovesse piacere ci sono grandi progetti per Boba.
Oggi per la prima volta da quando lavoro (9 anni ormai) mi hanno chiesto se sarei interessata a fare carriera...non ho mai avuto grosse mire...ma quello che arriva, si prende. Se mai dovesse arrivare, lo prenderò. 
Ci vorrà un annetto più o meno, questo è ciò che mi è stato detto.
Nel frattempo a Boba toccherà fare una cosa che ha sempre rimandato...studiare inglese per bene!
Non mi piace l'inglese, tra tutte le lingue è quella che mi ha sempre incuriosito meno ma una volta per tutte mi toglierò questo pensiero.
Quindi da oggi il blog sarà totalmente in inglese...ahahah...ci stiamo credendo tutti proprio!

Ein Prosit!!! Ein Bier!!

Ebbene si, questo w-e c'è stato l' Oktoberfest e l'ormai consolidato e affiatato quartetto del sabato era presente.
Cena consumata su lunghissimi tavolacci di legni all'interno di un tendone nel quale scorrevano mari di birra tedesca e sventolavano bandiere HB...salamelle, stinco, crauti, brezel, spaztle, patatine fritte, polli hanno dato colore e profumo a questa serata che ha raggiunto il suo culmine con l'esibizione di questo gruppo di pazzi.
Veramente tanto fuori ma anche veramente troppo bravi...hanno animato la serata con un repertorio di canzoni comprendente sigle di cartoni animati, musica italiana anni '60 e musica rock/pop attuale e un pò meno attuale...il tutto servito su un piatto caldissimo e divertente condito di tanto buon rock. Ogni canzone è stata rivista e ri-arrangiata in stile rock...ed ecco che la timida Heidi è diventata in un attimo una metallara soft.
C'erano centinaia di persone a ballare e cantare con loro...bambini e anziani compresi tra i quali spiccava una cubista grandiosa di 90 anni o poco meno che è salita sul tavolo e ne ha preso possesso ballando proprio di fianco al cartello "vietato salire sui tavoli"...eheheh...davvero un'ottima esibizione sciura!!
Serata divertentissima passata velocemente tra risate, balli e chiacchiere...assolutamente una serata da definirsi molto piacevolmente diversa.
Devo essere sincera, non c'è sabato in cui non ci si diverta noi 4 e questo mi fa veramente un enorme piacere.


24 ottobre 2008

Non essere, questo è il problema

Boba sente da morire la mancanza della pallavolo, il non poter più giocare mi pesa, tanto...così come il non poter più far parte di una squadra, anzi della mia squadra...Le quattro ore alla settimana passate in loro compagnia mi ricaricavano da morire, come se riuscissi a staccare totalmente dal mondo perchè io ero nel mio mondo.
Mi manca persino il dolore delle dita che si insaccano nel fare il palleggio e le distorsioni a caviglie e polsi...voglio tornare in campo, correre su quel maledetto campo sintetico, schiacciare con tutta la forza e murare, fare i pallonetti, le battute...mi manca l'agonismo,la mia squadra, come mi sentivo e sopra ogni cosa mi manca la mia più grande passione: la pallavolo.
Siamo a fine ottobre e non so ancora che sport fare, perchè qualcosa lo devo fare per forza...mi serve scaricare le tensioni attraverso lo sforzo fisico.
Ma cosa posso fare che non solleciti troppo le mie maledette articolazioni? L'unica è il nuoto ma non siamo totalmente compatibili, mi annoia e non mi sprona.
I miei dolori mi ricordano la presenza della mia nuova amica-nemica per la vita.

23 ottobre 2008

Toc toc...Who is?

Boba! Open the door please!!!

22 ottobre 2008

Dovete ascoltarmi!

Mi dovete lasciare in pace ok? Perchè dovete farmi del male ad ogni costo?
Non vi sopporto quando fate così, per niente proprio!! Non posso prendere decisioni o meno in funzione vostra, lo capite questo? Devo essere libera di decidere io quello che mi va o non mi va.
Tutto sto carico sulle spalle non è piacevole, ve lo dico francamente proprio!! 

"Piccolo diverbio tra Boba e i suoi dolori articolari"

Un mese fa oggi

La stessa strada percorsa per due anni per 5 giorni a settimana, quella strada che avrei potuto fare ad occhi chiusi, stamattina nel ripercorrerla ho avvertito una sensazione di non appartenenza.
E' successa la stessa cosa alla vista di quello stabile, mi sono ritrovata a sorridere nel sentire le risate e urla dei bimbi come qualcosa che non senti mai ma che quando ti capita di udire ti fa piacere...eppure quegli splendidi nanetti sono stati la mia colonna sonora dei due anni passati a lavorare in quell'ufficio.
Il piacere è stato enorme nel rivedere e salutare i miei ex-colleghi.
Così come è stato davvero piacevole stare lì a chiaccherare con loro, eppure qualcosa è già cambiato nonostante sia passato solo un mese. Già perchè oggi è il mesiversario del nuovo lavoro.
Solo e già un mese?????
Solo, perchè di cose nel mentre ne sono successe davvero tante e neanche troppo positive; Già, invece è perchè se penso al vissuto il tempo è volato.
Complicato stare dietro a tutto, devo ammetterlo soprattutto perchè nel mentre ci sono stati anche imprevisti non calcolati che hanno complicato ulteriormente.
Siamo a fine ottobre quasi e questo vuol dire che fra 2 mesi e mezzo l'anno bisestile 2008 giungerà al termine e da lì inizieranno nuove speranze che spero non verranno disattese.
Comunque sia, tanta nostalgia...questo ho provato nel riabbracciarli tutti. Beh, devo ammetterlo, mi mancano un pò.

20 ottobre 2008

Dublino - parte ultima

Ovviamente, come da tradizione che si rispetti, la foto del "potremmo essere ovunque" non poteva mancare e infatti...
Dopo aver trovato un altro taxi uguale all'A-Team, siamo arrivate in aeroporto. Giro di perlustrazione con acquisti annessi al duty free, litigata in inglese con Mister "one bag", l'aereo ha decollato con 20 minuti di ritardo e come all'andata è arrivato a Bergamo con mezz'ora di anticipo con inchiodata e slittamento ruote annessi.
Boba è davvero felice di questo w-e, di essere riuscita a capire e a farsi capire...non sono ancora così arrugginata allora :-)
Ciao Dublino, a presto!!

Dublino - parte 3°

Domenica mattina, dopo avere saldato il conto della camera, eccoci di nuovo in giro per le strade...questa volta ad accoglierci c'erano le raffiche di vento che erano in grado di spostarti quando eslodevano.
Un sacco di vento davvero, anche un pò tanto fastidioso devo dire perchè si faceva il doppio della fatica a camminare e poi perchè non ci permetteva di guardare in santa pace la cartina per orientarci.
Passo dopo passo, dopo aver passato il centro, dopo aver visto un parco e dato da mangiare ad anatre7gabbiani/cigni, dopo aver visto quasi tutta la periferia ecco che giungiamo in un posto "storico"...storico nel senso di "che storia!!"...eheheh...la fabbrica della Guinness.
Forse sarebbe meglio chiamarla "Sua Immensità Guinness"...è enorme, sembra non finire mai!! Peccato non aver avuto abbastanza tempo a disposizione per visitarla anche all'interno. Mi toccherà tornarci per forza, eh?!
Dublino è tutto questo e anche di più...e poi anche le porte qua portano allegria.

