28 dicembre 2009

Divorare

Sarò ripetitiva, lo dico ogni anno, ma io amo sciare!!
Sono anche orgogliosa di me stessa, perchè in questi giorni mi sono resa conto di avere una forza nuova in corpo o meglio di averla ritrovata.
Mi sento forte, lo sento di nuovo e non succedeva da almeno un paio d'anni...niente paura, solo una voglia matta di mangiare metro dopo metro la neve di queste piste.
La sensazione era quella di quando vuoi divorare qualcosa, come quando hai davanti a te il tuo piatto preferito e una fame pazzesca...tu non vuoi semplicemente mangiarlo, lo vuoi divorare!
Questa stessa cosa, anche se non totalmente in senso commestibile, l'ho avvertita scendendo sulla neve...volevo divorare quel manto bianco sotto di me!
Velocità, adrenalina e possesso di me stessa! Veloce, velocissima, l'aria fredda in faccia e i muscoli che si fanno sentire a causa del maggior sforzo che fai nel muoverti il più veloce possibile!
L'ho divorata e mi sono saziata dentro! Sono di nuovo forte e questo mi da ulteriore forza!
Sono serena, sorrido e gli occhi sono rilassati...lo sento anche io ora, sono tornata!

In questi giorni di esilio dalla città, si è fatto spazio anche un nuovo pensiero: ICH VERMISSE DICH!

17 dicembre 2009

E finalmente...

la neve sta facendo la sua comparsa su Milano.
Mi piace ed esalta anche se l'ho vista mille volte, anche se dovrei esserne abituata, anche se porta freddo ma ogni volta è come se fosse la prima...mi affascina e mi tranquillizza.
Scende silenziosa, non fa rumore ma è musica, potrei anche non accorgermi della sua presenza ma la guardo e non posso non rimanerne incantata.
Da un momento all'altro è arrivata, senza preavviso ed ora è qui nei miei occhi, mi piace e mi appaga...mi guarda e sorride...mentre fuori inizia a nevicare.
Peccato non si possano fotografare le emozioni ma solo le immagini. Forse è questo il vero fascino e piacere delle emozioni, non sono materiali, non si toccano, non si imprigionano, non tutti le possono realmente comprendere ma io sono felice ora di poterle solo e semplicemente sentire.

12 dicembre 2009

..è un vuoto pieno..

6 dicembre 2009

Il cordone ombelicale

Ti guardavo in ogni istante, cercavo di sentire l'entità del tuo dolore, ti stavo vicina e cercavo di farti non pensare il più possibile...ho provato ad immedesimarmi in te e in ciò che stavi vivendo...troppo grande la sofferenza, troppo grande la perdita, troppo grande tutto!
A certe cose non ci si abitua mai neanche all'idea...al distacco fisico e definitivo, al rinunciare a una persona che hai amato ancora prima di conoscere la sua esistenza, al famoso cordone ombelicale che ti tagliano alla nascita ma che forse mentalmente non si taglia mai.
Davanti a queste cose i problemi diventano solo pensieri perchè non c'è niente di più difficile da affrontare che la fine di tutto e la consapevolezza di essere impotenti.
Non ti lasciamo sola, te l'ho detto, te lo dico e te lo dirò.
E' stata una settimana difficile piena di tristezza e di stati d'animo soffocanti...ci sono stati però anche dei "bei sorrisi".

12 novembre 2009

Rifugio

Cantare mi da la stessa sensazione di quando potevo giocare a pallavolo o quando andavo al corso di recitazione...il mondo lontano, uno spazio (fato di note in questo caso) solo mio.
4 minuti nei quali la mia mente si ferma e si perde nello sfogo, nel piacere.
Forse un pò infantile e azzardato come pensiero ma per me è così...dopo una serata di karaoke come questa di stasera io mi sento più leggera, più in pace con me stessa. Non sono Mina, non ho l'ugola d'oro ma non me ne prendo cura mi fa bene.
Quello che mi piace non è sentirmi o tenere in mano un microfono avendo gli occhi addosso, ma sentire la musica dentro e interpretarla come mi riesce naturale.
E' un gran bel rifugio nel quale mi sento serena.

9 ottobre 2009

Ice

Ciò che vorrei ora più di tutto è riprendere in mano il libretto delle istruzioni per ricominciare a capirmi...ricominciare a sentire le emozioni, capire cosa voglio, cosa sento, cosa vivo...rivoglio il mio capirmi e lo rivoglio ora.
Ho bisogno di sentirmi...devo riuscire a sciogliere lo strato di ghiaccio sulla pelle che mi isola da me...sono pronta ad affrontare anche il dolore se necessario...voglio distruggere la mia auto difesa ed essere vulnerabile e umana.

24 settembre 2009

Aria

Questa sera l'aria sa di autunno....ha un sapore ben preciso, un sapore che sa di ricordi e sa di momenti precisi.
La sento calda in me e ha un sapore agrodolce...l'ho ascoltata e respirata, l'ho sentita in me.
Mi ha fatto bene e mi ha fatto male...con la triste consapevolezza che non sarà più solo la mia aria, ma con la preziosa sensazione di sapere che la respirerò sempre....in modo diverso ma respirerò.
Il male non c'è più, se mai c'è stato veramente, c'è solo il bene.
I TU TA PICO TA :-)

28 agosto 2009

La geografia del mio cammino

E' il periodo nel quale vivo attraverso la musica che ascolto...nelle canzoni trovo ciò che non riesco a esprimere...i testi o anche solo le note parlano al posto mio.
Oggi ho ascoltato per la prima volta questa canzone e l'ho sentita dentro immediatamente...e con la rabbia positiva l'ho fatta subito mia.
Mi è stato tolto od ho perso tutto ed ora che non più niente ricostruirò tutto..gli ultimi due anni mi hanno massacrata, ora c'è il bisogno e la necessità di prendersi una rivincita.
Mi ritroverò, ritroverò il mio sorriso, ritroverò la luce che di solito avevo nello sguardo...ritroverò me e sarò più forte.
E' arrivato il momento ora...basta guardare indietro, solo avanti con positività e forte del fatto che saprò sorreggermi e rialzarmi un'altra volta. Non è la fine di tutto, è l'inizio del tutto e punto su di me.



"E di chi sarà il coraggio, allora, se non sarà il mio?
se si spegne quella luce
resto io
di chi è la più profonda decisione?
al di là dei sogni appesi ad una canzone
oggi riconosco il suono
della voce di chi sono

e mi fido di un passato carico d'ingenuità
di chi va dallo stupore
a un'altra età
perchè quando sembra tutto poco chiaro
se mi fermo alla ricerca di un pensiero
scopro in uno specchio il cielo
e la geografia del mio cammino

da me
torno da me
perchè ho imparato a farmi compagnia
dentro di me
rinasco e frego la malinconia
bella come non mi sono vista mai, io mai
fianco a fianco al mio destino
scritto nelle linee della mano

l'uragano che mi gira intorno
sono solo io
vedo la speranza in fondo a quell'oblio
il difetto è l'esperienza che non ho ancora
ma non me ne prendo cura
non ho più paura

da me
torno da me
perchè ho imparato a farmi compagnia
dentro di me
ripeto una bestemmia una poesia
bella come io non l'ho sentita mai, io mai
occhi dritti all'orizzonte
sull'asfalto lascio le mie impronte

cos'è la solitudine?
cos'è?
ho voglia di deciderlo
da me
da me

torno da me
da me per non andarmene
più via

torno da me
scopro in uno specchio il cielo
e la geografia del mio cammino

del mio cammino"

26 agosto 2009

Estranei a partire da ieri

Estranei a partire da ieri
siamo due estranei a partire da ieri

La luna è un cerchio
ci vuole poco a disegnarla
ha un’aria nobile
e un cielo intero ad ammirarla
e tra le stelle i mille sogni della gente
che pensa e vive
mentre io penso a te

e mi ero affezionata
mi sono innamorata

Parlami parlami adesso
che io ti sento che non sei più lo stesso
che me ne frega di esserti amica?una tua amica!
mi sembra assurdo solo a pensarci
cosa che vuoi che dica?
guardaci guardaci adesso
non c’è più un gesto non c’è compromesso!
e lo capisco dal tono diverso di voce
con cui mi dici:stasera ho da fare non mi aspettare!!

