E' arrivata un'altra bella notizia e così anche oggi ho dato...oltre alla terribile malattia che ha, gli è stata trovata una grande macchia nella prostata...che dire...le parole iniziano ormai a scarseggiare.
Dovrebbe essere operato ma farlo è rischiosissimo...ci vuole il SI del chirurgo, dell'anestesista e del medico curante e il SI dei parenti, visto che lui non è in grado di intendere e di volere.
E' quando succedono queste cose, quando le malattie si accaniscono su una persona che inizio a riflettere sull'eutanasia...siamo sicuri che quella che stanno facendo lui o persone come lui si possa chiamare vita? Secondo me non può essere definita così...è vero il cuore batte ma tutto il resto non funziona più e lui soffre. Perchè farlo soffrire ancora? Non abbiamo il diritto di togliere la vita ad un altro essere umano, è vero...però perchè continuare a soffrite quando tanto comunque non c'è più niente da fare, perchè la sua malattia non da scampo così come poche volte si esce da un tumore? Alzheimer in stadio avanzato più tumore alla prostata, lo sappiamo tutti che non guarirà mai e che potrebbe succedere da un momento all'altro qualcosa, ma se dovesse ancora fare sta vita per altri 2 anni mettiamo (cosa per altro improbabile), lui passerà due anni di dolori, di mostri in testa, di non comunicazione, di buio totale. Morire non è giusto, anzi quasi mai giustificato, ma vivere in queste condizioni forse lo è ancora meno. Ognuno ha il suo pensiero poi, però quando ti trovi davanti situazioni complesse come questa, pensi che forse vorresti che il suo dolore cessasse di esistere e che lui possa finalmente trovare quella pace che messo così non troverà mai.
Io non posso fare nulla, se potessi ti guarirei ma i miracoli non sono mai stati il mio forte.
Nel frattempo il progetto finale pare che finalmente stia iniziando a prendere forma, epr fortuna visto che manca una settimana e dobbiamo ancora fare tutto.
Sarà una settimana delirante, esasperante, sfiancante e devastante ma se Dio vuole il nostro evento non solo verrà al mondo come idea ma sarà concretamente prodotto.
Grazie al cielo finirà anche il corso fra una settimana, perchè francamente fare una vita, da reclusa e isolata dal mondo per 5 giorni alla settimana non avendo modo di distogliere la testa dai problemi o dal progetto, pesa parecchio...anzi, di più di parecchio.
29 maggio 2008
28 maggio 2008
in assoluto la pubblicità che preferisco...
"SORRIDI, SEI IN SPAGNA!!!"
Ho già iniziato a fare il conto alla rovescia, anche se in realtà manca ancora un pò...però mi piace pensare che siano meno di due mesi...in fondo 2 è un numero basso :-)
Ovviamente la meta del riposo è come sempre per la Spagna...c'è chi dice che sia scontata, c'è chi dice che "cavoli cambia un pò"...io dico che sarà sempre tra le mie scelte, se un posto ti piace è giusto tornarci secondo me.
Voglio prendere quell'aereo e buttare tutto durante il viaggio per poter atterrare vuota di pensieri ma piena di voglia di Spagna!
Per me sarà così...l'anno scorso avevo una situazione dalla quale uscire, questo anno le situazioni sono molte di più ma come ho detto anche l'anno scorso "tornerò mentalmente libera!".
Non vedo l'ora di immergermi nelle acque di Las Salinas, andare a vedere il mitico e famoso tramonto dal Cafè del Mar, sentire solo il profumo della spiaggia e del mare.
Alla mia compagna di viaggio o miei incerti compagni di viaggio farò scoprire un'Ibiza che non è soltanto pasticche e discoteche ma è un'isola splendida, dove ogni giorno puoi scegliere di essere e fare ciò che vuoi con la garanzia che nessuno giudicherà o punterà il dito...perchè Ibiza è libertà e chi c'è stato lo sa che ciò che si respira è quella in tutte le sue forme.
Oggi ho deciso di incitarmi da sola, perchè la mia miglior tifosa devo essere io, quindi...forza Boba!!!
26 maggio 2008
non sei più tu
Ci sono malattie che possono solo peggiorare, chiamte generative, e nella loro fase terminale riescono a togliere all'uomo la propria dignità di essere umano.
L'ammalato difficilmente se ne rende conto ma per chi gli sta vicino e lo va a trovare è realmente difficile...più che una sofferenza per il paziente che sicuramente c'è, è una sofferenza per chi lo ama.
Ogni giorno è un giorno diverso, difficilmente un giorno è uguale all'altro a livello di umore e di capacità ricettiva...poi un giorno, dopo due settimana che manchi, vai a trovare quella persona e non la riconosci più, bensì anche le ultime volte fossero state particolarmente dure, questa volta è la peggiore di tutte...ti accorgi che la malattia è degenerativa anche se lo sapevi già e sei davanti all'evidenza di questa realtà.