Dublino - parte 2°

A testa o croce due su tre ha vinto l'opzione "troppo stanca per uscire, non ce la faccio a vivere" ma con una parziale violenza alle nostre anime ma soprattutto ai nostri corpi, ci siamo vestite e siamo uscite...se non altro almeno per vedere Dublino by night!
Si ricomincia, passo dopo passo, con le nostre nuove scarpe e giacche ci siamo portate nella zona di Temple Bar...e lì, un marasma di gente!!!
Tantissimi Dublinesi ma anche tantissimi turisti di varie nazionalità popolavano le sue strade e le animavano con risate, cori e tanta tanta tanta birra!!
C'era anche lui, sua eccellenza Patrizio patrono della città nonchè simbolo assoluto della città.
Che onore!! Tanti tanti complimenti, la sua città è davvero un gioiellino e anche la sua gente!
Circondata dal buio e poco illuminata, Dublino siè mostrata a noi nel suo abito da sera migliore.
Poi finalmente il letto!!

DUBLINO - 1° Parte

Dopo Barcellona, ecco un'altra città in cui mi piacerebbe vivere.
Camminare tra le teste bionde/rosse, macinare km e km per riuscire a viverla il più possibile, stupirsi per la loro gentilezza e accoglienza, capirli tranquillamente e rispondergli piacevolmente, compiacersi del loro provare a parlare italiano attraverso le poche parole conosciute...tutto questo ha regalato unicità alla nostra visita.
Il nostro w-e irlandese è iniziato venerdì sera quando alle ore 21,50 (ora italiana) il nostro aereo è partito con 10 minuti di ritardo per atterrare alle 23,00 (ora irlandese) con bene 20 minuti di anticipo e il nostro stupore che, tra un'apertura e una chiusura di occhi, ha apprezzato molto questo risparmio temporale ma un pochino meno l'atterraggio con inchiodata annessa...non ci fossero state le cintura allacciate, sarebbe stato matematico sbattere la faccia contro il sedile davanti.
Appena scese dall'aereo, via verso il bar a comprare due bottigliette di acqua per un totale di € 5,30. Non male come costo iniziale, ci ha fatto ben sperare che il tutto andasse economicamente peggiorando.
Si sa, i paesi nordici sono cari...per noi poveri italiani ovviamente, perchè comparati ai loro stipendi non prezzi abbastanza contenuti.
La porta scorrevole automatica si are al nostro passaggio e ci accoglie una temperatura di almeno 5 gradi inferiore alla nostra...lo stupore aumenta nel vedere noi meridionali europei avvolti da un perfetto abbigliamento montanaro e loro nordici europei godere di questo clima indossando un abbigliamento comparabile a quello della nostra inizio estate.
Sono abituati, per loro è normale...dovreste vedere i norvegesi, loro sarebbero stati in costume probabilmente.
Ci si sente anche un pò ridicoli, devo essere sincera, così come sembrano ridicoli a noi i tedeschi che a fine aprile sono sulle nostre spiagge a prendere il sole e a fare il bagno...prima ancora che la neve abbia definitivamente abbandonato le nostre Alpi.
Tutti educatamente e perfettamente incolonnati nell'attesa del proprio turno per salire sul taxi, le uniche voci udibili parlavano italiano o spagnolo.
Ok, dopo 10 minuti, tocca a noi ed ecco arrivare un pulmino praticamente come quello di A-Team. Bello e grande da morire, porta tranquillamente 11 persone...noi eravamo su in due e la sensazione era un pò come quella di essere su un camion praticamente...ehehe...ovviamente con tradizionale guida a destra.
Arriviamo in 20 minuti alla "Clifden Gesthouse".
Venerdì c'è stata un'inflazione pazzesca di numeri 17. Venerdì era il 17 Ottobre e ci è stata data la camera 17 giustamente e poi era anche un altro giorno importante.
Camera molto calda e accogliente comprensiva di caminetto, molto Irish.
Sabato mattina sveglia presto, colazione continentale (scelta da noi fra tre opzioni possibili) e subito fuori alla scoperta di Dublino accompagnate dalla nostra fida cartina cittadina.
Passo dopo passo ed ecco che arriviamo nella maledetta via dello shopping, 'O Connell Street
dove ovviamente non potevamo non trovare qualcosa di bello e poco costoso da compare, oltre ovviamente all'acquisto di souvenirs per amici e parenti e per noi stesse anche; si procede poi per 'O Connell bridge.
Compra di qua, compra di là si è fatta l'ora di pranzo e alla mia collezione di magliette mancava quella dell'Hard Rock di Dublino, che faccio non la compro???
Eh no, non sia mai che salto una maglietta...e così è stato infatti! Poi senti il profumo di cheeseburger e che fai? Non lo mangi? Eh no, si deve mangiare, si è mangiato lì infatti. Dopo pranzo ricomincia la camminata per visitare i monumenti vichinghi ma non prima di essere passata per la famosissima "Temple Bar", zona rinomata per i locali che animano le serate dublinesi.
Un locale dopo l'altro, ce ne sono davvero tanti e tutti pieni a qualsiasi ora...i dublinesi mangiano e bevono a qualsiasi ora magari ascoltandosi un pò di musica dal vivo irlandese suonata nei locali per la città. L'atmosfera che si respira è distensiva, sollevante e molto molto gradevole. Dopo la visita al tempio sacro
dei pub irlandesi il nostro cammino ha ripreso verso la Christ Church, per proseguire verso il Dublin's Castle e Saint Patrick's Cathedral.
Abbiamo anche assistito al fantomatico cambio della guardia, anche se devo dire l'ho trovata molto atipica come guardia.
Tanta strada dopo siamo arrivate ad un altro dei simboli di Dublino, il Trinity College. Davvero molto bello e appena varchi il cancello c'è una pace che ti abbraccia prepotentemente. E' proprio lì che la macchina fotografica ha deciso di lasciarsi andare e di concludere la sua giornata di fotografie.
Con i piedi gonfi e i muscoli diventati marmo (parlo per me ovviamente, visto la mia scarsa salute fisica) ci siamo incamminate (tanto per cambiare) verso la nostra bella ma soprattutto accogliente Gesthouse. Mi soo sdraiata a letto e ho fatto pace con il mondo da tanto goduria provuta...eheheh...ero proprio a pezzi, anzi ero tutta d'un pezzo visto che non distinguevo più i muscoli mischiatisi in un groviglio letale di acido lattico e indolenzimento.

15 ottobre 2008

Emozioni

Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere.
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire.
Domandarsi perchè quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
se poi è tanto difficile morire.
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.
Uscir nella brughiera di mattina dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso.
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore.
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa.
E prendere a pugni un uomo solo
perchè è stato un pò scortese
sapendo che quel che brucia non sono le offese.
E chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.

14 ottobre 2008

DUBLINO

Si è sempre presi da mille impegni, novità positive e non che non riusciamo a gustarci l'attesa di qualcosa che ci piace e ci solleva.
Infatti è questo che sta succedendo, perchè solo oggi ho iniziato a realizzare che venerdì sera si parte per Dublino, scartando così il regalo di compleanno di tato.
Il suo regalo, infatti, è un biglietto aereo per due per passare il w-e a Dublino!
Dublino non è stata la mia prima meta scelta, perchè ovviamente prima c'erano 3 città spagnole e una portoghese...a Boba non piace molto il Regno Unito, più che altro perchè ho lavorato per due anni in mezzo ad inglesi e ho imparato a non sopportarli tanto, più che altro la loro freddezza e maleducazione...però Dublino non è in Inghilterra e la Scozia mi era piaciuta ai tempi, quindi ben venga il w-e che ci aspetta.
Il problema è stato emanare un comunicato stampa per avvertire la Spagna di non prendersela e di non vederlo come un tradimento...è un pò possessiva ma d'altronde ci apparteniamo così tanto!!
L'aereo per me è simbolo di libertà e svago e incontrarlo ogni tanto mi fa molto piacere...amo viaggiare, amo conoscere culture diverse, amo assaporare la vita estera, amo abbattere la mia quotidianità...o semplicemente amo essere libera di scegliere come destinare il mio tempo.
Manca poco e dovremo allacciare le cinture di sicurezza :-)

13 ottobre 2008

Le probabilità

Fino a venerdì la probabilità di vincere era 1 su 9000, oggi è aumentata...1 su 33!!!
Questa è la nostra speranza...per qualcuno è una vincita economica, per altri una vincita artistica, per me sarebbe la mia prima vincita.
Sarebbe la prima volta che ciò che scrivo vince e questo mi aprirebbe spazi, tanti spazi...e se mai ci riuscirò, diventerò ciò che ho sempre sognato di fare: la copywriter.
Unire la passione per la scrittura al lavoro, sarebbe troppo una grande soddisfazione.
Il mio primo tentativo è stato veramente apprezzato e inviato al cliente insieme alla presentazione del progetto...già questa piccola cosa solo all'idea mi esalta.
Dopo tante e continue imprecazioni è anche giusto dire "grazie" a questo 2008 perchè mi ha regalato questo piacere...togliendomi tanto altro ma regalandomi una grande cosa che riesce ad assorbire la mia testa e a farla reagire in modo tale che non venga distratta da parole senza fondamento gettate al vento, dette sbagliando totalmente i tempi, i modi e i contenuti.
Sempre troppe parole a questo mondo e sempre troppi pochi i fatti: "i passi svelti della gente, la disattenzione, le parole dette senza umiltà. Senza cuore, così, solo per far rumore".

9 ottobre 2008

"LE PAROLE SONO TUTTO QUELLO CHE ABBIAMO...PERCIO' E' MEGLIO CHE SIANO QUELLE GIUSTE"


8 ottobre 2008

Datch Forum - 07/10/08 ore 21:00

Il Datch Forum come sempre colmo di gente, come sempre c'è gente che arriva alle 21 e pretende di stare in piedi davanti a te perchè non ha trovato altro posto, come sempre la vena omicida esce ma si limita, come sempre l'adrenalina in corpo è tanta così come la voglia che Elisa salga sul palco e inizi il concerto...già visto a Verona, vero, però era come se non l'avessi visto.
Le luci si spengono, si materializza un muro sullo schermo, partono le prime note, lei non c'è ancora ma è come se ci fosse per il pubblico, un rumore forte, il muro che si apre e la musica si interrompe...ed eccola finalmente, inizia cantando Together e il Forum trema sembra quasi crollare.
Canta, salta, balla, scherza con il pubblico e con i suoi musicisti, emoziona per quasi 3 ore...i milanesi devo dire molto più attenti e reattivi le regalano applausi continui. Lei incredibilmente forte, chi non ha mai assistito a un suo concerto o sentita cantare dal vivo, non può capire cosa intendo.
Come sempre armate di binocolo, macchina fotografica e cellulari per fare i video.
Bello vedere lo stupore dipinto in faccia a persone che non avevano mai assistito ad una sua performance live...come gli occhi di Seli per esempio che erano sorpresi e incantati.




A Verona c'era sicuramente più spettacolo visivo, più spazio, il palco più grande e ovviamente la cornice dall'arena ma ieri c'era più spettacolo da sentire...il Forum ha una buonissima acustica e la sua voce si sentiva ancora meglio.

In questi concerti si è poi concessa o meglio ci ha concesso qualche cover tipo questa:







Oppure questa:








Una poesia per noi che eravamo là!




Ringrazio poi sentitamente il mio cellulare che ha deciso di bloccarsi un paio di volte e non salvare i due video ai quali tenevo maggiormente: Luce ed Eppure sentire.

In ogni caso, GRANDE! GRANDISSIMA! E' valsa la pena di rivedere questo concerto, ovviamente anche per tutti gli altri elementi...ballerini, coreografia, la nazionale italiana, scenografia...tutto!

7 ottobre 2008

E tra poche ore...

...si fa il bis di Elisa!!!
Questa volta nella mia città al Datch Forum!!
Non vedo realmente l'ora di poter rivedere quello spettacolo unico!
I brividi si sono già portati avanti e mi fanno compagnia, non volevano rischiare di arrivare tardi!!
Buon concerto a tutti i milanesi!!!

6 ottobre 2008

Comunicazione urgente

...ieri sera sull'autostrada Milano-Torino, direzione Novara, un pandino vecchio stile di colore verde metallizzato sfrecciava a più di 150 km/h con a bordo quattro persone.
Non sono ancora chiari i moventi che hanno spinto questo bolide a superare macchine potenti, come per esempio la Z3 o la Terry.
C'è chi ha subito una delle umiliazioni peggiori della sua vita non riuscendo a dire altro che: "Roby, Roby, mi sta superando un pandino, capisci???? Un pandino! Guardalo, guardalo!! Ti rendi conto??? Un pandino del 1200".
Sfrecciava come un disperato sbeffeggiando tutti e stargli dietro era veramente difficile.
Chi avesse avvistato questo pandino è pregato di contattarmi al fine di trovare una valida alternativa al cavallino rampante. Tanti complimenti al conducente del bolide in questione che ha tutta la mia ammirazione e stima.

YO!