Estranei a partire da ieri..
siamo due estranei a partire da ieri.

Guardaci guardaci adesso
non c’è più un gesto non c’è compromesso
e lo capisco dal tono diverso di voce
con cui mi dici:stasera ho da fare non mi aspettare!!
Estranei a partire da ieri
siamo due estranei a partire da ieri

23 agosto 2009

Lontano dal tuo sole


Sono pronto per rialzarmi ancora,
è il momento che aspettavo e ora
nonostante questo cielo sembri chiuso su di me
nessuno mi vede
nessuno mi sente,
ma non per questo io non rido più.
Io son qui in un mondo che ormai
gira intorno a vuoto
lontano dal tuo sole
e piove, ma io qualche cosa farò
per sentire ancora
tutto il calore che ora non ho
e avere un po’ di pace che ora non ho
e luce nei miei occhi che ora non ho
una direzione giusta che ora non ho
…che ora non ho

Sulla strada
troppe stelle spente
la tua mano ora servirebbe
troppa gente alza il dito
e poi lo punta su di me.
Nessuno mi crede, davvero innocente,
ma non per questo io non vivo più.
Io sono qui in un mondo che ormai
gira intorno a vuoto
lontano dal tuo sole,
e piove mai io qualche cosa farò
per sentire ancora
tutto il calore che ora non ho
e avere un po’ di pace
che ora non ho
e luce nei miei occhi
che ora non ho
una direzione giusta
che ora non ho
E avere un po’ di pace
che ora non ho
e luce nei miei occhi
che ora non ho
una direzione giusta
che ora non ho

5 agosto 2009

Due cose importanti

Mi fai sorridere quando fai così,
quando fingi di sapere cosa sto per dire.
Oh no non insistere non mi lascio prendere,
Non mi indurre in tentazione potrei farmi male, male, male, male, male
Potrei farmi male, male ma
Sono le cose importanti sono i piccoli gesti,
il vuoto che lasci quando smetti fammi sentire il rumore,
se ancora amore è l’amore e gridami forte cosa senti,
dobbiamo solo parlare io e te,
ci basta solo guardarci io e te
Ricominciamo da quando eravamo davvero due cose importanti,
due cose importanti.
Non sono nascondere il senso che mi fa
La tua voglia di piacere senza mai ferire
e non ti offendere, non ti voglio offendere,
se fai finta di giocare ci facciamo male, male, male, male, male, male
Ci facciamo male, male ma
Sono le cose importanti i piccoli gesti,
il vuoto che lasci quando smetti fammi sentire il rumore,
se ancora amore è l’amore e gridami forte cosa senti,
dobbiamo solo parlare io e te,
ci basta solo guardarci io e te
Ricominciamo da quando eravamo davvero due cose importanti,
due cose importanti.
dobbiamo solo parlare io e te,
ci basta solo guardarci io e te
Ricominciamo da quando eravamo davvero due cose importanti,
due cose importanti.
Ricominciamo da quando eravamo davvero due cose importanti,
due cose importanti

2 luglio 2009

Mister Eco

E' da tanto tempo che non entro in questo mio spazio scribacchinoma le cose da fare sono sempre tante e il tempo è purtroppo sempre meno..poi stranamente non sentivo il bisogno di scrivere, di sfogarmi, di raccontarmi...sentivo solo il bisogno di vivere e così ho fatto.
Stasera però è successo qualcosa di strano, si è innescato qualche meccanisco mentale che mi ha portato di nuovo a rapporto qui.
Tornando al lavoro sono entrata a casa ed ho aperto la porta della camera, stavo parlando al telefono e ho sentito l'eco intorno a me...la camera si sta svuotando...mancano all'appello tre mobili stasera e sui muri il perimetro che la polvere gli ha disegnato con il tempo, negli anni.
Boba presto avrà un minuscolo appartamento tutto per sè, un piccolo spazio tutto suo dove poter piangere, ridere e fare ciò che le pare senza che le vengano poi fatte domande...avrò casa mia e questa è in assoluto la migliore novità dell'anno per me....ma...c'è un ma...vedere questa parte di casa che piano a piano si spoglia mi mette addosso una sensazione di malinconia nostalgica, nonostante io sia ancora qua.
Da oggi niente qui sarà più come prima...è come se gli anni vissuti qua dentro con la mia famiglia, quando ancora il mio tato abitava con noi, debbano essere anche loro messi negli scatoloni per essere spostati dal presente alla memoria...via, archiviati.
Mi fa strano pensare che il tempo passi e le cose cambino...perchè ciò che per me forse è più difficile da accettare è proprio il cambiamento o forse semplicemente il percorso di crescita.
Io, dario, mamma e papà non potremmo più dormire sotto lo stesso tetto a casa nostra...come spesso accade nella felicità di veder nascere qualcosa che ho sempre voluto, c'è anche un velo di tristezza nel sapere che qualcosa si perde inevitabilmente e che io e Dario non siamo più dei bambini da coccolare e crescere.
I tasti e l'eco sono i rumori che sento in questo momento...ciao mister Eco come ti trovi qua?
Io non lo so, mi fa tanto tanto strano.

8 maggio 2009

SANTA COLAZIONE

"
Al mattino caffé e coccole
Prima colazione in dolcezza
Il primo desiderio degli italiani al risveglio è mangiare qualcosa. Se poi al caffé si accompagna qualche coccola è ancora meglio. Sono questi i vissuti legati alla prima colazione, un rito del mattino a cui non si vuole rinunciare, anche se assorbe solo dieci minuti. La si consuma per lo più in casa, sedendosi a tavola, ed è il momento che "il la" all'intera giornata."

Articolo tratto dal TGCOM.

Personalmente credo non ci sia niente di più vero!!! Santa Colazione si festeggia tutti i santi giorni

20 aprile 2009

Sole e nuvole

Mi sento instabile, non male ma instabile...un pò come il tempo in questo ultimo periodo, stamattina pioveva con il sole...a volte piove anche con il sole, così succede anche in me.
Ultimamente Boba si è molto tranquillizzata, ha ripreso serenità, calma e sorride molto di più...sta tornando scema e quando torna scema è perchè inizia a stare meglio...però anche se c'è il sole piove!
Ciò che sto facendo non è ciò che voglio, questo mi porta nuvole...e di certo queste nuvole io non le voglio, amo il sole e il cielo terso..
Mi devo concentrare su ciò che voglio realmente e inseguirlo se è ciò che sento...mi sono ripromessa ultimamente di pensare il meno possibile, per poter far respirare un pò questa testa che nell'ultimo anno non ha praticamente trovato pace...così ho deciso di darle un periodo di ferie, ma temo che debba rientrare un attimo perchè ho bisogno di capire delle cose in me e arrivare a delle conclusioni.
Temporeggiare non è quasi mai una buona soluzione, quasi mai porta chiarezza e trasparenza nelle cose...voglio definirle e continuare a godermi il sole, senza che ogni tanto qualche nuvola lo copra e che porti addirittura alla pioggia.
Non sto male, anzi...ho la forza e la calma che mi servono per affrontare tutto, ma ogni tanto queste hanno un piccolo crollo che non mi permette di avere freddezza nell'analisi.
Mi concentrerò, penserò e troverò il modo per fare luce e prendere una posizione...non mi piace trascinare a lungo le cose, non fa parte di me.

