22 dicembre 2008

Fai il pieno

"Fiducia" è una parola davvero grossa, troppo inflazionata e molto sottovalutata. 
Ci sono vari modi di trattarla, c'è chi te la regala subito ma devi dimostrare poi di saperla mantenere, c'è chi prima di pensare di accordartela ne devono davvero passare parecchi di fatti e situazioni nei quali però non puoi sbagliare mai, c'è chi ha fiducia a priori di tutto e tutti, c'è chi la fiducia te la mostra solo per comodo proprio, c'è chi ne conosce il significato ma non ne assorbe la concretezza, c'è chi sente fiducia ma solo alcune volte si e altre volte no.
Più o meno tutti noi passiamo queste fase in diversi periodi della vita...quando si è più giovani si è pieni di fiducia, la si concede a chiunque...man mano che passano gli anni e le delusioni ecco che si diventa molto pretenziosi e selettivi, al solo scopo di proteggersi fondamentalmente. Negli anni e grazie a cose non troppo positive che mi sono capitate, ho capito che se parti con una selezione iniziale dovuta alle sensazioni che percepisci, puoi in parte eliminare alcuni pericoli. L'eliminazione totale e definitiva del pericolo non è mai possibile che avvenga.
A selezione avvenuta ecco che distribuisco subito alla partenza la giusta dose di fiducia della quale dispongo. Hai la mia fiducia in mano ma non vuol dire che hai vinto, la parte più difficile è riuscire a mantenerla non ottenerla. Nel momento in cui questa scende a livello zero e hai usato la dose in tuo possesso, non sarà più possibile averne un'altra. Non ci sono eccezioni a questo. Nel momento in cui la spia della riserva inizia a lampeggiare, io inizio ad allontanarmi. Quando la macchina rimarrà a secco, io sarò già lontana a quel punto e irraggiungibile.
Anche con questo "metodo" (chiamiamolo così anche se metodo non è la parola corretta) non si riesce comunque ad evitare situazioni spiacevoli che ti rendono sofferente. 
Ognuno la gestisce a suo modo o come la proprio testa gli ordina...nella totalità dei casi non bisogna mai abusare della fiducia che gli altri ci accordano. Il rispetto non deve mai mancare...niente deve mai essere dato per scontato, da nessuna parte c'è scritto che ciò che vogliamo rimarrà con noi per tutta la vita. Nel momento in cui si inizia a fare questo ragionamento, le tacche iniziano a scendere.

18 dicembre 2008

Gioco d'azzardo

Morfeo questa sera non ne vuole sapere di passare a prendermi e di portarmi tra i sogni...penso abbia bussato o chiamato sul cellulare ma probabilmente non ho sentito, per questo forse non l'ho visto..non glielo ho permesso io.
Meno 13 alla fine di questo anno...questo giorno passato mi ha avvicinata di più al 31 ma quanto è stato duro...lunghissimo, così lungo che penso non finirà in fondo ma continuerà fondendosi con il 18.
In questo momento al mio cuore manca ossigeno, fatica a respirare...lavora lentamente, appesantito...il mio neurone invece salta come un grillo purtroppo.
Tutto si confonde, gira, cambia posizione o ruolo...mi sento un pò come se fossi nel gioco delle tre carte...spostata di qua, di là, confusa tra i movimenti e dai movimenti che non sai più neanche tu dove ti trovi realmente anche se vedi la tua posizione...sai razionalmente dove sei ma non è lì che ti senti e la sensazione confonde la realtà.
Nello stesso istante sei carta e giocatore...sai cosa vuoi ma sai che non diepende sempre e solo da te stesso.
Puoi essere scartato o cambiato con una carta migliore o puoi essere tenuto...ma se ti tengono spesso il conto sul tavolo è molto alto e sai di rischiare...si rischia sempre, che tu sia stato scelto o scartato...la posta in gioco è davvero troppo alta. Sei al bivio e ogni decisione prenderai cambierà totalmente tutta la visione e l'importanza delle carte in tavola. In questo momento ciò che vedo sul tavolo sono solo spade e cuori. L'azzardo vero sta nel tenerle in considerazione entrambe. Sono le 3, tra 5 ore suonerà la sveglia...ma probabilmente sveglierà chi è già sveglio...la canzone è la stessa da mesi, tanti mesi. Ed ogni mattina mi alzo sentendo e pensando a "QUIERO TENER TU PRESENTIA".