Venerdì c'è stata l'inaugurazione di un nuovo canale musicale di Sky interamente dedicato all'hip hop.
All'entrata ci è stato regalato un braccialetto magico che assicurava l'ingresso immediato senza code, un deposito gratuito al guardaroba, una bevuta gratis, la libertà di poter girare per il locale anche nelle zone chiuse al pubblico e l'ingresso all'area vip.
Non sarebe potuto succedere tutto ciò se la cicci non ci avesse inserito nella lista degli ospiti di Sky...veramente una bellissima serata, organizzata come si deve, con musica ottima mixata egregiamente da dj più o meno famosi...i nostri pochi artisti hip hop c'erano tutti, tutti hanno risposto all'appello tranne uno (Fabri Fibra).
L'alcatraz era stra-pieno di gente vestita come lo stile della serata, un ambiente tranquillamente incasinato...una serata diversa organizzata davvero bene.
Il punto forte della serata ovviamente quando la cicci è salita sul palco a lanciare le magliette gadget...più volte ho temuto per la sua incolumità fisica, non l'ho mai vista lanciare così forte...non l'ho mai vista lanciare anzi!
Si stava bene, c'era una bella atmosfera, ci voleva un pò di spensieratezza in mezzo al marasma degli eventi,
Cicci ancora grazie, come al solito provvidenziale!
A dar risposte sono capaci tutti, ma a porre le vere domande ci vuole un genio..
[Oscar Wilde]

2 ottobre 2008

THE FIRST TIME

Oggi, 02/10/08, Boba ha pensato per la prima vera volta alla realizzazione di uno spot pubblicitario che andrà in onda in Olanda...idea nata in collaborazione con la mia collega art director...è piaciuta!!!!
Ora verrà disegnata e presentata al cliente :-)
Sempre da oggi, 02/0/08, Boba proverà a fare la copywriter di questo nuovo posto di lavoro...credo sia inutile dire che sono veramente contenta!!!
Da ora inizierò a pensare a uno slogan...partita la fase creativa!! Auguri!!

30 settembre 2008

Km e km

Ho fatto mille km a piedi e mille vesciche sono nate sui miei piedi...era tatno che non camminavo per la mia città o meglio per la periferia della mia città.
Mi sono sorpresa a sentire ancora qualche persona che parla in dialetto, questo nostro dialetto che purtroppo ormai sanno solo gli anziani.
Macinavo metri e pensavo, pensavo e camminavo...è stato così per un'ora e il fatto che in giro ci fosse davvero poca gente a piedi mi aiutava a isolarmi ancora di più.
Poi è pazzesco che un giorno che ti fanno male i piedi, è proprio il giorno in cui farai più strada...vesciche qua e là e mille posti in cui andare, a PIEDI!
Però questa passeggiata ci voleva, mi ha fatto bene anche se stamattina e tutt'ora mi sento paralizzata dalla testa fino a metà schiena...non è poi solo una sensazione, perchè davvero non riesco a muovermi.
Sono ferma...

27 settembre 2008

Angelo custode

Ancora frastornata dalla giornata di ieri, dal saluto finale e dal pomeriggio passato a cercare di far sorridere chi ne aveva più bisogno di me ma con tanto dolore dentro.
Non mi sono mai piaciuti i funerali (d'altronde a chi piacciono?), neanche quelli di persone praticamente sconosciute...è comunque triste, tanto!
Se poi sono di persone che ti sono state vicine al cuore per tanti anni ecco che tutto diventa veramente straziante e senti un dolore dentro che brucia da morire e che solo il tempo riuscirà a curare in parte ma non a guarire mai definitivamente.
Ieri grazie al mio nuovo capo sono riuscita a partecipare al suo funerale e alle 14.45 ero in quel cortile dove ho passato anni a giocare aspettando l'arrivo dei miei genitori a fine giornata lavorativa...quel cortile, per altro davvero enorme, non cambia mai...da quando mi ricordo è sempre stato così. Tante piante, tanto verde e quell'enorme magnolia che in primavera regala fiori bellissimi e le 12 scale del palazzo che recintano il tutto formando un rettangolo, spazioso dove i bimbi giocano ancora adesso come 25 anni fa, sono solo cambiate le tipologie di gioco.
Ieri quel posto che mi ha sempre fatto sentire protetta, mi ha fatto una paura incredibile.
Sapevo che appena varcato il portone, i miei occhi avrebbero visto non più un uomo ma tanto legno racchiudere un uomo e il tutto ricoperto da fiori...ed è questo che è successo e io pensavo alla voglia che ha avuto di tornare a casa in questi 7 mesi che l'hanno portato a vivere sotto le cure di altre persone. Ogni volta che andavamo a trovarlo, mi guardava e mi diceva "Via, andiamo a casa" oppure "io, te e lei, a casa". Ieri c'è tornato, ha potuto sentirsi protetto dall'aria di casa sua per l'ultima volta...sapevamo da subito che sarebbe tornato a casa solo da morto purtroppo e così è stato.
Mi sono arrabbiata io per lui nel vedere sua nipote, che mai è venuta a trovare suo nonno neanche quando la vita stava per salutarlo e che se ne è sempre fregata dei suoi nonni, con il viso pieno di lacrime...L'istinto di dirle "vergognati" era veramente fortissimo, avrebbe fatto più bella figura se non si fosse presentata secondo me, almeno sarebbe stata coerente con il suo non esserci perenne.
Invece era lì a disperdere le sue lacrime nell'ambiente...ciò che ho provato è stato "schifo" e dispiacere per Lina e Gianni nel vedere queste lacrime sicuramente non sentite.
In chiesa ad aspettarlo c'era un cuscino di fiori bellissimi di un giallo e di un arancione intensi che volevano dargli l'ultimo caloroso saluto: "Dario, Roberta e famiglia".
La messa sempre la stessa, sempre uguale ad ogni funerale, sesse frasi proferite da un prete che non sapeva neanche della tua esistenza e che incita ad essere felici perchè tu ora sei con il Signore..beh mi spiace ma tutta questa felicità io non riesco proprio a sentirla e credo neanche gli altri presenti.
Sono queste le situazioni nelle quali il mio odio per l'istituzione "chiesa" aumenta a dismisura.
Ho cercato di non fare vedere a lui da chissà dove le mie lacrime...ho cercato di resistere, il più a lungo possibile e di spingere sempre più giù il nodo enorme che sentivo in gola...non me la stavo cavando poi così male ma quando l'hanno portato fuori dalla chiesa alla fine della messa, non ce l'ho più fatta...ho ceduto e mi spiace essermi fatta vedere così da lui...meno male che almeno Lina non ha assistito questa mia esplosione.
Lina non sapeva che ci sarei stata al funerale, più che altro perchè fino a 3 ore prima non lo sapevo neanche io...vederti scendere da casa "vostra" e vedere il tuo viso che si spalancava in un sorriso quando hai visto che c'ero anche io, è stato per me qualcosa in grado di anestetizzarmi il dolore.
Prima, dopo e durante mi hai cercata con lo sguardo tutto il tempo...mi trovavi, accennavi un sorriso e ti rigiravi...sembrava quasi cercassi me per avere forza...io ero lì anche per questo.
Mi hai chiamata angelo custode davanti a tutte le persone presenti, mi conoscevano tutti per nome ma io conoscevo forse 6 persone tra tutte quelle presenti. Per le sucessive 3 ore non hai lasciato neanche un momento la mia mano ma nonostante i miei sforzi per darti forza sentivo che ancora una volta eri tu a trasmettermela.
Mi ringrazi mille volte ma non sai che sono io che devo ringraziare te.
Sgiuannin ogni volta che preparerò la pizza o gli gnocchi o ogni volta che colorerò saremo ancora in due a farlo.
Ci hai salutati nella convinzione che fossi io tua nipote e tale rimango.
Un sorriso e un bacio.

24 settembre 2008

24/09/08

Questa volta il saluto è... ADDIO SGIUANNIN!

Ti voglio bene e dentro di me non morirai mai!