15 aprile 2009

IRUGUA

Auguri ad un'amica speciale...oggi sono 30 e mi precedi solo di 4 mesi...sorridi sempre senza mai stancarti di farlo!!!
Buon compleanno mongaaaaaaaaaa!!!
Con tanto affetto.. Boba

10 aprile 2009

...

Pensa che il bisogno a volte si confonda con il vero desiderio...

3 aprile 2009

2 APRILE

Ieri è stato il compleanno di una persona importantissima nella mia vita...ieri hai compiuto 90 anni!!! Dio solo sa quanto tenga a te Linetta! Come ti dicevo ieri le cose importanti vanno ricordate e ieri è stato un giorno da ricordare.
Non volevi auguri, ti senti vecchia e a volte dici che vivere così non è esattamente vita...ma sei arrivata ai 90 anni e non è da tutti arrivarci, soprattutto arrivarci con la tua testa e la tua forza!
La vita ti ha bastonata tante volte, una delle più grandi batoste l'hai presa a fine settembre e ti è cambiata la vita...hai sofferto, sei stata malissima anche se non hai mai detto nulla ma il dolore si leggeva nei tuoi occhi...tu così piccola ma così forte da superare anche questa e cercare di guardare avanti anche se non ti è mai stato semplice farlo.
Piccola ma enorme, è così che sei per me!! Sei la mia roccia come ti dico sempre e questa roccia fa parte del muro della mia vita...una parte forte e grande.
Con tutto il bene che una nipote può volere a una nonna, anzi di più visto che non ci sono legami di sangue e tutto si è dovuto costruire, io ti auguro di sorridere sempre come fai con me quando ti faccio ridere...un sorriso sincero e profondo e pieno pieno di affetto e comprensione.
Tanti auguri Linetta mia e complimenti per questi 90 anni e grazie di essere parte di me!

26 marzo 2009

Come foglie

È piovuto il caldo
Ha squarciato il cielo
Dicono sia colpa di un'estate
[come non mai
Piove e intanto penso
Ha quest'acqua un senso
Parla di un rumore
Prima del silenzio e poL ..
È un inverno che va via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D'estate muoio un po'
Aspetto che ritorni !'illusione
Di un'estate che non so ...
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
È arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di spazio
E tempo non ne ho dato mai
Seguo il sesto senso
Della pioggia il vento
Che mi porti dritta
Dritta a te
Che freddo sentirai
È un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto?
D'estate muoio un po'
Aspetto che ritorni l'illusione
Di un'estate che non so ...
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
È un inverno che è già via da noi
Allora come spieghi
Questa maledetta nostalgia?
Di tremare come foglie e poi
Di cadere al tappeto
D'estate muoio un po'
Aspetto che ritorni l'illusion
Di un'estate che non so ...
Quando arriva e quando parte,
Se riparte?
È arrivato il tempo
Di lasciare spazio
A chi dice che di tempo
E spazio non ne ho
Dato mai


Malika Ayane - Come Foglie

23 marzo 2009

Grazie

Non succedeva da anni che trovassi sul cuscino del mio letto un tuo bigliettino...di solito sono io che te li scrivo e tu che mi prendi in giro perchè dici che sono troppo sdolcinata e ridi..
Ieri sera invece sono tornata a casa e ho trovato le tue parole scritte per me...pensavi di non riuscire a salutarmi prima delle partenza di oggi e così volevi farti sentire vicina a me.
L’ho letto e mi hai commossa...è chiaro ormai che tu abbia capito tutto di me e di ciò che sto passando...capendo anche, senza che io te l’abbia detto, il motivo per cui ogni tanto non sto bene...come ieri del resto, in quella mezzoretta in cui mi sono abbandonata allo sfogo.
Due foglietti piccoli quadrettati in cui in poche frasi sembra che tu mi abbia voluto dire “ho capito cosa ti sta succedendo e al di là di tutto ciò che posso comprendere o meno, non riesco a rimanere impassibile al tuo non stare bene o al sentire le tue lacrime”.
Posso sbagliare e magari non era ciò che volevi trasmettere...ma ho sentito questo e sentito tutta la tua comprensione.
Poche parole ma tantissimi significati e sensazioni positive...mi hai fatto del bene, tanto! Più di quanto tu possa immaginare, perchè l’amore che mi trasmetti a volte sa essere la migliore medicazione alle mie ferite.
“Cara la mia bambina, non ti sembra di aver sofferto abbastanza nella pur tua giovane vita? Chiunque sia che osa farlo, distruggilo immediatamente. Non lo meriti! Ti vogliamo troppo bene, tu sei la nostra bambina.... ....Ti voglio serena, allegra e con tanta voglia di vivere. Te lo meriti bambina mia.... ....un grande abbraccio e tanti baci, smack smack. la mamma. T.v.b”.
Questo è un piccolo estratto...oltre a commuovermi, mi hai fatto anche sorridere...soprattutto con lo smack e il t.v.b...
Il resto delle parole scritte e non pubblicate avevo un significato più profondo...non me la sento di renderle pubbliche, perchè le sento mie e ne sono gelosa :-)
Buon viaggio Renny Lii e Pigi San, che vi possiate anche divertire in Cina oltre che ammazzare di lavoro...mi mancherete un pò ma siete sempre con me comunque..

20 marzo 2009

Via Via

Oggi sono davvero scazzata, anche se per essere sinceri è da ieri...il perchè non lo so esattamente però...magari è il solito e fantomatico cambio di tempo, che dal sole e caldo è diventato ventoso e freddo.
Come direbbe la mia amica piacentina, sono brugna (con la R bella marcata).
In questi giorni sento l’esigenza impellente di andare via un pò e cambiare aria..interrompere anche solo per qualche giorno la mia routine di tutti i giorni. Basterebbe anche solo una 24 ore sui monti probabilmente a sciare, magiare, dormire e prendere il sole...ovvio la perfezione la raggiungerei andando in Spagna anche solo per un w-e o addirittura con una bella settimana in qualche spiaggia lontana la sole, in uno di quei posti dove l’estate non finisce praticamente mai.
Ho voglia di rilassarmi e riposarmi...ho voglia di non pensare e vivere direttamente...ho voglia di essere al gate in attesa di un imbarco che mi porterà più o meno lontano ma comunque che mi porterà via...ho voglia di spensieratezza e di fare qualcosa che non faccio da mesi, di fare un pò la vagabonda per l’Italia o l’Europa o anche solo di fare la vagabonda al di fuori della Lombardia e di respirare un’aria che sa di diverso rispetto a quella che respiro tutti i giorni...Boba ha voglia di partire o di fare qualche pazzia...ha voglia di risvegliarsi dopo il letargo nel quale ci ha tenuto in ostaggio l’inverno...domani sarà primavera e inizia ad essere difficile obbligarmi a non girovagare e a non avere voglia di caldo e mare. Voglio sentirmi viva senza abitudini e doveri.