Seduto, rigido su quella sedia a rotelle che ormai è diventata la principale compagna delle tue giornate, lo sguardo perso nel vuoto, qualche lacrima sugli occhi, nessuna parola, nessun mugugno, ancora dimagrito...e io stavo lì a guardarti ma non potevo fare nulla.
Ti chiamavo e non rispondevi, solo ogni tanto succedeva che mi guardavi fisso negli occhi...ti fissavi letteralmente nel mio sguardo e i tuoi occhi riuscivano a trasmettere tutto il disagio e la stanchezza di questa vita, la voglia di tornare a casa.
Si capiva tutto questo e anche di più, il dolore era forte e concreto.
Lei era seduta lì e ho spostato lui per permettere a entrambi di stare più vicini...lui non la guardava per la prima volta, guardava nell'immediato vuoto mentre lei non faceva altro che fissarlo in continuazione e chiedere a lui "Perchè non parli? Perchè non mi dici neanche una parola oggi?" poi si girava verso di me e diceva "Non parla, non mi guarda, non l'ho mai visto così".
Poi lei mi dice che il giorno prima l'avevano chiamata dalla casa di cura dicendole di scegliere un abito e portarglielo nel caso dovesse succedere qualcosa...sono richieste che ti segnano queste, parole che continuano a girarti nella mente come un disco rotto.
Questa è la realtà però, non so quanto tempo ancora rimarrai fra noi, non credo tantissimo in realtà...certo è che quella che stai facendo non è vita e questa malattia ti ha tolto tutto, non sei più un uomo e neanche un bambino anziano...sei un malato forse in stato terminale.
Venerdì avrei voluto distruggere tutto, perchè vedere certe cose distrugge me per prima e la voglia di fare uscire questa vena distruttiva all'esterno era fortissima.
Per fortuna che ho gente intorno che sa farmi ridere o che sa darmi tranquillità solo con la propria presenza dandomi la forza di fare fronte a questo impegno che ho voluto prendermi in spalla qualche mese fa e che rispetterò fino a quando potrò farlo anche se questo pesa tantissimo, anche se questo ti carica di pesi, anche se questo fa male e bene allo stesso tempo.
Quindi, oggi va un grande grazie a Moni, alla cicci, a Kia & Co. che magari senza saperlo sono state in grado di alleggerirmi il carico.
Grazie!
L'ammalato difficilmente se ne rende conto ma per chi gli sta vicino e lo va a trovare è realmente difficile...più che una sofferenza per il paziente che sicuramente c'è, è una sofferenza per chi lo ama.
Ogni giorno è un giorno diverso, difficilmente un giorno è uguale all'altro a livello di umore e di capacità ricettiva...poi un giorno, dopo due settimana che manchi, vai a trovare quella persona e non la riconosci più, bensì anche le ultime volte fossero state particolarmente dure, questa volta è la peggiore di tutte...ti accorgi che la malattia è degenerativa anche se lo sapevi già e sei davanti all'evidenza di questa realtà.
Seduto, rigido su quella sedia a rotelle che ormai è diventata la principale compagna delle tue giornate, lo sguardo perso nel vuoto, qualche lacrima sugli occhi, nessuna parola, nessun mugugno, ancora dimagrito...e io stavo lì a guardarti ma non potevo fare nulla.
Ti chiamavo e non rispondevi, solo ogni tanto succedeva che mi guardavi fisso negli occhi...ti fissavi letteralmente nel mio sguardo e i tuoi occhi riuscivano a trasmettere tutto il disagio e la stanchezza di questa vita, la voglia di tornare a casa.
Si capiva tutto questo e anche di più, il dolore era forte e concreto.
Lei era seduta lì e ho spostato lui per permettere a entrambi di stare più vicini...lui non la guardava per la prima volta, guardava nell'immediato vuoto mentre lei non faceva altro che fissarlo in continuazione e chiedere a lui "Perchè non parli? Perchè non mi dici neanche una parola oggi?" poi si girava verso di me e diceva "Non parla, non mi guarda, non l'ho mai visto così".
Poi lei mi dice che il giorno prima l'avevano chiamata dalla casa di cura dicendole di scegliere un abito e portarglielo nel caso dovesse succedere qualcosa...sono richieste che ti segnano queste, parole che continuano a girarti nella mente come un disco rotto.
Questa è la realtà però, non so quanto tempo ancora rimarrai fra noi, non credo tantissimo in realtà...certo è che quella che stai facendo non è vita e questa malattia ti ha tolto tutto, non sei più un uomo e neanche un bambino anziano...sei un malato forse in stato terminale.
Venerdì avrei voluto distruggere tutto, perchè vedere certe cose distrugge me per prima e la voglia di fare uscire questa vena distruttiva all'esterno era fortissima.
Per fortuna che ho gente intorno che sa farmi ridere o che sa darmi tranquillità solo con la propria presenza dandomi la forza di fare fronte a questo impegno che ho voluto prendermi in spalla qualche mese fa e che rispetterò fino a quando potrò farlo anche se questo pesa tantissimo, anche se questo ti carica di pesi, anche se questo fa male e bene allo stesso tempo.