23 settembre 2008

Vecchio e nuovo

Il saluto ai miei ex colleghi è stato davvero difficile venerdì... difficile perché ognuno di loro mi ha regalato parole sentite, difficile perché metà degli apprezzamenti che mi sono stati fatti non me li aspettavo e perché lasciare un posto nel quale ti senti a casa e protetto è troppo difficile a volte.
Così dopo un'inaspettata visita di saluto delle direttrici, ho salutato tutti brindando e facendo merenda con la famosa "crostata Renny".
Mi hanno regalato un mazzo di fiori enorme, pesantissimo e bellissimo anche! Quando tutto è finito e sono rimasta sola in ufficio ho potuto dare sfogo alle emozioni...dire addio a quell'ufficio che noi chiamavamo bomboniera ironicamente è stato complicato. Il w-e poi è passato in un secondo, perchè quando si fa qualcosa di interessante le ore passano alla velocità della luce e lunedì mi sono ritrovata in un nuovo ufficio con nuovi colleghi e nuovi impegni e doveri.
Già, ieri, ho iniziato a lavorare qua e a fare ciò che ho sempre voluto fare...ossia niente contabilità!!!
Ufficio bellissimo e spazioso, pieno di finestre che danno sul cielo, luminoso e direi con tutti i comfort necessari...arredamento essenziale, il bianco prevale sul rosso che si fa vedere qua e là ma solo per spezzare il candore...computer enorme con tastiera minuscola e comodissima con i tasti uguali a quelli di un portatile, stampante laser, macchinetta per il caffè espresso, frigorifero rosso della Smeg con dentro di tutto...insomma è veramente bello!!! Ci sono mille cose da fare qua ma la cosa bella è che sono tutte diverse tra loro...dopo anni di conti questa diventa una caratteristica fondamentale e imprescindibile :-)
Per non parlare poi del fatto che alla mattina ho un'ora in più di sonno visto che da queste parti prima delle 9,30/9,45 in ufficio non si presenta nessuno...potrete anche capire il mio stupore quando ho scoperto che tra casa mia e l'ufficio ci passano solo 10 minuti di macchina!
Insomma, Boba da ieri è felice di passare le sue giornate in ufficio! Forse presto per dirlo ma finalmente l'entusiasmo è arrivato!!!



22 settembre 2008

21 SETTEMBRE 2008

Verona non è bella solo per l'arena o perchè c'è stato il concerto di Elisa, Verona è bella e basta!
Girare per quelle viette, visitare quelle piazze, camminare nella storia, mirare quelle case che sanno di antico ma famigliare, stupirsi ogni volta che si vede questa parete.
E' strana la senzazione che ogni volta si prova davanti a questi migliaia di bliglietti, migliaia di nomi, migliaia di messaggi d'amore e di storie diverse, frasi scritte su qualsiasi tipo di carta la maggior parte delle volte improvvisando uno scontrino, un pezzo del pacchetto di sigarette, biglietti dell'autobus o di parcheggi, qualsiasi cosa è buona per dimostrare l'amore ...inevitabile mettersi a leggere quelle pareti con un sorriso in faccia.
Poco più avanti il balcone più famoso del mondo, il vero simbolo di Verona, ciò che l'ha resa la città degli innamorati...il balcone di Romeo e Giulietta!
Lo stupore più grosso è stato guardare verso l'alto e vedere una cinese affacciarsi a quel balcone...eh no, non si possono immaginare Romeo e Giulietta cinesi, no no!!!
Non è mancato proprio niente alla visita e purtroppo neanche lo
shopping!!! Lo sapevo io, non saremmo dovute entrare in quei negozi....colpa tua Moni se ho speso un sacco di soldi....però mamma mia quanto è bello ciò che ho preso!!! :-)
Poi, si sa, girando girando e essere fuori da Milano provocano un aumento incredibile dell'appetito e quindi ispezionando a fondo le viette intorno al centro abbiamo trovato questo particolarissimo ristorante (http://www.smatteo.it/) costruito all'interno di una chiesa della quale rimangono sprazzi qua e là.....posto veramente carino, servizio ottimo e tanto tanto riso per me e Moni...ma un risotto veramente troppo gustoso al quale la gola non riusciva a rinunciare nonostante la supplica dell'intestino ormai decisamente troppo pieno, quasi in overbooking.
Ovviamente dopo aver visto l'arena by night non poteva mancare la visista all'arena con la luce del giorno e, nonostante la sofferenza di non poter accedere a posti nascosti chiusi al pubblico, è veramente un bel vedere.
Un grosso ringraziamento a questa bellissima città che ha fatto da cornice a questo w-e e che è riuscita a distrarmi dal pensiero del saluto di venerdì ai colleghi.
Tornerò presto a visitarti nuovamente anche perchè abbiamo trovato un alberghetto dove si sta proprio bene http://www.hotelelenavr.com/.

21 settembre 2008

20 SETTEMBRE 2008

Biglietto comprato mesi fa e sabato puntuali all'appuntamento con l'arena di Verona.
L'arena è già emozionante di per sè ma se ci aggiungiamo migliaia di persone e una voce straordinaria, ecco che il risultato è qualcosa di inenarrabile.
Un concerto che ci ha tenuti con gli occhi impiantati al palco per più di 2 ore e mezza...ore non solo di musica, ore ad ascoltare una voce veramente splendida emessa da un'Elisa davvero
grandiosa, ore caratterizzate da effetti sonori spaventosi (spaventosi anche perchè ogni volta che accendevano la casa immediatamente dietro le nostre spalle a me veniva un colpo), ore passate a guardare bravissimi ballerini, ore ad ammirare l'evoluzioni della nazionale italiana di ginnastica ritmica...ore scappate in fretta a cantare a squarciagola, a fare fotografie, a ridere fra di noi e a condividere una grande emozione.Non credo di sbagliare nel definirlo, per quanto mi riguarda, il concerto più bello al quale ho assistito in vita mia.
L'arena e Elisa insieme sono un binomio veramente ben riuscito e hanno regalato magia e brividi.