11 marzo 2009

Nuda

E' successo veramente? Ti guardi con il viso interrogativo e gli occhi basiti e ti chiedi "Ma è successo davvero? No, perchè, io non ci credo..."
Mille volte ti dai la stessa risposta affermativa, la ascolti ma rimani sempre e comunque nel dubbio.
Devi imparare di nuovo a vivere, a comportarti, a pensare, a parlare in modo diverso...o meglio devi riprendere possesso di quelle diversità che erano tue prima che le accantonassi.
Perchè cambia tutto, perchè in certe situazioni, che prima potevano essere normali, provi imbarazzo e non sai più come si fa a sentirsi naturali in questo nuovo essere solo te stesso.
Ti muovi negli spazi imbarazzata, in qualsiasi posto tu ti fermi ti senti goffa, quasi ti dà fastidio se ci sono persone estranee che ti guardano da lontano quasi ti spaventi che possano venire a chiederti qualcosa...però intorno a te è tutto uguale, le stesse persone, gli stessi posti, gli stessi sorrisi, le stesse storie...tutto uguale ma ora non ti appartiene perchè sei tu ad essere diverso.
Un pò come una mamma che lascia la mano del suo bimbo per fare qualcosa d'altro...il bimbo sente che non c'è più il contatto, si guarda intorno, si spaventa anche magari e tutto è più grande di lui...quando riprende la mano della mamma ecco che niente gli fa paura, si sente più forte e maggiormente pronto a sostenere ciò che gli accade.
Ed è questo che senti in certi momenti, di avere paura di non saperti più comportare e ti spaventi di questo perchè ti spiazza. Anche tu ti guardi intorno, anche tu puoi spaventarti, anche tu non sei più sicuro di niente. 
E' davvero strano sentirsi così, anche se ci sono persone che ti dicono che sei forte, che ti caricano, che ti fanno distrarre e che ti stimano per i tuoi progressi interiori, tu ti senti comunque nudo e senza protezione...anche se ieri una persona importantissima ha scritto parole che mi hanno aggredita proteggendomi e un piccolo pezzo di stoffa è tornato sul mio corpo.

8 marzo 2009

"...e in questa notte di perplessità anche la luna si domanderà quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà"

7 marzo 2009

Il tempo suggerirà

C'è niente al mondo che non possa essere messo in discussione? Forse si, solo una cosa ma è brutta e non è il momento di pensarci ora.
Tutto il resto può essere rimesso in gioco e rivisto in qualsiasi momento e anche più di una volta..credo che nessun sentimento, stato d'animo, fatto o avvenimento debba essere un dato certo, non esiste certezza.
Oggi il mio ottimismo si è preso un giorno di ferie e ho abbattuto cassaforti nelle quali erano custodite quelle che io credevo certezze o punti fermi.
Mattone dopo mattone, il muro è caduto lasciando le sensazioni allo scoperto, non più al riparo e nell'impossibilità del cambiamento...scoperte e in grado di prendere una nuova piega e di farsi vedere come sono veramente e non per ciò che la mente costruisce.
Passato il momento in cui sei totalmente parte di un uragano, padrone di niente e neanche di stesso, arriva il momento in cui tutto questo susseguirsi di fatti che ti hanno sballottato ovunque si fanno più calmi, più razionali...è in questo momento in cui vedi realmente e puoi analizzare in modo un pochino più freddo il tutto.
Quanto è difficile a volte respirare e anche solo pensare di vivere...ora sono qua che cerco un filo conduttore tra tutti i pensieri, ricordi, sensazioni provate....cerco di unirle e collegarle ma non riesco, manca sempre qualche pezzo che aiuta la disunione.
Manca me stessa in tante parti.
Quasi sempre succede che la conquista di qualcosa comporti la perdita di qualcosa d'altro...in quei momenti non sai più davvero se si tratta di vittoria o di perdita.
Non so se sono vincitrice o perdente...so che cerco di proteggere ciò a cui tengo, cercando però di non rinunciare ad un'altra conquista.
A volte fa paura la nuova sfida, tanta paura...facile pensare di tenerti stretto ciò che hai e di fartelo andare bene ma non è così....se non vai avanti non saprai mai come sarebbe stato e cosa sarebbe cambiato.
Il salto nel vuoto fa sempre un pò paura, l'incognita della non certezza spaventa.
Oggi mi sono un pò guardata intorno e ho visto un pò di cose che non mi piacciono, che non sono naturali...cose che possono fare anche male...supposizioni, pensieri, ragionamenti...che a volte trovo anche un pò ridicoli e privi di senso.
Forse ogni tanto bisogna semplicemente guardare la realtà così come è, magari la risposta è a portata di mano ma incosciamente non vogliamo vederla o accettarla. Inizio a vedere qualcosa, con tutta la difficoltà che posso incontrare.
Mi guardo intorno e non trovo nulla che sia mio, nulla di ciò che ho conquistato....nulla mi appartiene...come una casa che però non è casa tua, nella quale non ti ci ritrovi e non senti calore...tutto è innaturale per ora ma continuando a farlo col tempo si trasformerà in naturalezza.
E' sempre e comunque una questione di tempo e volontà.

6 marzo 2009

Mai abusare della pazienza altrui...prima o poi finisce anche quella!

5 marzo 2009

Va detto

" E' bello acquisire a poco a poco la consapevolezza di non capire nulla"
(M.Materlink)

3 marzo 2009

Il regalo mio più grande

"Voglio farti un regalo
Qualcosa di dolce
Qualcosa di raro
Non un comune regalo
Di quelli che hai perso
Mai aperto
O lasciato in treno
O mai accettato
Di quelli che apri e poi piangi
Che sei contenta e non fingi
In questo giorno di metà settembre
Ti dedicherò
Il regalo mio più grande

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
Perché tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però so nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai partenza
Il regalo mio più grande
Il regalo mio più grande

Vorrei mi facessi un regalo
Un sogno inespresso
Donarmelo adesso
Di quelli che non so aprire
Di fronte ad altra gente
Perché il regalo più grande
È solo nostro per sempre

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
Perché tu mi hai protetto con la tua gelosia che anche
Che molto stanco il tuo sorriso non andava via
Devo partire però so nel cuore
La tua presenza è sempre arrivo
E mai…

E se arrivasse ora la fine
Che sia in un burrone
Non per volermi odiare
Solo per voler volare
E se ti nega tutto quest’estrema agonia
E se ti nega anche la vita respira la mia
E stavo attento a non amare prima di incontrarti
E confondevo la mia vita con quella degli altri
Non voglio farmi più del male adesso
L’amore amore

Vorrei donare il tuo sorriso alla luna perché
Di notte chi la guarda possa pensare a te
Per ricordarti che il mio amore è importante
Che non importa ciò che dice la gente
E poi
L’amore dato amore preso amore mai reso
Amore grande come il tempo che non si è arreso
Amore che mi parla coi tuoi occhi qui di fronte
Sei tu sei tu sei tu sei tu sei tu
Il regalo mio più grande"