Quindi, oggi va un grande grazie a Moni, alla cicci, a Kia & Co. che magari senza saperlo sono state in grado di alleggerirmi il carico.
Grazie!
23 maggio 2008
Club C
Oggi mi sono svegliata stanchissima, avevo già sonno appena ho aperto gli occhi.
Il progetto Scuoltura pensato e ideato dalla E-20 (ossia il nome della mia agenzia inventata) è venuto alla luce...non nutrivo molte speranze si buona riuscita eppure apre che tanto malaccio non sia andato, anzi...non mi posso lamentare.
Neanche il tempo di venire al mondo che è stato subito messo da parte perchè fervono i preparativi per l'L'EVENTO...più che fervono i preparativi, si scatenano discussioni e ci sono persone che sono davvero troppo individualiste soprattutto perchè il risultato dovrà essere il prodotto di 15 persone.
Meno male che l'altro ieri sera ho visto la cicci e ci siamo sparate un bel pò di chiacchere, spettegolezzi e aggiornamenti sulle reciproche vite e non so come faccia, come ci riesca ma su di me lei ha sempre l'effetto placebo.
Mi calma, riesce a calmarmi in un momento nel quale è impossibile che sia tranquilla...oppure basta chiaccherare con lei del più e del meno che mi sento meno stressata.
Sembra che ultimamente ci sia un grande riavvicinamento dopo mesi in cui per varie ragioni siamo state quasi estranee.
Nel parlare, nei gesti, nei comportamenti e negli sguardi stiamo tornando le CC che invasero l'Italia anni fa...ehehe...in fondo per noi non è mai stato molto difficile, bastava e basta passare un pochino di tempo insieme e tutto torna.
Qaunto la conosco poi, c'è da dirlo!! Non mi aveva ancora detto niente e io avevo capito cosa mi avrebbe confessato durante la serata e lei ovviamente non è da meno con me...anzi...insomma, ci siamo raccontate davanti al solito cocktail con i nostri soliti rituali nei nostri soliti locali.
Avevo bisogno che mi dicesse ciò che mi ha detto e avevo bisogno di essere capita probabilmente ed è avvenuto...il suo sguardo sorpreso poi in un determinato momento mi ha placata tantissimo.
Non ci posso fare nulla, il suo parere è uno dei più importanti per me e vedere che dopo i problemi passati in questi 5 anni lei sia riuscita a non mettermi mai in discussione nella sua testa neanche per un solo secondo è la dimostrazione massima che le potessi chiedere.
Sono contenta che non hai mai smesso di esserci, ora sono tornata a esserci anche io :-)
Il progetto Scuoltura pensato e ideato dalla E-20 (ossia il nome della mia agenzia inventata) è venuto alla luce...non nutrivo molte speranze si buona riuscita eppure apre che tanto malaccio non sia andato, anzi...non mi posso lamentare.
Neanche il tempo di venire al mondo che è stato subito messo da parte perchè fervono i preparativi per l'L'EVENTO...più che fervono i preparativi, si scatenano discussioni e ci sono persone che sono davvero troppo individualiste soprattutto perchè il risultato dovrà essere il prodotto di 15 persone.
Meno male che l'altro ieri sera ho visto la cicci e ci siamo sparate un bel pò di chiacchere, spettegolezzi e aggiornamenti sulle reciproche vite e non so come faccia, come ci riesca ma su di me lei ha sempre l'effetto placebo.
Mi calma, riesce a calmarmi in un momento nel quale è impossibile che sia tranquilla...oppure basta chiaccherare con lei del più e del meno che mi sento meno stressata.
Sembra che ultimamente ci sia un grande riavvicinamento dopo mesi in cui per varie ragioni siamo state quasi estranee.
Nel parlare, nei gesti, nei comportamenti e negli sguardi stiamo tornando le CC che invasero l'Italia anni fa...ehehe...in fondo per noi non è mai stato molto difficile, bastava e basta passare un pochino di tempo insieme e tutto torna.
Qaunto la conosco poi, c'è da dirlo!! Non mi aveva ancora detto niente e io avevo capito cosa mi avrebbe confessato durante la serata e lei ovviamente non è da meno con me...anzi...insomma, ci siamo raccontate davanti al solito cocktail con i nostri soliti rituali nei nostri soliti locali.
Avevo bisogno che mi dicesse ciò che mi ha detto e avevo bisogno di essere capita probabilmente ed è avvenuto...il suo sguardo sorpreso poi in un determinato momento mi ha placata tantissimo.
Non ci posso fare nulla, il suo parere è uno dei più importanti per me e vedere che dopo i problemi passati in questi 5 anni lei sia riuscita a non mettermi mai in discussione nella sua testa neanche per un solo secondo è la dimostrazione massima che le potessi chiedere.
Sono contenta che non hai mai smesso di esserci, ora sono tornata a esserci anche io :-)
22 maggio 2008
Fare..ma cosa e come fare?
Ormai manca poco, il 5 giugno finirà il corso che mi ha assorbita mentalmente e fisicamente per 8 mesi...il progetto Istruzione ancora non è stato reso pubblico che già stiamo pensando al progettone finale che vedrà la sua massima realizzazione tra poco più di due settimane.
Ieri sera a lezione se ne è parlato..l'idea dei creativi (tra i quali ci sono anche io) è stata bocciata dopo lunga discussione e ancora non ho capito bene perchè.
Ci sono volute sei teste e 5 giorni per partorirla con infiniti scambi di e-mail e ora siamo punto a capo...dobbiamo farci venire un'altra idea creativa, pensare alla sua realizzazione, pensare a come venderci senza far vedere che lo stiamo facendo, pensare al catering e pensare al budget anzi soprattutto al budget visto che si tratta di un AUTOFINANZIAMENTO.
Dobbiamo cacciare noi i dindi per costruire il nostroe vento del 5 ma come cavolo si fa a creare un evento di successo, che funzioni, che sia di impatto e rimanga nella memoria con zero budget????
Ok, qualche soldo ce lo metteremo, ma credo non sarà mai più di € 50 a testa.
Siamo in 15 solo noi, ognuno di noi può invitare 6 persone...e siamo già a 90 (un pò come posizione tipo o un pò come la paura, va un pò a interpretazione personale), più x persone che inviteremo delle agenzie, più i nostri professori.
Bene, il numero di persone stimato si aggira intorno alle 150 persone...non so se rendo...CENTOCINQUANTA persone che devono mangiare, essere intrattenute, magari anche tirate in mezzo in qualche modo e che devono soprattutto avere un buon ricordo di quella serata.
Questa non è una nuova sfida questa è quasi una mission impossible!
Tra una litigata di classe e l'altra vedremo di tirarne fuori qualcosa e se riusciamo a non picchiarci prima e ad arrivare interi all'evento magari è anche meglio.
Forza, CRE-ATTIVI al lavoro e che....per la prima volta in questo 2008 che la fortuna arrivi in tempo ma soprattutto che arrivi.
Ieri sera a lezione se ne è parlato..l'idea dei creativi (tra i quali ci sono anche io) è stata bocciata dopo lunga discussione e ancora non ho capito bene perchè.
Ci sono volute sei teste e 5 giorni per partorirla con infiniti scambi di e-mail e ora siamo punto a capo...dobbiamo farci venire un'altra idea creativa, pensare alla sua realizzazione, pensare a come venderci senza far vedere che lo stiamo facendo, pensare al catering e pensare al budget anzi soprattutto al budget visto che si tratta di un AUTOFINANZIAMENTO.
Dobbiamo cacciare noi i dindi per costruire il nostroe vento del 5 ma come cavolo si fa a creare un evento di successo, che funzioni, che sia di impatto e rimanga nella memoria con zero budget????
Ok, qualche soldo ce lo metteremo, ma credo non sarà mai più di € 50 a testa.
Siamo in 15 solo noi, ognuno di noi può invitare 6 persone...e siamo già a 90 (un pò come posizione tipo o un pò come la paura, va un pò a interpretazione personale), più x persone che inviteremo delle agenzie, più i nostri professori.
Bene, il numero di persone stimato si aggira intorno alle 150 persone...non so se rendo...CENTOCINQUANTA persone che devono mangiare, essere intrattenute, magari anche tirate in mezzo in qualche modo e che devono soprattutto avere un buon ricordo di quella serata.
Questa non è una nuova sfida questa è quasi una mission impossible!
Tra una litigata di classe e l'altra vedremo di tirarne fuori qualcosa e se riusciamo a non picchiarci prima e ad arrivare interi all'evento magari è anche meglio.
Forza, CRE-ATTIVI al lavoro e che....per la prima volta in questo 2008 che la fortuna arrivi in tempo ma soprattutto che arrivi.
21 maggio 2008
Versione relativistica della legge di Murphy
"Tutto va male nello stesso tempo"
Giuro, farò una statua a questo uomo! Nessuna frase sarebbe stata più azzeccata!
20 maggio 2008
Dopo la tempesta...ancora tempesta...
Anni vissuti per i mari, più o meno tranquilli o impetuosi o in burrasca oppure così piatti da confondersi con la linea dell'orizzonte.
I tuoi occhi hanno visto battaglie, sentito grida, accusato dolore intervallato a volte da gioia...i tuoi occhi hanno visto il brutto delle cose e lo hanno assimilato e hanno saputo sorseggiare il bello non avendo sempre tempo per poterne gustare appieno il nettare.
Tu hai continuato a remare o a nuotare, a respirare e a rischiare l'annegamento o l'asfissia ma, nonostante qualche volta tu abbia gettato l'ancora per volontà e bisogno, sei sempre riparita guardando all'indietro con timore reverenziale...quel tipo di timore che circola per il tuo corpo ma che sai che saprai tenerlo maggiormente sotto controllo da quando l'hai provato...un pò come quando conosci bene il tuo nemico, perchè magari hai già avuto modo di combatterci e sai che i colpi che potrò sferrare saranno colpi che d'ora in poi più di tanto non potranno scalfirti.
