12 maggio 2008

Epilogo

C'è una frase nella Bibbia che dice:

"Prima di guardare la pagliuzza nell'occho altrui, guarda la trave nel tuo"

Ok, le parole possono non essere gisute giuste ma il senso è questo.
Mai come oggi, mai come negli ultimi due anni sto scoprendo quanto è vera!
Vale per tutti questo, anche per me ovviamente...ogni giorno corriamo, lottiamo e combattiamo per quello che ci succede e cerchiamo di allenarci il più possibile in modo tale che quando succederà qualcosa, saremo pronti...la verità è che nessuno è pronto all'imprevedibile o a cosa che mai ci saremmo aspettati.
Incredibilmente ti trovi lì con la faccia di un rosso fortissimo, con l'occhio sinistro che balla e con una rabbia interna che sarebbe capace di abbattere l'Everest...perchè vorrei scrivere mille e mille cose...ma la metà credo sarebbero parolacce e non sarebbe da me sbottare in questo modo.
Quindi si aspetta che passi, si prende questo groppo e con tutta la forza che si ha in corpo ce lo si butta alle spalle e poi si prosegue la strada.
La maggior parte delle volte non si tratta neanche di non voler affrontare le cose, semplicemente si sente il forte stimolo di lasciarle andare e concetrare le energie su altre cose.
Ognuno di noi la può vedere in modo uguale o diverso, secondo la sua testa...si può non condividere ma si deve rispettare il pensiero altrui.
Sia ben chiaro, ciò che ho scritto non vuole colpire nessuno, vuole solo essere un mio sfogo...anche qui potete condividerlo o meno, ma almeno rispettatelo.

Nessun commento: