Seguir con gli occhi un airone sopra il fiume e poi
ritrovarsi a volare
e sdraiarsi felice sopra l'erba ad ascoltare
un sottile dispiacere.
E di notte passare con lo sguardo la collina per scoprire
dove il sole va a dormire.
Domandarsi perchè quando cade la tristezza
in fondo al cuore
come la neve non fa rumore
e guidare come un pazzo a fari spenti nella notte per vedere
se poi è tanto difficile morire.
E stringere le mani per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.
Uscir nella brughiera di mattina dove non si vede a un passo
per ritrovar se stesso.
Parlar del più e del meno con un pescatore
per ore ed ore
per non sentir che dentro qualcosa muore.
E ricoprir di terra una piantina verde sperando possa
nascere un giorno una rosa rossa.
E prendere a pugni un uomo solo
perchè è stato un pò scortese
sapendo che quel che brucia non sono le offese.
E chiudere gli occhi per fermare
qualcosa che
è dentro me
ma nella mente tua non c'è
Capire tu non puoi
tu chiamale se vuoi
emozioni
tu chiamale se vuoi
emozioni.
15 ottobre 2008
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3 commenti:
in questi giorni l'ho messa nella mia play list...è una delle mie canzoni preferite in assoluto..baci persia
Wrooooooooooom ... wroooooooooooom ... si parteeeeeeee!!!!!
:-)
E l'eccitazione sale, sale, saleeeeeee!
Buon viaggio, capra!
And if you see London looking donwn from the plane, say hello with your hand for me!!! :-)
Ok baby!! Ammazza come lo so bene l'inglese :-)
Si parteeeeeeeeeeee!!!
:-)
Controlla tu l'Italia in mia assenza mi raccomando...ehehe...bye bye guys!! See you on monday!! Have a nice week-end!
(azz speriamo sia tutto giusto...ehehe)
Boba
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