17 dicembre 2008

17 dicembre 08

Nella nostra cultura il 17 non è numero visto molto bene, riti scaramantici accompagnano la sua venuta dai tempi che furono ormai.
Eppure per me non è mai stato un giorno così negativo, sarà anche per il fatto che non sono scaramantica o che il destino ha voluto che nulla di tremendo mi rovinasse la vita in questo giorno. Pensaci bene, poi, sono anche successe cose molto positive in questa giornata...una delle quali poco più di un anno fa e ad oggi ancora si festeggia questo giorno.
Questo 17 dicembre che stiamo vivendo oggi, oltre a ricordami quell'evento  mi ricorda, sottolinea, ingrandisce il fatto che mancano solo 14 giorni alla fine di questo 2008. Questo pensiero mi rallegra abbastanza in queste giornate piovose...in queste giornate nelle quali per lavoro ti scontri con i problemi e le burocrazie infinite di questa Italia che peggiora sotto tutti gli aspetti.
Vai a chiedere informazioni presso gli uffici comunali/statali e ti rispondono in modo maleducato e irritato..neanche il tempo di dire "mi scusi se la distubo posso chiederle un' info veloce?" che questa già inveiva contro di me perchè doveva finire di scrivere una lettera...possibile che loro credano ancora di essere gli unici che lavorano??? Che poi stando bene a vedere, hanno il posto fisso, stipendio assicurato e la tranquillità di non poter mai perdere il proprio lavoro, lavorano meno ore rispetto agli altri...per quale motivo allora se gentilmente ti chiedo un'informazione tu ti devi mettere ad urlare????? Credo si possa chiamare maleducazione gratuita, è un male diffusissimo di sti tempi. In un tragitto normale in macchina in città, diciamo di 3 km e quindi di un tempo di percorrenza di 20 minuti a Milano...collezioni insulti (al 99,9 % periodico gratuiti) pari al numeri di km percorsi per il tempo di percorrenza. Sotto Natale poi tutto peggiora, subentra lo stress da regalo natalizio e quindi tutti in macchina per raggiungere i negozi più diversi...i km aumentano, il tempo di percorrenza pure e anche il risultato di conseguenza cambia.
Tra 14 giorni il 2008 finisce e non mi interessa più di niente, solo vedere cambiare l'ultimo numero dell'anno, quello dopo il 2 e i due 00 per intenderci.
Correrrò nuda per Champoluc con la neve fino a sotto le ascelle gridando: "ma vai affan... 2008 di m..."...pazienza se poi mi verrà la polmonite e morirò, almeno mi sono sfogata :-)

15 dicembre 2008

14 dicembre 08

Ieri è stato il compleanno di una persona, per Boba, importante.
Non c'è stato modo per me di poter scrivere ieri questo post, lo faccio oggi...perchè qua non puòàmancare!!
AUGURI, MILLE AUGURI anche se nelle ultime 24 ore te li ho fatti più o meno 20 volte.
Mi sarebbe piaciuto organizzare qualcosa, una sorpresa anche piccola magari ma comunque una sorpresa...non ho avuto il tempo di farlo, è ciò che più mi manca in questo periodo della mia vita...il tempo!
Non ho fatto nulla...la mancanza di tempo spesso può sembrare una giustificazione troppo facile da utilizzare...ma in questo caso non lo è.
In ogni caso, ti auguro di essere felice, niente altro...perchè questa è la cosa migliore e più importante che ti possa augurare.