Ritiri l'ancora, a volte anche con fatica percè magari il fondale l'ha inglobata fermamente, spieghi le vele e se non c'è vento sai comunque di avere una forza in più, un motore potente che si è ricaricato stando fermo e che ora è pronto a sprigionare tutta la forza accumulata.
Se anche non c'è vento, non ti interessa quindi, perchè accenderai quella forza che ti porterà avanti o ti porterà indietro, in ogni caso da qualche parte saprà portarti.
Chiunque potrà essere d'accordo o in disaccordo con le manovre o le rotte che adotterai per raggiungere quel qualcosa che ti attira immensamente ma che ancora non sai riconoscere.
Spesso ti potrà anche accadere che siano addirittura quelli delle barche attraccate di fianco alla tua a spingerti contro gli scogli o a speronarti.
Poi un giorno il destino o il re del mare decide/decidono che verranno stravolte le acque dei mari, che creeranno del caos, che verranno mischiate le alte maree con le basse, le acque limpide con quelle torbide creando dei miscugli di situazioni che ti impediranno nel cammino e che riusciranno a ostacolarti e che a volte riuciranno a fermarti con ondate decisamente non alla tua portata che potranno ribaldarti la barca e farti perdere equilibrio...ti costerà tempo, tanto tempo per poter riparare tutto e ti costerà in energia, in forza di volontà che dovrai ritrovare per riuscire a risalire dalle onde, dalla tempesta o da quantaltro.
Quando le tempeste si susseguono in un ritmo incalzante e frenetico, senza avere il tempo di riparare il timone che già c'è un altro danno alla vela e subito dopo un fallo nella stiva etc etc...quando questo accade forse devi iniziare a capire che non riparerai mai la barca se pensi a sistemare tutti i danni insieme e che ti devi concentrare su quelli più gravosi che potrebbero realmente farti sprofondare o andare a picco...una volta annegata non ti trasformerai in sirena continuando a vivere tranquillamente come nelle favole, ma annegherai e di te e della tua barca non rimarranno altro che dei pezzi in fondo al mare.
Non diventerai cibo per i pesci ma solo se non lo vorrai con tutta la forza ceh ti ha sempre contraddistinto nonostante tutto e tutti.
Riprendi il controllo, ti prego...ciò che hai imbarcato non è acqua, sono lacrime..così tante e pesanti...smettila di piangere, di aggiungerne altre e poi ancora altre.
I tuoi occhi hanno visto battaglie, sentito grida, accusato dolore intervallato a volte da gioia...i tuoi occhi hanno visto il brutto delle cose e lo hanno assimilato e hanno saputo sorseggiare il bello non avendo sempre tempo per poterne gustare appieno il nettare.
Tu hai continuato a remare o a nuotare, a respirare e a rischiare l'annegamento o l'asfissia ma, nonostante qualche volta tu abbia gettato l'ancora per volontà e bisogno, sei sempre riparita guardando all'indietro con timore reverenziale...quel tipo di timore che circola per il tuo corpo ma che sai che saprai tenerlo maggiormente sotto controllo da quando l'hai provato...un pò come quando conosci bene il tuo nemico, perchè magari hai già avuto modo di combatterci e sai che i colpi che potrò sferrare saranno colpi che d'ora in poi più di tanto non potranno scalfirti.
Ritiri l'ancora, a volte anche con fatica percè magari il fondale l'ha inglobata fermamente, spieghi le vele e se non c'è vento sai comunque di avere una forza in più, un motore potente che si è ricaricato stando fermo e che ora è pronto a sprigionare tutta la forza accumulata.
Se anche non c'è vento, non ti interessa quindi, perchè accenderai quella forza che ti porterà avanti o ti porterà indietro, in ogni caso da qualche parte saprà portarti.
Chiunque potrà essere d'accordo o in disaccordo con le manovre o le rotte che adotterai per raggiungere quel qualcosa che ti attira immensamente ma che ancora non sai riconoscere.
Spesso ti potrà anche accadere che siano addirittura quelli delle barche attraccate di fianco alla tua a spingerti contro gli scogli o a speronarti.
Poi un giorno il destino o il re del mare decide/decidono che verranno stravolte le acque dei mari, che creeranno del caos, che verranno mischiate le alte maree con le basse, le acque limpide con quelle torbide creando dei miscugli di situazioni che ti impediranno nel cammino e che riusciranno a ostacolarti e che a volte riuciranno a fermarti con ondate decisamente non alla tua portata che potranno ribaldarti la barca e farti perdere equilibrio...ti costerà tempo, tanto tempo per poter riparare tutto e ti costerà in energia, in forza di volontà che dovrai ritrovare per riuscire a risalire dalle onde, dalla tempesta o da quantaltro.
Quando le tempeste si susseguono in un ritmo incalzante e frenetico, senza avere il tempo di riparare il timone che già c'è un altro danno alla vela e subito dopo un fallo nella stiva etc etc...quando questo accade forse devi iniziare a capire che non riparerai mai la barca se pensi a sistemare tutti i danni insieme e che ti devi concentrare su quelli più gravosi che potrebbero realmente farti sprofondare o andare a picco...una volta annegata non ti trasformerai in sirena continuando a vivere tranquillamente come nelle favole, ma annegherai e di te e della tua barca non rimarranno altro che dei pezzi in fondo al mare.