Tiziano Ferro

1 marzo 2009

Immagini ambulanti

Tornata a casa da pochi minuti ma non ho voglia di mettermi a letto, nonostante abbia bisogno di dormire.
Apro la porta di casa, la chiudo e mentre vado verso camera mia, accendo pc e modem...devo scrivere, cosa non lo so ma so che devo schiacciare questi tasti.
Nella nostra vita ci sono sempre giorni o periodi positivi...ma la maggior parte delle volte non li sappiamo godere totalmente, non gli diamo il giusto risalto...ultimamente appaiono nella mia memoria tanti questi momenti, mi ricordo come ero e come stavo.
Quando si vive un periodo negativo e ci si continua a ripetere che passerà, mi capita di non ricordare a come stavo quando ero felice. Essere felici poi è uno stato davvero complicato, da definire e da raggiungere.
Un pò come quando hai mal di gola o non stai bene e ti chiedi come stai quando sei sana, come è la vita senza quel problema...mi capita spesso di non risucire a ricordare come si sta, in quel momento sto male e non riesco a immaginarmi quando sto bene.
Eppure i momenti belli ci sono in ogni vita, in alcune di più e in altre meno ma comunque esistono. Me ne stanno venendo in mente tanti, tantissimi e guardando le foto, il mio viso o i miei occhi riesco a capire di quale stato d'animo ero cosparsa...sento il mio star bene in quei momenti, lo sento ma lo ricordo con tristezza perchè mi manca...quando entri poi nel giro dei ricordi è la fine perchè iniziano a prodursi in continuazione e rimpiangi in parte quello che è stato...manca...questi momenti di riflessione poi, finiscono spesso con un "e va beh, ormai è passato!".
Il 2008 per me non si è ancora concluso, anzi...in due mesi sono crollate le uniche due cose che mi davano positività, forza e carica...mi ricordo momenti nei primi di ottobre in cui ero felice di fare un lavoro questa volta scelto da me ed ero felice pensando alla persona che mi ha accompagnata in tutti i miei cambiamenti e casini nell'ultimo anno e mezzo...ero felice per queste due cose nonostante il resto mi stesse crollando addosso.
Ora ho intorno le macerie di ciò che è crollato e i resti ancora caldi e fumanti delle ultime due perdite...amore e soddisfazione personale.
Mi mancano...mi manchi...

26 febbraio 2009

Tu sei ricco, io mi ci sento

Questa giornata è stata davvero pesante, dal risveglio ad ora ho trascinato sacchi di pensieri che, a differenza delle altre volte, mi hanno tenuta inchiodata a terra alla mia razionalità.
Durissimo resistere, mentalmente ti sto insultando, esternamente fingo interesse a parole che vengono proferite senza pudore nè umiltà...la vera ricchezza e il vero potere è ciò che si ha dentro non pezzi di carta che permettono di comprare qualsiasi cosa ma di certo non la stima e l'ammirazione.
Ammutolita, stupita e perplessa cercavo di codificare le parole in entrata...non posso credere che esistano persone che possano non vergognarsi anche solo di pensare per sbaglio a certe cose.
Uno dei peccati per me più grandi è pensare di conoscere qualcuno e darsi il permesso di poter giudicare il niente. Beh c'è che non me ne frega niente dei soldi, di avere conoscenze importanti, di poter comprare tutto ciò che voglio per cercare di riempire il vuoto lasciato da sentimenti o da un rispetto che ha deciso volontariamente di non vivere in te. Certe persone non sono in grado di osservare o imparare a conoscere i propri simili perchè sono ricoperti da specchi che respingono qualsiasi cosa sia in grado di mostrargli la propria inutilità o l'utilità altrui...ed ecco che l'unica cosa immaginata positiva in un anno di negatività si è mostrata non diversa dal resto. Ecco spiegata quella sensazione interna di rifiuto confusa con la paura di un cambiamento...non era paura, ma un avviso.
Ok Boba, ora che tutto quello che poteva crollare è crollato che si fa??? No, non è decisamente da te stare lì e pensare al "come sarebbe andata se"...rimangono ciò che sono questi pensieri, ossia solo parole pensate che non portano a nulla di concreto.
Passa ai fatti...nulla è più concreto di una cosa che accade davanti ai tuoi occhi, che puoi vedere e toccare.
Se amassimo noi stessi così tanto quanto a volte si ama un'altra persona non si arriverebbe mai a subire.
Non ho perso solo 10 kg di grasso corporeo ma ho perso proprio una parte di me...ho perso tanto ultimamente in termini di cose o persone ma se è vero che nel mio disordine trovo sempre tutto, allora ritroverò anche ciò che davo per disperso.
Volere è sempre potere e si alimentano di forza a vicenda...non serve coraggio per combattere una guerra, ma ne serve tantissimo per affrontare dei cambiamenti.

19 febbraio 2009

Diversa

Mentre aspetto l'ora di uscire, mi concedo a me...questa sera la colonna sonora che mi fa compagnia è la voce di un'amica con una canzone che mi fa veramente tremare dentro.
Da ieri sera questa canzone mi fa compagnia, non riesco ad andare oltre..."Diversa"..il cd è pieno di canzone sue, belle...però questa canzone mi ha rapita complice quel pianoforte che ne scandisce e risalta le parole. La prima volta l'ho sentita dal vivo, piccola esibizione privata riservata a pochissime intime...mille pensieri diversi negli occhi di ciascuna di noi, chi positivi, chi negativi...chi tristi...
So che ti piacerebbe, ne sono certa...almeno tanto quanto piace a me...può succedere di tutto ma certe cose rimangono immutate...so già come l'ascolteresti e dove, con gli occhi lucidi..
Chiudo gli occhi, spengo le luci e la ascolto...sento solo brividi e un unico pensiero...fa bene e male nello stesso momento.

"...anima nuova, anima leggera fammi sentire ancora l'amore forte come era nel caldo dei tuoi respiri...anima nuova, anima leggera fatti incantare ancora da favole vere, da sogni che puoi toccare..." " Apro gli occhi insieme al sole, sento me, tu dove sei..tu dove sei...""Anima nuova, anima diversa, non resterai dietro alla porta..non servirà stavolta chiudere le ali se vorrai lasciarti amare così come sei...così come sei..."

18 febbraio 2009

Ne hai viste tante..

...hai visto lacrime e sorrisi, paesaggi diversi, momenti belli e momenti brutti, sabbia, neve,terra,  asfalti diversi...mi hai accompagnata in qualsiasi posto io volessi andare e in qualsiasi stato io fossi...hai subito urla, hai ascoltato silenziosa le mie paranoie, mi hai sentita cantare a squarciagola insieme alla musica...mi sei stata sempre fedele e vicina nei migliaia di km fatti insieme e legati a te ho migliaia di ricordi.
Buon compleanno Papry per i tuoi 3 anni, sei stupenda!!!

17 febbraio 2009

Un anno preciso

547 giorni fa ero a Palma...365 giorni fa a Madrid e a quest'ora più precisamente credo all'aeroporto di Madrid in attesa dell'imbarco.
Eravamo stravolte ma contente del w-e, un pò meno di come avevamo mangiato a pranzo in quel ristorante vicino al centro...pessimo davvero, non sono mai uscita da un ristorante con così tanta fame...mi ricordo ancora la camera dell'albergo, piena di specchi e con scarsa intimità..però stavo bene, stavamo bene..365 giorni fa..

16 febbraio 2009

Dimmi perchè...