11 dicembre 2008

Fuori

Ieri hanno dichiarato l'inizio del periodo di recessione, ma io mi chiedo allora come definire i tre mesi e più passati? A me sembra che la recessione è iniziata già da qualche mese e non solo da ieri.
Si fa fatica: si fatica a lavorare, si fatica a pagare i debiti, si fatica ad avere uno stipendio e si fatica a mantenere il posto di lavoro.
I negozi iniziano prima a fare i saldi rispetto agli altri anni e hanno già iniziato, la maggioranza, a fare sconti che è una cosa che fino all'anno scorso sarebbe stata impensabile. Non si fanno sconti sotto natale che è il periodo in cui si lavora di più ma si guadagna anche di più...eppure, per portare avanti la propria attività è necessario anche questo, rinunciare a parte del guadagno per poter guadagnare comunque.
Le persone sono tutte più nervose e preoccupate, i visi sono tesi e ci si chiede se mai ci sarà un modo per uscire da questo periodo.
Chi ha un contratto a tempo indeterminato si sente tranquillo, ma purtroppo neanche con la certezza di un contratto ci si può prendere la libertà di sentirsi sicuri...ieri è stata una giornata particolare, mi sono trovata, non in prima persona ma in seconda, a dover assistere a decisioni che cambiano la vita di una persona...magari non nel lungo periodo ma sicuramente nel breve e sicuramente psicologicamente.
La strategia aziendale e la necessità di poter dare un pò d'aria ad una società appena nata ha partorito il bisogno di licenziare una persona...succederà lunedì questo.
Per quanto io non sopporti molto questa persona, per quanto mi possano irritare tanti suoi atteggiamenti supponenti e da princepessa stile "io pretendo e tu devi concedermi ciò che voglio"...mi dispiace...lei non si è giocata bene le sue carte sicuramente ma è anche vero che c'è stato un errore di valutazione sin dall'inizio da parte di chi l'ha assunta.
Il periodo economico in cui ci troviamo è pessimo, il periodo economico delle aziende impone che a dicembre tutti i budget siano praticamente già chiusi e quindi gli acquisti totalmente blindati almeno fino a gennaio...non è il periodo migliore per riuscire a vendere.
La decisione non è stata ovviamente mia e ho cercato, per quanto possibile, di proporre soluzioni che almeno rimandassero la decisione ma non è stato possibile...telefonare e chiedere al consulente di lavoro come si può fare per lasciarla a casa, è stata decisamente una telefonata pesante per me.
Non avrei voluto mai comporre quel numero per questo fine ma ho dovuto farlo. Ora mi sento sporca anche io, anche se non ho avuto valore decisionale in tutto questo...non sono capace di fare queste cose, questa è la verità probabilmente. Sono troppo lontane dal mio essere.
Lunedì ci sarà l'ennesima persona senza un lavoro.

9 dicembre 2008

SUPERAMORE

Scriverò per te, sopra i muri delle città,
il tuo nome che in un cuore batterà,
scriverò per te, nel cielo azzurro che da lassù,
un ti amo, che solo dio può buttare giù,
scriverò per te ai carabinieri alla polizia
denuncerò che solo tu sei la vita mia,
scriverò per te, i treni fermi alla ferrovia,
ogni giorno una frase di una poesia.
perché ...questo super amore mi fa solo pazzo di te,
incurabile malattia
che mi prende ogni volta in un bacio da quando sei mia,
lo sai... che il tuo amore mi rende più forte di un supereroe,
volerà per portarti via,
gireremo abbracciati sul mondo lasciando una scia
e per tutti il suo corpo di luna sarà una magia...
ruberò per te, quella cometa che sta lassù
comprerò un pianeta di rose blue,
scriverò per te nell'universo che è intorno a noi
cuore mio giuro che non ti lascio mai...
perché questo super amore mi fa solo pazzo di te,
incurabile malattia
che mi prende ogni volta in un bacio da quando sei mia,
questo film a colori che ho scritto per te
E’ il regalo d'amore più grande che c'é,
nel castello la mia principessa sei tu,
sei un cavallo che aspetta qua giù
per volare lontano lassù,
perché questo super amore mi fa solo pazzo di te,
incurabile malattia,
che mi prende ogni volta in un bacio da quando sei mia,
lo sai il tuo amore mi rende più forte di un super eroe,
volerò per portarti via
gireremo abbracciati sul mondo lasciando una scia...

2 dicembre 2008

AGUTROT

Fa piacere quando una tua idea prende forma reale e si concretizza. Ci si sente soddisfatti quando le persone ti fanno i complimenti relativamente all'idea. Sorridi e ti vanti ma non perchè ti senti il migliore del mondo, semplicemente perchè sei soddisfatto e contento.
Questo vale per me ma vale molto di più anche per te...ce l'hai fatta! Ora sei lì a lavorare nella tua nuova vita colorata di verde e giallo...esattamente quei colori ai quali avevamo pensato ancora prima di trovare il luogo.
Sei soddisfatta, ora lo sento...la tua voce sorride e il tuo viso parla.
Complimenti Sig.na. Tortuga!!
Mi inventerò di tutto per fare conoscere la tua creazione :-)