Non diventerai cibo per i pesci ma solo se non lo vorrai con tutta la forza ceh ti ha sempre contraddistinto nonostante tutto e tutti.
Riprendi il controllo, ti prego...ciò che hai imbarcato non è acqua, sono lacrime..così tante e pesanti...smettila di piangere, di aggiungerne altre e poi ancora altre.
19 maggio 2008
Roma capoccia
Erano due anni che non venivo a farti visita, ma tutto è rimasto uguale...non per altro vieni chiamata la città eterna!
Dopo un periodo di latitanza sono finalmente tornata a trovarti tato e se Roma non è cambiata, tutto quello che ti riguarda si.
Ora hai una casa che mi piace un sacco, nella quale hai previsto una camera che hai definito "la camera di Ro" e mi hai anche messo sopra al letto una foto del mio amato Duomo per farmi sentire più a casa così hai detto.
E' stato un w-e davvero bello, rilassante (nonostante le 10 ore di macchina in todo) e soprattutto divertente...si sta bene fuori dal proprio mondo anche se solo per poco, senti di poter respirare tranquillamente.
Abbiamo girato per Roma, cenato in osteria ad Ariccia dove sono stata accecata da un bucatino all'amatriciana che mi ha frustato il viso ed è finito nell'occhio...eheheh...brucia un sacco il sugo nell'occhio per chi non avesse mai provato :-)
Quella di sabato è stata la serata delle sfighe e della gente veramente strana, ho visto cose che non ho mai visto in vita mia (non scherzo) ma ci siamo anche fatti un sacco di risate compensando il tutto...poi via per un giro di Roma in notturna... Colosseo e Fori imperiali illuminati in una Roma caotica che vive il sabato sera.
Il viaggio pesantuccio direi, alleggerito però dallo stambecchese parlato da Moni, ma lo rifarei mille volte se ogni volta ad aspettarmi ci fosse il mio tato.
16 maggio 2008
Ancora Murphy e le sue leggi...
"Ogni cosa che può essere fraintesa è stato fraintesa"
Cazzo quanto è vera questa...sorry per la parolaccia :-)
15 maggio 2008
Le leggi di Murphy: 1° puntata
Costante di Murphy
Le cose vengono danneggiate in proporzione al loro valore.
Qaundo ti svegli....
...con una canzone in testa...la mi stamattina era questa....
"C'è, c'è chi soffre soltanto d'amore
chi continua a sbagliare il rigore
c'è chi un giorno invece ha sofferto
e allora ha detto
"io parto ma dove vado se parto sempre ammesso che parto". Ciao!
A chi sbaglia a fare le strisce (Ciao!)
a chi invece avvelena le bisce
uno tira soltanto di destro
l'altro invece ci ha avuto un sinistro
e c'è sempre qualcuno che parte ma dove arriva se parte.
E, la vita la vita e la vita l'è bela, l'è bela basta avere l'umbrela
, l'umbrela ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita e la vita l'è strana,
l'è strana basta una persona,
persona che si monta la testa,
è finita la festa.
C'è c'è chi un giorno ha fatto furore
e non ha ancora cambiato colore
c'è chi mangia troppa minestra
chi è costretto a saltar la finestra
e, c'è sempre lì quello che parte
ma dove arriva se parte. Ciao!
A chi sente soltanto la radio
e poi sbaglia ad andare allo stadio
c'è chi in fondo al suo cuore ha una pena
c'è chi invece ci ha un altro problema
e c'è sempre lì quello che parte
ma dove arriva se parte.
E, la vita la vita e la vita l'è bela,
l'è bela basta avere un'umbrela,
l'umbrela ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita e la vita l'è bela,
l'è bela basta avere l'umbrela,
l'umbrela ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita e la vita l'è strana,
l'è strana basta una persona,
persona che si monta la testa, è finita la festa".
"C'è, c'è chi soffre soltanto d'amore
chi continua a sbagliare il rigore
c'è chi un giorno invece ha sofferto
e allora ha detto
"io parto ma dove vado se parto sempre ammesso che parto". Ciao!
A chi sbaglia a fare le strisce (Ciao!)
a chi invece avvelena le bisce
uno tira soltanto di destro
l'altro invece ci ha avuto un sinistro
e c'è sempre qualcuno che parte ma dove arriva se parte.
E, la vita la vita e la vita l'è bela, l'è bela basta avere l'umbrela
, l'umbrela ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita e la vita l'è strana,
l'è strana basta una persona,
persona che si monta la testa,
è finita la festa.
C'è c'è chi un giorno ha fatto furore
e non ha ancora cambiato colore
c'è chi mangia troppa minestra
chi è costretto a saltar la finestra
e, c'è sempre lì quello che parte
ma dove arriva se parte. Ciao!