...quando stai male in giro senti solo cose che hanno a che fare con il motivo del tuo stare male...che senti in continuazione cose che portano il tuo pensiero ad un unico punto...che in qualsiasi cosa leggi c'è una maledetta parola che ti risuona nel cervello esattamente uguale a come la pronunciavi qualche giorno fa...o continui a fare programmi ma sai benissimo che non si possono rispettare.
Dimmi perchè quando non stai bene, le persone continuano a dirti che hai due occhi incredibili e ti chiedono come stai...dimmi perchè devo lavorare lo stesso anche se non riesco a concentrarmi su niente...perchè alla mattina ti svegli e realizzi subito il tutto e sai già che sarà una pessima giornata...perchè le abitudini debbono fare così male e i ricordi pure...
Perchè è successo e perchè se c'è un sentimento di base le cose non possono essere sistemate..
Mi sembra di essere tornata a 3 anni, all'età dei perchè...in fondo c'è solo uno 0 in più tra qualche mese..

Sto ascoltando...

Io ci sarò quando vorrai
sarò nascosto tra mille ricordi ma non mi vedrai.
Ti parlerò,mi penserai e nel silenzio di un ultimo istante
lontana sarai.
Immaginando l'amore che vuoi
troppo distante da quello che hai
in una scatola piena di sogni ti addormenterai.
E in questa notte di perplessità
anche la luna si domanderà
quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte
camminerò da solo dentro le mie scarpe rotte
e chiederò di te,io chiederò di te.
Io ci sarò anche se ormai
s'è fatto tardi e non posso fermarmi se tu te ne vai
ci incontreremo nei sogni se vuoi
dentro quei sogni che fanno per noi
che nel silenzio di un ultimo istante mi perdonerai.
E in questa notte di complicità
anche la luna si domanderà
quanto ci costa aver scelto di vivere soli a metà.
Io ci sarò quando tu avrai paura della notte
camminerò da solo dentro le mie scarpe rotte
e chiederò di te
io chiederò di te.

10 febbraio 2009

Everything must change

Ci sono cose che fanno male e fanno male a tutti...a qualunque persona con qualsiasi carattere, nazionalità, credo religioso, status, età...nessuno è escluso perchè in fondo tutti gli uomini e le donne hanno in comune qualcosa di base.
E' molto più facile da dire che da provare...perchè quando succede il cuore accelera e viene tempestato da fitte...così anche la mente...non credo che esista un modo per spiegarlo in parole, per rendere l'idea...per capirlo davvero l'unica modo è provarlo.
Boba nelle ultime notti sta pensando molto aiutata anche dal fatto che dorme pochino e ha quindi tempo aggiuntivo..ho perso di vista per l'ennesima volta me stessa, come sono e ciò che sono ed è questo che mi rimprovero.
La mia attenzione e le mie forze verranno focalizzate sul mio essere...perchè si fa fatica a convivere con i dolori e, se si può evitare, perchè non farlo?!
Perchè non cambiare ciò che fa stare male quando si può fare? Non mi piace e non è da me non reagire...perchè in fondo la forza di reazione e di volontà sono sempre stati i miei punti di forza.
Questa è la canzone del giorno...non la conosco ma le parole sono quelle giuste credo...

"Everything must change
nothing stays the same
everyone must change
no one stays the same
the young become the old
and mysteries do unfold
cause that's the way of time
nothing and no one goes unchanged
there are not many things in life
you can be sure of
except rain comes from the clouds
sun lights up the sky
and hummingbirds do fly
winter turns to spring
a wounded heart will heal
but never much too soon
yes
everything must change
the young become the old
and mysteries do unfold
cause that's the way of time
nothing and no one goes unchanged
there are not many things in life
you can be sure of
except rain comes from the clouds
sun lights up the sky
and butterflies do fly
rain comes from the clouds
sun lights up the sky
and music
and music
makes me cry"

5 febbraio 2009

Siete sicuri?

Se domani tutto fosse finito, se ti svegliassie e non potessi più fare nulla...sei convinto che saresti contento di quello che hai fatto o non fatto nella tua vita?
Quante persone possono dire con certezza di aver fatto tutto ciò che deisderavano nella vita?
In quanto avrebbero voluto che un ricordo non fosse tale, ma fosse il presente? Sai e puoi affermare seriamente che hai provato di tutto per far funzionare le cose? O ti accorgerai dopo giorni o mesi dove hai sbagliato capendo però che è davvero troppo tardi, che hai le mani legate e senti dentro di te quella sensazione di rabbia mista a impotenza che ti rovina i pensieri..io penso che se ti accorgi mentre sei in corsa di aver sbagliato qualcosa, sei ancora in tempo per sistemarla...succede pochissime volte perchè questo nostro cervello è in grado di produrre in dose massiccia elementi chiamati orgoglio o egoismo o certezza..Arrivano e si mettono in mezzo tra i tuoi occhi e la realtrà, filtrandola e modificandola.
Bisogna credere e lottare in ciò in cui si crede perchè non c'è mai una condizione assoluta e imperativa alle cose, c'è sempre un margine si errore. Perchè non correre il rischio allora di credere e pensare a quella possibilità anche se piccola magari e cercare di spostare quel filtro che mostra solo la probabilità più alta. Occorre meno fatica di quanto si pensi, basta guardare oltre...credo non si abbia nulla da perdere ma avolte solo da guadagnarci.
Se hai perso già tutto non potrà che andarti meglio o al limite non cambiare meglio...ma se poi inaspettatamente dovessi accorgerti che anche solo qualcosa è migliorato, quanto grande sarà la tua soddisfazione? Non sempre può succedere questo ovviamente, alrimenti non si parlerebbe di probabilità ma di certezze...ma se domani tutto finisse, ti voltassi a guardare, ti piacerebbe quello che vedi o ti accorgeresti che una parte di te è rimasta vuota e non è stata colorata?
Gioca tutte le tue carte, perchè non ti servirà nulla trovarle in tasca quando il gioco è finito.
Tante cose possono cambiare, caricati di forza e prova a sorridere, chissà magari ti ritroverai a farlo altre volte...ma se neanche ci provi, di sicuro non succederà nulla.

3 febbraio 2009

E...

fanc.. anche il 3 febbraio!

2 febbraio 2009

Fanc... 2 febb 09

Gran bella giornata questa...non c'è una cosa che è andata bene...mi preparo ad accogliere domani le conseguenze che subirò inevitabilmente e puntualmente...

Miracolo e neve

Oggi ha nevicato perchè dopo mesi e mesi abbiamo messo piede in discoteca...la stanchezza, le novità positive e negative, gli accadimenti ci hanno allontanate da ciò che ogni tanto ci divertiva..e pensare che fino a 6 anni fa stavo male se non ci andavo almeno 2 volte a settimana!
Non ne potevo fare a meno...poi si cresce e si passa alla fase di vita sucessiva e se vai a ballare è perchè ne hai davvero tanta voglia, e se ne hai tanta voglia è perchè non ci vai da un sacco di tempo.
Abbiamo ballato o meglio dire, ho ballato perchè tu non hai ancheggiato come al solito....è anche vero che la parola ballare di fianco al soggetto "io" è difficilmente abbinabile...è più giusto dire che ascoltando la musica, ho fatto qualche movimento scoordinato.
Fatto sta che il miracolo è avvenuto e ieri sera ha iniziato a fioccare da morire...stamattina al risveglio fioccava ancora. Bella la neve, la adoro anche in città però devo essere sincera che ora ha un pò stufato anche a me...neve porta freddo e ne abbiamo già preso abbastanza credo.
Ho voglia di sole, di uscire di casa senza avere mille vestiti addosso, di poter mettere gli occhiali da sole e di dire "cavoli come si sono allungate le giornate. Ti sembra anche di essere in grado di fare tutto ciò che devi fare, cosa assolutamente impensabile d'inverno.. voglio che il sole mi abbronzi dentro e fuori.
Ora guardo fuori dalla finestra di questo ufficio che mi sta davvero stretto a volte e vedo buio...credo stia piovendo ma non perchè vedo l'acqua scendere, solo perchè sento il rumore.
Giornata nera quella di oggi, svegliata male e nulla è cambiato...una giornata da cancellare per Boba che deve fare i conti con i suoi dolori purtroppo.