18 settembre 2008

Il va detto cammellato

Ci siamo ormai, meno di 12 ore e inzierà il mio ultimo giorno di "lezione"...avevo in mente di non portare niente per mangiare e per brindare ma mi è stato praticamente chiesto di farlo, quindi spontaneamente lo farò.
Volevo andarmene in silenzio un pò come sono arrivata in fondo...è anche vero però che nel mentre non si può dire che io sia stata così silenziosa...anzi...come mi dice sempre il sciur P (il mio capo) l'ho rovinato, dice che in due anni sono riuscita a distruggere la sua professionalità creata in decenni di lavoro.
E' vero, un pò è vero, ammetto di averlo rovinato...me ne sono resa conto dalla prima volta in cui mi ha detto "Boba, va detto!" e il "va detto" può averlo preso solo da me....va detto!
Da quel giorno in poi è stato un continuo degenero e quando ha iniziato a fraintendere tutto maliziosamente, come faccio io, ho iniziato seriamente un pò a preoccuparmi.
Un uomo tutto di un pezzo, politicamente corretto, estremo difensore dell'etica e del rispetto, paladino dell'educazione, uomo nordico quasi glaciale all'impatto che si mette a fare il cammello insieme a me per i corridoi della scuola e che pippa mentre io rollo come mi dice sempre...eheheh...lui fuma la pipa e io mi faccio le sigarette sarebbe tradotto..Monica che guarda, ascolta e ride, ride un sacco, estremamente divertita da una coppia improbabile...lui tutto perfettino, io molto Boba.
L'unico capo che dopo averti giustamente ripreso per un errore grosso, si pente e viene a chiederti scusa...incredibile Sciur P!
Domani vi saluterò e correrò verso l'ignoto...sapendo cosa perdo e non sapendo cosa trovo, come sempre succede in questi casi del resto.
Non realizzo ancora che la mia vita cambierà e cambierà anche parecchio...quello che mi spaventa di più in questo momento è non avvertire nessuno stato d'animo, nè entusiasmo, nè tristezza, nè felicità, nè dispiacere...eppure lunedì farò un lavoro che ho sempre voluto fare, un lavoro giusto per me...eppure a questi miei colleghi di scuola sono affezionata...
"Hey, sccccchhhhhh!"
"Che c'è? Sentito qualcosa?"
"Mi sembrava di si ma forse mi sbagliavo. Eppure ne ero convinta, ho sentito qualcosa"
"Io non sento niente sai?! Sento il nulla, sento solo silenzio, niente neanche in lontananza"
"Ah vedi, avevo ragione allora...abbiamo sentito la stessa cosa!"
Come è possibile e come io sia arrivata qui non lo so esattamente, però ci sono ed è davvero così.
Ho però ancora la speranza, nonostante tutto, che scontrandomi con un sogno, questo cada, faccia rumore e mi restituisca il senso dell'udito..questo mi ci vuole forse, fare un incidente con il sogno per poter poi fare la constatazione amichevole...potermi godere questo momento tanto atteso e agoniato ed essere felice di ciò che sono riuscita a fare.
Arriverà quel momento...sicuramente in ritardo sul previsto, sarebbe già dovuto essere qua da un pezzo...ritardo però non è rinuncia.
Ora non riesco, non posso proprio...io aspetto per ora, mi limito a questo e alle mie capacità residue. Sono al tappeto vero, ma nessuno ha ancora gettato la spugna sul ring.

...

Ci sono delle e-mail che, quando ti arrivano e subito dopo averle lette velocemente, ti fanno commuovere.
Ciò che mi hai scritto è tutto molto vero e sentito perchè in fondo sono 29 anni che ci conosciamo..il tuo modo di minimizzare dandomi contemporaneamente tutto il tuo appoggio e capendomi nella totalità hanno provocato una reazione chimica chiamata lacrima...è scesa veloce ma questa volta è provocata da un'emozione.
C'è qualcuno che direbbe che è un evento che Boba si emozioni nel concreto e probabilmente avrebbe anche pagato per assistere a questo evento...ma tu sei tu e non c'è nessuno che si possa anche minimamente avvicinare a ciò che sei.

Sotto coperta

"Eri lì, nel tuo letto, ormai a notte fonda, immersa nelle coperte che ricoprivano anche la testa, nessuna parte del corpo era visibile...stavi lì sotto con l'ossigeno che diminuiva ad ogni respiro, sembrava quasi che ogni pensiero che tu formulassi riuscisse in qualche modo ad aumentare la sensazione di soffoco, come se ogni pensiero bruciasse più ossigeno di un respiro.
Nonostante questo rimanevi lì totalmente avvolta dalle coperte del tuo letto e ti sentivi protetta, capita, consolata e continuavi insistentemente a chiederti "perchè" là sotto senza aria ce ne era comunque di più che all'esterno senza costrizioni di spazi. La testa è in moto costante e rivivi con occhio ancora più attento e scrutatore situazioni che ti hanno portata a centellinare l'aria...le hai passate al controllo mille e mille volte ma continui a non trovare niente che tu non abbia già trovato. Come quando andavi a scuola e, nonostante tu avessi capito la spiegazione in classe, avevi il compito di risolvere un problema già risolto durante l'esercitazione in classe ma c'è quel passaggio che ti veva resa felice di averlo compreso che ora ti sembra il più difficile degli enigmi.
Tu lo senti, lo sai di saperlo, cavolo lo sai ma ora non riesci proprio a venirne a capo e più ti scervelli e più la soluzione si allontana, inquinata da nuovi ragionamenti se ne va sempre più lontana.
Per mesi hai permesso all'aria di inquinarsi e di ricevere sostanze tossiche esterne che non hanno fatto altro che aumentare la quantità di aria irrespirabile...in questa tua bolla che ti circonda hai sempre pensato a come evitare di fare entrare ciò che l'ha sporcata quando sarebbe stato più utile pensare ancora prima che entrasse a come farla uscire.
Ora realizzi che ciò che hai fatto non è servito a bloccare la sua entrata e non solo non ha diminuito l'anidride carbonica ma non sai più come farla uscire ora...perchè è troppa ormai, perchè piano piano è riuscita a debilitarti, perchè potevi prevedere il peggioramento e non l'hai fatto.
Qualsiasi cosa tu possa fare ora è in ogni caso un gesto estremo...la differenza è che se decidi di rimanere lì sotto e lasciare andare tutto non potrai mai sapere come sarebbe potuta andare ma se scegli di provare a venirne fuori non è detto che tu non riesca alla fine a scoprirti...ti sarei messa in gioco, ti sarei scoperta, sarai arrivata a mostrarti nuda alla vita e agli altri, sarai distrutta forse ma avrai imparato qualcosa e da quel momento in poi saprai che se vuoi, puoi. La volontà dà più energia di qualsiasi sostanza esistente e ti fa arrivare dove non avresti mai pensato di essere.
Scopriti, scendi dal letto, spalanca la finestra e impara come fossi un neonato che respirare è essenziale, non darlo per scontato."

17 settembre 2008

Aritmetica

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20 SETTEMBRE 2008
Una voce spettacolare in un posto spettacolare con una compagnia spettacolare e ottieni uno spettacolo di serata! Ne sono sicura...come sono sicura che i brividi la faranno da padroni sabato...io non vedo realmente l'ora di essere seduta su quei gradoni e respirare note perfette ed essere circondata e coccolata da sorrisi per me importanti!!

16 settembre 2008

Meno 6

L'ultima settimana di lavoro a scuola è iniziata, tra sette giorni la mia mente sarà progettata su altri argomeni, altre abitudini, altri orari, altri colleghi.
Ormai ci siamo e non nascondo che, quando arrivano le possibili candidate a fare i colloqui e mi chiedono di uscire dall'ufficio, mi dispiace...questa è la mia scivania d'altronde, queste sono le mie penne, il mio telefono, il mio disordine e i miei colleghi...un pò possessiva forse?! Neee...non è possessività ma attaccamento a un posto che mi ha dato tanto.
Mi mancherà anche un pò non avere più tutti questi bimbi intorno che quando passi ti guardano con soggezione, alcuni ti sorridono, altri si vergognano e altri ancora si chiedono "ma questa, chi è???".
Ci siamo ormai, il giorno tanto atteso sta per arrivare...lo aspettavo e lo temevo ancora prima dell'artrite e ancora prima di Ibiza. Sembra passata un'eternità ma in fondo si parla di due mesi più o meno.