A chi sente soltanto la radio
e poi sbaglia ad andare allo stadio
c'è chi in fondo al suo cuore ha una pena
c'è chi invece ci ha un altro problema
e c'è sempre lì quello che parte
ma dove arriva se parte.
E, la vita la vita e la vita l'è bela,
l'è bela basta avere un'umbrela,
l'umbrela ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita e la vita l'è bela,
l'è bela basta avere l'umbrela,
l'umbrela ti ripara la testa,
sembra un giorno di festa.
E, la vita la vita e la vita l'è strana,
l'è strana basta una persona,
persona che si monta la testa, è finita la festa".
14 maggio 2008
Sperem va!
Ti giuro che sto incrociando le dita, sperando come una disperata che tu mi dica "per noi è ok, ci saremo".
Sarebbe la cosa più bella di questo 2008, sarebbe il più bel regalo di compleanno!
Sono sicura che sarebbe indimenticabile, per me sicuramente.
Sarebbe la cosa più bella di questo 2008, sarebbe il più bel regalo di compleanno!
Sono sicura che sarebbe indimenticabile, per me sicuramente.
13 maggio 2008
Rasoio...taglia..
"In bilico tra santi e falsi dei sorretto da un'insensata voglia di equilibrio
e resto qui sul filo di un rasoio
ad asciugar parole che oggi ho steso e mai dirò"
"in bilico tra tutti i miei vorrei
non sento più quell'insensata voglia di equilibrio
che mi lascia qui sul filo di un rasoio
a disegnar capriole che a mezz'aria mai farò"
12 maggio 2008
Più di un mese
Oggi sono riuscita a venderti un mobile su e-bay...riscosso il prezzo, già girato l'importo sul mio conto e poi verrà girato sul vostro.
Neanche questo è riuscito a sloccarti...ti ho dato tutti i dati dell'acquirente e tu mi hai solo detto "posso spedire quindi?" e stop...dopo più di un mese di silenzio, solo questo mi dici.
Tranquilla Boba tanto sei forte, puoi sopportare tranquillamente facendo finta di niente...già...non si sente all'esterno, ma dentro di me ci sono urla tutto il giorno.
Non ho voglia più di sforzarmi a tenere la testa alta e il sorriso in faccia...non ho forze, quelle dell'anno me le sono già giocate in questi primi 5 mesi.
Tanto stanca!
Neanche questo è riuscito a sloccarti...ti ho dato tutti i dati dell'acquirente e tu mi hai solo detto "posso spedire quindi?" e stop...dopo più di un mese di silenzio, solo questo mi dici.
Tranquilla Boba tanto sei forte, puoi sopportare tranquillamente facendo finta di niente...già...non si sente all'esterno, ma dentro di me ci sono urla tutto il giorno.
Non ho voglia più di sforzarmi a tenere la testa alta e il sorriso in faccia...non ho forze, quelle dell'anno me le sono già giocate in questi primi 5 mesi.
Tanto stanca!
Epilogo
C'è una frase nella Bibbia che dice:
"Prima di guardare la pagliuzza nell'occho altrui, guarda la trave nel tuo"
Ok, le parole possono non essere gisute giuste ma il senso è questo.
Mai come oggi, mai come negli ultimi due anni sto scoprendo quanto è vera!
Vale per tutti questo, anche per me ovviamente...ogni giorno corriamo, lottiamo e combattiamo per quello che ci succede e cerchiamo di allenarci il più possibile in modo tale che quando succederà qualcosa, saremo pronti...la verità è che nessuno è pronto all'imprevedibile o a cosa che mai ci saremmo aspettati.
Incredibilmente ti trovi lì con la faccia di un rosso fortissimo, con l'occhio sinistro che balla e con una rabbia interna che sarebbe capace di abbattere l'Everest...perchè vorrei scrivere mille e mille cose...ma la metà credo sarebbero parolacce e non sarebbe da me sbottare in questo modo.
Quindi si aspetta che passi, si prende questo groppo e con tutta la forza che si ha in corpo ce lo si butta alle spalle e poi si prosegue la strada.
La maggior parte delle volte non si tratta neanche di non voler affrontare le cose, semplicemente si sente il forte stimolo di lasciarle andare e concetrare le energie su altre cose.
Ognuno di noi la può vedere in modo uguale o diverso, secondo la sua testa...si può non condividere ma si deve rispettare il pensiero altrui.
Sia ben chiaro, ciò che ho scritto non vuole colpire nessuno, vuole solo essere un mio sfogo...anche qui potete condividerlo o meno, ma almeno rispettatelo.
"Prima di guardare la pagliuzza nell'occho altrui, guarda la trave nel tuo"
Ok, le parole possono non essere gisute giuste ma il senso è questo.
Mai come oggi, mai come negli ultimi due anni sto scoprendo quanto è vera!
Vale per tutti questo, anche per me ovviamente...ogni giorno corriamo, lottiamo e combattiamo per quello che ci succede e cerchiamo di allenarci il più possibile in modo tale che quando succederà qualcosa, saremo pronti...la verità è che nessuno è pronto all'imprevedibile o a cosa che mai ci saremmo aspettati.