29 gennaio 2009

La mia amica per sempre

Oggi mi recherò nel mio ospedale preferito...preferito per forza di cose...andrò a Pavia per il solito controllo bimestrale sull'avanzamento della mia amica per sempre..l'artrite psoriasica.
Da oggi la chiamerò così "amica per sempre" perchè suona decisamente meglio di malattia cronica e perchè ormai conviviamo da 6 mesi ed è giusto riconoscerle un ruolo...ehehhe..
Questo è il primo controllo importante,se andrà bene, poi vedrò i camici bianchi pavesi ogni 3 mesi anzichè due e non è per niente male sta cosa :-)
C'è di buono che il reparto di reumatologia di Pavia non ha l'aspetto pesante di ospedale...sarà anche perchè non c'è gente visibilmente molto malata o conciata...i dottori/dottoresse sorridono, le infermiere scherzano con te e sono gentili e soprattutto, cosa più importante, si accorgono della tua esistenza visto che nei grandi ospedali di Milano spesso passi per persona invisibile..lì è più a grandezza di uomo, o forse meglio dire a grandezza di donna in questo caso.
Non è comunque piacevole andare là, perchè sai di essere "malata", però va bene così...sono le gite fuori porta con la mia amica per sempre e la Renny soprattutto che non mi molla neanche ad ammazzarla.
Si è fatta flebo di tachipirina per riprendersi in tempo dall'australiana, la quale è dovuta scappare obbligatoriamente perchè la Renny ha deciso che sarebbe venuta con me ad ogni costo...questa sua indifferenza all'influenza ha fatto si che quest' ultima si sentisse messa da parte e abbandonata e, in quanto femmina, non l'ha potuto sopportare e se ne è andata!
La Renny che alla fine parlerà tutto il tempo lei con i medici e io non proferirò parola...perchè così come dice lei "almeno gli dico le cose come stanno veramente, di te non mi fido perchè sminuisci sempre"...ma si può???? Eheheh...mi fa un sacco ridere però...la realtà è che è impossibile che lasci andare da sola sua figlia in ospedale, perchè a casa ad aspettare una mia telefonata impazzirebbe...le mamme, sono grandiose!!
Oggi c'è il sole e quelle rare volte che si fa vedere, mi fa sentire meno dolori...ma credo sia una cosa puramente psicologica in realtà!! Voglio la primavera e l'estate e questo è imperativo...il sole sempre e con lui il sorriso in faccia.

19 gennaio 2009

Il respiro

Cosa rimane di tutto il mare
Se evapora l’acqua, soltanto sale
Cosa rimane di un giovane uomo
Se prende il volo senza tornare
Forse coraggio o voglia di vivere
Lungo la strada lui ha seminato
Ma per raccogliere può capitare
Di andare un po’ più in là

E fuggire via alla ricerca
Di illusive realtà
Andare via verso quell’attimo
Di eterna libertà

Chorus:
Io voglio dirti che sento nel vento
Il respiro di te
Io porterò in tutto il mondo I tuoi occhi
Ancora vivi dentro me
Perchè non muoiano mai
E mentre sale il tramonto va giù
Io voglio dirti che sento nel vento
Il respiro di te

Come eravamo stretti per mano
Intorno a un fuoco e poco importava
Quando per ridere bastava credere
Nella nostra età

E ora da lì, dove I tuoi passi
Assenti di gravità,
Camminerai verso distese azzurre
Senza nuvole

Chorus:
Io voglio dirti che sento nel vento
Il respiro di te
Io porterò in tutto il mondo I tuoi occhi
Ancora vivi dentro me
Perchè non muoiano mai
E mentre sale il tramonto va giù
Io voglio dirti che sento nel vento
Il respiro di te

Se nei sogni tu ci credi fino in fondo
Credici che prima o poi
Si avvererà

E sento nel vento
Il respiro di te
Io porterò in tutto il mondo I tuoi occhi
Ancora vivi dentro me
Perchè non muoiano mai
E mentre sale il tramonto va giù
Io voglio dirti che sento nel vento
Il respiro di te

Perchè non muoiano mai
E mentre sale il tramonto va giù
Io voglio dirti che sento nel vento
Il respiro di te

16 gennaio 2009

Fischio finale

Prima o poi il fatidico momento doveva arrivare...rimandato tante volte ma pensato spessissimo.
Ieri non era un giorno qualsiasi, era il giorno!
Ore 20:20 arrivo e parcheggio la mia Papri in un posto che per altro è già stato suo più volte, scendo, chiudo la macchina e mi incammino...passo la portineria, cammino sulle grate e apro la porta con il maniglione anti-panico.
Percorro quei 10 metri e già inizio a sentire quel suono...apro la tenda e tutto è come l'ho lasciato, tutto uguale...solo che questa volta manco io.
Mi corrono incontro, mi abbracciano, mi riempiono di domande e sono contentissime di vedermi...questo mi ha riempito il cuore, devo essere sincera!
Fischiano i 6 minuti quindi ritornano a quello che stavano facendo...un minuto addosso, ecco che mi arriva addosso una palla e d'istinto la fermo con un bagher.
Un minuto di silenzio dentro di me...l'ho fatto davvero!! Dio che bello!!!
Inizia la partita e io sono stata subito riciclata come segnapunti...prima volta nella mia vita che non sono in campo con la mia squadra ma seduta al banco.
La partita scorre in fretta e le mie nonne del volley vincono e manca anche poco che fanno rissa con le mamme e i papà esauriti che hanno accompagnato la squadra avversaria.
I genitori che hanno figlie appena maggiorenne che le accompagnano alle partite sono decisamente la razza peggiore, la razza maggiormente anti-sportiva...davanti a certe scene non ci si stupisce vedendo i ragazzini maleducati e rissosi.
Comunque...defilata in un angolo della palestra prendo una palla e decido di provare a palleggiare...penso: se non mi fa male, quasi quasi ricomincio...!
La risposta è no, non ricomincerò...palleggio e le dita urlano, parte il solito maledetto dolore, solo più forte, nei soliti maledetti posti.
Niente Boba, riappendi le scarpe e la speranza al chiodo!
Mi sono divertita da morire, con loro mi sento a casa...mi manca, mamma mia quanto mi manca! L'agonismo in primo piano e poi...tutto, direi tutto...
Quello sport è fantastico e mi trasmette emozioni ancora più fantastiche!


13 gennaio 2009

Mi accendo..