12 settembre 2008

Ciao Sgiuannin

Non ero pronta...anche se si sapeva e da mesi, io non ero pronta...la verità è che non si è mai pronti davanti a certe situazioni e, anche quando si crede di avere tutto sotto controllo, ti ritrovi impreparata. Molto diverso il sapere dal provarlo...perchè in fondo anche se te lo fa credere, la testa non è pronta perchè cerca di posticipare il più possibile il pensiero.
Io ieri ero lì come un sacco di altre volte da marzo ad oggi ma, a differenza delle altre visite, questa è stata in assoluto la più difficile...difficile perchè era evidente il tuo traguardo e imminente anche...difficile perchè al primo sguardo che ti ho rivolto ho sentito il mio corpo cedere e la mia testa ha iniziato a girare, il respiro è diventata un'azione impegnativa.
Le pareti di quella stanza mi schiacciavano la cassa toracica e i tuoi occhi mi stringevano il collo...i miei sorrisi forzatissimi però ti hanno guardato per tutto il tempo...come sempre hai spalancato gli occhi quando ti ho accarezzato la testa, mi hai guardata fisso con gli occhi fermi e ti sorridevo ma solo perchè i nervi della faccia erano tiratissimi...io so che tu mi hai riconosciuta o forse è solo un piacere egoistico pensarlo...per la prima volta forse ho conosciuto l'espressione triste della Lina.
Il saluto cattolico di addio l'hai già ricevuto, il mio no...il mio è stato il solito: "Ciao Sgiuannin, torniamo presto"

11 settembre 2008

John Garland Pollard

"La preoccupazione è l'anticipo che paghiamo sui guai prima che essi arrivino."

10 settembre 2008

Time out

settembre è il mese di ripresa...ripresa del lavoro, ripresa degli impegni, ripresa degli sport...in questo mese centinaia di società chiamano i propri iscritti per fare il punto della situazione, programmare gli allenamenti, comunicare eventuali cambiamenti ai vertici della società o di allenatori, parlare della disponibilità delle palestre etc etc etc...è settembre il mese per tutto questo!
La verità è che tutto questo mi manca...mi manca la palla, mi manca quel campo e persino la puzza di chiuso di quel campo, mi manca lo spogliatoio e tutto il casino che conteneva, mi mancano persino le ginocchiere che fanno sudare un sacco le gambe, mi manca il saluto prima di entrare in campo, mi manca l'agitazione pre prima di campionato, mi manca l'adrenalina dei punti che scorrono, le dita insaccate, il tifo dalla panchina, mi manca quel perimetro del campo che era così piccolo quando attaccavi e così immenso quando ricevevi, gli schemi, i falli di posizione, la preparazione atletica che ti lasciava l'acido lattico per due settimane....mi manca la pallavolo! Da morire! Voglio quella palla e vorrei poterla schiacciare con tutta la forza che ho quasi da sentire male e da fare arrossare il palmo della mano...ma quella sensazione di soddisfazione e leggerezza che si prova dopo è impagabile e per quanto mi riguarda anche insostituibile.
Cosa faccio ora? E' da 16 anni che non mi capitava di essere in difficoltà nella scelta di uno sport...sono un pò spaesata...il problema è che la pallavolo è unica per me e qualsiasi altro sport non potrà mai competere. Un altro punto fermo che è diventato mobile e lontano.

9 settembre 2008

Non squillare

Brutto quello che ho sentito oggi al telefono con te...lui sta male e sembra che questa polmonite gli darà il colpo di grazia...le possibilità che ne esca sono praticamente nulle.
Mi hai detto che se succede qualcosa, mi telefoni...io non la voglio ricevere quella telefonata...spero solo che possa resistere almeno fino a giovedì così potrò andare lì e salutarlo con la speranza che non sia l'ultimo ma con la certezza che non ce ne saranno tanti altri.

Ritorno alla quotidianità

Vacanze finite ormai da 2 settimane ed eco quindi che tornano dalle ferie anche i pensieri...con i pensieri tornano di conseguenza anche i dolori alle articolazioni...d'altronde si sa, posso anche partire e cambiare aria ma i problemi irrisolti al tuo ritorno li ritrovi lì ad aspettarti. I miei mi aspettavano a braccia aperte...c'è solo una differenza ora rispetto a prima, ossia che non posso più permettermi dei cali mentali perchè l'artrite così cavalca l'onda dell'entusiasmo e non migliora...anzi...stanotte mi è passato sopra un Eurostar e mi ha lasciata in condizioni pessime.
Una notte, quella appena passata, trascorsa a trovare soluzioni per sistemare ciò che intorno a me non va...a ogni problema corrisponde una soluzione...sempre e comunque...
Grazie amica mia per avermi concesso uno sfogo..

8 settembre 2008

Mare profumo di mare - parte 2°

Ore 14.00 - sugli scogli a Varazze
Boba: "guarda guarda che forse il sole ci viene a trovare, visto che il vento sta cacciando le nuvole".
Dopo mezz'ora eravamo in spiaggia facendo volare i vestiti e ritrovandoci in costume beatemente sdraiate su un comodo lettino cone le onde che arrivavano fino a sotto le nostre sdraio...intorno solo il rumore del mare e le voci dei nostri vicini di ombrellone che ormai erano diventati amici intimi data la vicinanza degli ombrelloni...in un metro quadrato c'è un ombrellone con due lettini e tra un metro quadrato e l'altro non c'è spazio vitale ritrovandosi così tutti amici intimi e indicendo multiple partite a tetris per incastrare le sdraio e riuscire ad avere ognuno almeno un metro di sole...ho visto gente disposta ad ammazzare pur di avere un piccolo spazio al sole...o forse era meglio dire che io ero dispsota ad ammazzare pur di averlo :-)
Dalla felpa al costume, dallo scoglio alla spiaggia, dalle nuvole al sole...qui di seguito le foto prima e dopo la cura!


Che roba!!! Bella, bellissima giornata, totalmente improvvisa e totalmente riuscita! Oggi infatti sto meglio e il sorriso è sul mio viso!!
Sabato sera poi una cena fantastica seguita da una bevuta insieme a Eli e Luke...nini sei davvero troppo esaurita a volta e mi fai morire!! Sono troppo troppo contenta che sarete voi i nostri accompagnatori al concerto di Elisa all'arena di Verona...e già immagino i simpatici gorgheggi di Eli e lo shopping per la città il giorno seguente.
Questo è per te invece...grazie per avermi portata via e asecondata!!!