Incredibilmente ti trovi lì con la faccia di un rosso fortissimo, con l'occhio sinistro che balla e con una rabbia interna che sarebbe capace di abbattere l'Everest...perchè vorrei scrivere mille e mille cose...ma la metà credo sarebbero parolacce e non sarebbe da me sbottare in questo modo.
Quindi si aspetta che passi, si prende questo groppo e con tutta la forza che si ha in corpo ce lo si butta alle spalle e poi si prosegue la strada.
La maggior parte delle volte non si tratta neanche di non voler affrontare le cose, semplicemente si sente il forte stimolo di lasciarle andare e concetrare le energie su altre cose.
Ognuno di noi la può vedere in modo uguale o diverso, secondo la sua testa...si può non condividere ma si deve rispettare il pensiero altrui.
Sia ben chiaro, ciò che ho scritto non vuole colpire nessuno, vuole solo essere un mio sfogo...anche qui potete condividerlo o meno, ma almeno rispettatelo.
I GOONIES
Lui è stato il mio primo amore!! In assoluto il primo, avevo credo 11 o 12 anni e al cinema è uscito questo film...è stato amore a prima vista, io amavo il protagonista dei Goonies!!
Inutile dire che appena uscita ho comprato la videocassetta e l'ho consumata nel giro di 3 mesi....mi ricordo che io e una mia amichetta facevamo la gara a chi lo vedeva di più e se non ricordo male ero arrivata a 35 volte solo nel primo mese...poi devo aver perso il conto o forse mi sono solo scocciata di contare, non so...certo è che mi piaceva un sacco questo film!!
Ve lo ricordate? C'era anche un mostro che faceva un sacco paura all'inizio ma poi in realtà era tenerissimo. Cavolo ora mi è venuta voglia di rivederlo, mi sa che lo scaricherò sempre che riesca a trovarlo prima.
Buon lunedì
9 maggio 2008
FULL
Oggi mi piacerebbe un sacco essere sulle auto-scontro, però non su una pista al luna park...no no, troppo semplice...vorrei tanto farlo per le strade di Milano oggi, mi piacerebbe un sacco!
Andare in giro e spaccare tutto, poi ricostruire per poi spaccare ancora!
E pensare che mancano ancora altri 7 mesi alla fine di questo schifosissimo anno del cavolo!
In ogni caso da qui alla fine dell'anno non aprirò bocca, non ditemi di parlare invece di tenere le cose dentro perchè non lo farò e non chiedetemi un parere su una situazione perchè non aprirò bocca.
E via che si archivia e quando l'archivio sarà pieno qualcosa andrà gettato per mancanza di spazio.
Andare in giro e spaccare tutto, poi ricostruire per poi spaccare ancora!
E pensare che mancano ancora altri 7 mesi alla fine di questo schifosissimo anno del cavolo!
In ogni caso da qui alla fine dell'anno non aprirò bocca, non ditemi di parlare invece di tenere le cose dentro perchè non lo farò e non chiedetemi un parere su una situazione perchè non aprirò bocca.
E via che si archivia e quando l'archivio sarà pieno qualcosa andrà gettato per mancanza di spazio.
7 maggio 2008
e lui?
Facciamo un altro saltino indietro nel tempo....vi ricordate lui? 
Tutto rosa, pelosino e tanto tanto caruccio? Ci teneva compagnia nelle maratone quotidiane di cartoni...ogni tanto spuntava lui nel programma Bim bum bam...lo adoravo!!
Poi c'è stato anche un secondo pupazzo diventato famoso, si chiamava Four ma ormai il mio cuore era già preso da lui...UAN!!
6 maggio 2008
Alla fine...
...sempre qua si ritorna...si parte, si sta via 4 giorni, si gode la libertà, il mare, il sole...si apprezza ciò di cui si è privati durante la settimana, ossia dei doveri...e sis ta bene, anzi direi che sono stata benissimo!!Sono stati 4 giorni veramenti belli e rilassanti...non volevo tornare infatti ma qualcuno mi ha riportata a casa...uff :-)
Svegliarsi la mattina e camminare in pigiama per il campeggio per andare a prendere le brioche calde al bar...fare colazione in boongalow, con tutta la dovuta calma, don la musica di sottofondo e il verde fuori...poi il costume, poi i vestiti e con tutta calma ancora ci si avvia verso la spiaggia ma prima ci si ferma a rpendere il pranzo...si arriva in spiaggia, sdraio e sole..verso le 18 aperitivo e poi boongalow con annessa doccia, cenetta e creazioni con il Das...questo è stato il mio w-e lungo, il tutto accompagnato da risate, tante coccole, racchettoni, palla e una fantastica compagnia...già davvero fantastica :-)
Ho fatto anche il primo tuffo in mare...l'acqua era calda quanto una coca in frigo da una settimana ma è stato bello comunque!!! Il primo tuffo del 2008!
Che dire...non bisognerebbe mai partire per non sentire poi il peso del ritorno alla realtà o forse non bisognerebbe mai tornare...si, credo che la seconda opzione sia decisamente la migliore, va detto!
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