Filtro, cartina e tabacco..inizio a farmi una sigaretta e in meno di un minuto è pronta, ormai sono diventata veloce.
La prendo, apro la finesta e la accendo..solita postazione, la mia preferita per pensare...là fuori è tutto in bianco e nero, il contrasto tra le neve ancora a terra e il cielo è forte. Nessun altro colore se non il bianco e il nero.
Inizio un pensiero, ormai è lo stesso da quasi due mesi, e la sigaretta si accede di rosso bruciando il tabacco...ogni giorno è un giorno nuovo ma non nuovo perchè non c'è mai stato ma nuovo perchè è tutto da rifare, ricominciare, ricostruire..un giorno da scrivere insomma su una pagina bianca pria di quadretti o righe che ti possano indirizzare.
Non sai di quali parole o fatti verrà riempita fino a quando non la vivi...come sarà oggi, come mi sveglierò? come dovrò essere oggi? come i dovrò coportare e cosa dovrò fare? Il fattore incognita, estremamente affascinante da un lato, spaventoso dall'altro.
Ci vorrebbero delle linee guida, una sorta di elenco dei capitoli...a grandi linee, per capire quale è il filone che devi seguire...la parte restante non è un problema, è giusto che dipenda dal nulla, dal fato.
Faccio un tiro e la sigaretta si accende di nuovo e illumina per pochi secondi parte del mio viso, poi torna a bruciare lentamente senza mostrarsi troppo.
Mi piacerebbe svegliarmi, prendere una penna e scrivere i titoli o le macro aree e immaginare cosa potrebbe succedere ma non so neanche da che parte iniziare...scrivere ma cosa? E come? Non riesco neanche ad immaginare da quale parte potrà tirare il vento, se a favore o contro...esiste una vela che ben tirata cambi direzione senza che ci sia qualcuno a manovrarla? No, non esiste, non credo...però se questa vela fosse lasciata libera da meccanismi che la tengono tesa prenderebbe autonomamente la direzione del vento senza bisogno di qualcuno che le indichi la manovra.
Così una pagina...se non c'è nessuno che la gira o la tiene ferma, si volta dove vuole...ti fa leggere ciò che vuole lei, magari qualcosa di scritto o magari non ancora scritto e solo il bianco.
In ogni caso non esisterà mai una pagina uguale all'altra, neanche quelle bianche sono uguali perchè contengono già un pensiero o un significato...quello che deciderai di darle tu, quando riprenderai in mano quei fogli è perchè saprai cosa scrivere. Una vita ogni giorno diversa ma non casualmente diversa...volutamente diversa ed è questo che fa la grande differenza.

7 gennaio 2009

Ieri...il buongiorno...



di Milano...vestita di bianco!

Sono una delle poche, è vero, ma amo la mia città in bianco e amo camminare in mezzo alla neve tra i palazzi.

6 gennaio 2009

Bello

L'ultimo giorno di ferie sta per concludersi all'insegna della neve...Milano è vestita di bianco e a me così fa impazzire!!!Anche queste ferie sono passate ormai e il bilancio devo dire che è davvero positivo...mi sono divertita, ho sciato (senza dolori e questa è stata la sorpresa migliore!!!), ho passato un pò di giorni con persone per me importanti, ho ricevuto una calza della befana piena delle golosità preferite e ne ho regalata una che non si può proprio definire una calza ma che, secondo me, è stata comunque dolce e piacevole.Bello vedere la mia famiglia riunita, fare l'appello e sentire presenti tutti e 4..vedere i miei genitori contenti di avere lì entrmbi i figli, vederli ridere e scherzare..bello vedere il mio tato e poterlo vivere per più di un w-e. La neve bellissima e tantisima, è da anni che non se ne vede così tanta.
Poi, quest anno, avevo tanta di quella energia fisica repressa e insoddisfatta che praticamente me la mangiavo la neve da tanto l'aggredivo...eheheh...avevo bisogno di sfogo e adrenalina.Rilassante da morire svegliarsi alla mattina, aprire la persiana e, dopo esserti congelato con i meno 15 gradi, alzare gli occhi e vedere tutto bianco e soffice...immediato l'istinto di tuffarsi dentro a peso morto a faccia in giù come per abbracciare tutto questo candore e questo senso di pace, di lontananza dal mondo.
E' stato anche avvistato l'uomo ragno sulle nevi di Champoluc durante le vacanze natalizie...è incredibile la notizia e ve la dò in anteprima!!!
L'ultimo giorno del 2008 ci ha regalato una nevicata incredibile e noi ci siamo regalati una camminata incredibile sotto i fiocchi...c'eravamo in giro solo noi 4 praticamente, il paese si stava preparando a salutare l'anno uscente e a dare il benvenuto all'anno entrante. Cammiare per sentieri pieni di neve che riesce ad azzittire qualsiasi rumore...silenzio...credo che avrei passeggiato tutta la notte quella sera ma la Renny ci aspettava a casa con la tavola vestita di rosso e addobbata di cibarie.
Poche ore dopo "Ciao 2008 e vaff..." urlato dalla finestra dalla sottoscritta, fuochi d'artificio di ogni colore, auguri e via a dormire...il 1° gennaio è il giorno in cui si scia meglio, perchè tutti dormono ancora. 2 settimane volate ma questa voltavolate davvero, letteralmente...Giorni multati per eccesso di velocità!

3 gennaio 2009

Anno nuovo, vita...

Primo post del 2009...anno bisesto alle spalle, ora è segnato solo nei ricordi e non sui calendari.
E' finito, sembra incredibile ma finalmente è finito...un anno lunghissimo per me, a volte impossibile da vivere.
Un anno fatto solo di perdite, ho perso qualcosa o mi è stato portato via per tutto l'arco dell'anno...dai soldi alla salute, dagli affetti ai piaceri, dalle persone alle cose.
Le uniche cosa che ho acquistato sono state stress, nervosismo e tristezza.
Solitamente all'inizio di un nuovo anno ci sono sempre buoni propositi, tanti bei pensieri e obiettivi da raggiungere...tanta positività insomma. Quest anno ho deciso di non pensare a niente di tutto ciò, tanto alla fine non si raggiunge quasi mai ciò che si è pensato a inizio anno.
Non riazzero, semplicemente riparto da dove ero rimasta...purtroppo non è il cambiamento di un numero che fa cambiare le cose.
Intorno a me è ancora tutto delicato, c'è ancora una persona che non sta bene e ci sono ancora situazioni che rischiano di sgretolarsi...continuo a procedere con cautela in questo periodo della mia vita nel quale cammino sui cristalli e devo evitare il più possibile di limitare i danni.
Pensandoci bene potrei anche trovarne un bel pò di buoni propositi ma che senso avrebbe farlo? Il più delle volte non dipende dalla volontà propria e basta, ma da fattori esterni o persone che concorrono con la stessa a carte pari.
Oggi sono un pò negativa, poco ottimista...ogni volta che faccio dei piani, saltano ed è questo il momento per ricominciare a vivere e pensare alla giornata. Ha sempre funzionato bene in fondo questo essere più fatalista. Ecco gli unici obiettivi che devo raggiungere, gli unici due...più fatalista e più "menefreghista"...dare meno importanza a certe cose per darne di più a me stessa (per la mia salute)...ogni tanto perdo un pò di vista il fatto che "me stessa" deve venire prima del resto e non sempre dopo.
Si comincia da ora, l'anno è già iniziato da 3 giorni...non ho auguri particolari da fare, non auguro gioia e serenità perchè mi sa di banale. Forse l'unico e vero augurio è fare in modo di riuscire a essere forti davanti a certe cose e di convivere bene con sè stessi. Sarà dal raggiungimento questo punto che nascerà il sorriso.