Mare profumo di mare - parte 1°

Domenica 07 settembre, ore 10:00 casa di Boba, occhi appena aperti:
"Boba ho voglia di colazione all'autogrill che ne dici? Dai alziamoci forza, andiamo al mare!!"
E così il mio desiderio è stato esaudito con una decisione sorprendentemente improvvisata! Ed ecco che, nonostante l'occhio fosse ancora chiuso, un sorriso è apparso sul viso addormentato di Boba...in un minuto, anche se con un pochino di fatica, siamo saltate giù dal letto, ci siamo messe il costume nonostante il tempo non presagisse nulla di nuovo e via fuori di casa di corsa...colazione in autogrill e autostrada direzione Varazze!
Appena arrivate, dopo un giretto per il mercatino, il cielo era così...ma si sa che il mare mi piace sia con il brutto tempo che con il sole, sia arrabbiato che calmo...poi ieri in acqua c'erano anche un sacco di surfisti che davano movimento al paesaggio già comunque affascinante.
Poi se ci mettiamo che io adoro la focaccia e che se mangiata sugli scogli davanti al mare tutto diventa più buono e che con me c'era la mia fida compagna di avventure, beh è facile dedurre che la mia anima stava godendo.
Ho anche cercato di riprendere l'evoluzione dei "fantini acquatici" ma con scarsi risultati ovviamente perchè la mia fotocamera digitale non si può esattamente definire un lampo di velocità...questa è l'unica foto decente
comprensiva di surfista! Ogni tanto qualche onda particolarmente rabbiosa, sbattendo sugli scogli ci regalava qualche schizzo sugli occhiali da sole e in faccia. La temepratura era abbastanza piacevole solo che il vento la rendeva un pò meno piacevole e così è stato necessario l'intervento delle felpe.
Si stava davvero bene anche senza sole, nonostante il vento e gli schizzi in facciae nonostante il sedere che ha preso le sembianze di uno scoglio.
Il mondo per noi ieri era tutto a pois perchè è così che i nostri occhi ammiravano il mare ma non per qualche strano miraggio dovuto all'assunzione di droghe pesanti, ma perchè la salsedine non è poi così semplice da togliere dalle lenti.
A un certo punto sono stata colpita da forti attacchi di "click complusivi artistici" e ho iniziato a dare colori finti a un mare vero...una volta blu, l'altra volta color seppia, per finire con un classico e anche un pò datato ma pur sempre affascinato bianco e nero.

5 settembre 2008

Voglia di...recuperare

Oggi sono irrequieta, ho un bisogno pazzesco di andare via...mi sento stretta in una città da un milione e mezzo di abitanti...ho bisogno di uscire dalla sua aerea e respirare ancora prima di entrare nell'apnea autunnale e invernale.
Sento ancora l'estate nell'aria e l'idea di stare ferma e abbandonarmi alla routine mi pesa e mi annoia solo all'idea...quando mi sento così faccio veramente fatica a sopportarmi.
Boba mi pesi oggi! Non voglio fare finire qua quest'estate goduta poco rispetto a tutte le altri precedenti per colpa di questa "cronicità"...è come se sentissi di dover recuperare il tempo perso ora che i dolori si fanno sentire saltuariamente.

4 settembre 2008

DAI, DAI, DAI, ANDIAMO AL MARE ANCORA????? DAIIIIIIII!!!!

Saltuariamente fissa

A volte capita di conoscere delle persone in modo strano o comunque inaspettato...poi succede che magari con queste persone inizi a instaurare un rapporto e succede anche a volte che diventino tue amiche o amici.
L'amicizia si sviluppa in modo insolito come insolito è stato il modo in cui ci si è conosciuti...e così magari ci si vede pochissimo anche solo una volta all'anno ma puoi giurare sul fatto che tra un anno vi rivedrete; ogni tanto poi ci si tiene in contatto con messaggi gisuto per sapere come va e cosa fa ma fondamentalmente non sai quasi nulla della vita di questa tua "amicizia".
Eppure, nonostante non si passi o quasi del tempo insieme, non ci siano telefonate frequenti, il rapporto non si interrompe e va avanti...siete collegati solo da un filo ma questo filo risulta essere incredibilmente forte e non si spezza, rimane lì a tenervi attaccati.
Ieri sera c'è stato il mio incontro annuale con questa amicizia e mentre eravamo sedute a tavola mi veniva da pensare a quanto fosse strana la sua presenza e a quanto fosse strano che questo rapporto si prolunghi nel tempo nonostante non abbia una base ben fondata.
Eppure rivederla mi fa sempre un sacco piacere come se tra un incontro e l'altro passasse al massimo un mese anichè un anno come nella realtà dei fatti.
Gran bella serata quella di ieri sera, gran bella cena...strano quartetto...cibo e parole tra una persona per me importante, un'amica "saltuaria ma fissa" e un'amica con la quale non c'è stato mai un vero e proprio rapporto ma che comunque ogni volta ci si capisce al volo.
Un bel frullato a 4 gusti e devo dire che il risultato è stato un vero piacere.

3 settembre 2008

Quasi finita...

Non posso non continuare a guardare le foto del mare e di questa estate scivolata via alla velocità della luce tra sorrisi e preoccupazioni.
Non posso non incantarmi sulle foto delle spiagge senza sentire la sensazione rilassante della sabbia sotto i piedi, il sole bollente e quel fantastico silenzio di quando ci si immerge con la testa sotto acqua e il corpo si abbandona...mi manca tremendamente addormentarmi con il rumore del mare in sottofondo...la cosa che pesa di più fare in realtà è rinunciare all'essere liberi e padroni di sè stessi. Forse è proprio questo che pesa di più...mangiare quando è il tuo corpo a chiedere cibo e non in base alla pausa pranzo decisa da un contratto, decidere chi vedere e con chi passare il tuo tempo e non essere costretto a condiviere la tua giornata con colleghi, fare solo ciò di cui hai realmente voglia come e quando vuoi.
Se chiudo gli occhi, è qui che mi immagino di essere...anche se su quegli scogli i dolori si facevano sentire...è anche vero però che in quel posto anche il dolore non era fastidioso.
Mi manca come l'aria il mare e non c'è niente da fare...a Milano c'è tutto ma il mare manca ed è una mancanza troppo pesante per me e forse è per questo che il w-e appena passato è da lui che sono corsa per farmi abbracciare e coccolare.
Il mare non era bella come quello balearico, la spiaggia non era una caletta nascosta, non abbiamo rischiato di morire per raggiungerla e il solo non era così caldo...ma era mare e averlo davanti agli occhi ancora per svariate ore al giorno mi faceva sentire serena e tranquilla.
Ogni fine estate da ormai un paio di decenni è questa la canzone che mi riporta violentamente alla realtà dei fatti...ossia al fatto che un'altra estate sta per essere archiviata:
L'estate sta finendo
Righeira
(1985)
"L'estate sta finendo e un anno se ne va
sto diventando grande lo sai che non mi va.
In spiaggia di ombrelloni non ce ne sono più
è il solito rituale ma ora manchi tu.
Languidi brividi
come il ghiaccio bruciano quando sto con te.
Baciami siamo due satelliti in orbita sul mar.
È tempo che i gabbiani arrivino in città
L'estate sta finendolo sai che non mi va.
Io sono ancora solo non è una novità
Tu hai già chi ti consola
a me chi penserà.
Languidi brividi…
L'estate sta finendo e un anno se ne va
sto diventando grande lo sai che non mi va.
Una fotografia è tutto quel che ho
ma stanne pur sicura
io non ti scorderò.
L'estate sta finendoe un anno se ne va
sto diventando grande
anche se non mi va.
L'estate sta finendol'estate sta finendo
l'estate sta finendo oh oh oh oh
l'estate sta finendo . . . . . . ."
L'estate sta finendo davvero e io davvero sono diventata di un anno più grande...i prossimi sono 30...ansia!