28 dicembre 2009

Divorare

Sarò ripetitiva, lo dico ogni anno, ma io amo sciare!!
Sono anche orgogliosa di me stessa, perchè in questi giorni mi sono resa conto di avere una forza nuova in corpo o meglio di averla ritrovata.
Mi sento forte, lo sento di nuovo e non succedeva da almeno un paio d'anni...niente paura, solo una voglia matta di mangiare metro dopo metro la neve di queste piste.
La sensazione era quella di quando vuoi divorare qualcosa, come quando hai davanti a te il tuo piatto preferito e una fame pazzesca...tu non vuoi semplicemente mangiarlo, lo vuoi divorare!
Questa stessa cosa, anche se non totalmente in senso commestibile, l'ho avvertita scendendo sulla neve...volevo divorare quel manto bianco sotto di me!
Velocità, adrenalina e possesso di me stessa! Veloce, velocissima, l'aria fredda in faccia e i muscoli che si fanno sentire a causa del maggior sforzo che fai nel muoverti il più veloce possibile!
L'ho divorata e mi sono saziata dentro! Sono di nuovo forte e questo mi da ulteriore forza!
Sono serena, sorrido e gli occhi sono rilassati...lo sento anche io ora, sono tornata!

In questi giorni di esilio dalla città, si è fatto spazio anche un nuovo pensiero: ICH VERMISSE DICH!

17 dicembre 2009

E finalmente...

la neve sta facendo la sua comparsa su Milano.
Mi piace ed esalta anche se l'ho vista mille volte, anche se dovrei esserne abituata, anche se porta freddo ma ogni volta è come se fosse la prima...mi affascina e mi tranquillizza.
Scende silenziosa, non fa rumore ma è musica, potrei anche non accorgermi della sua presenza ma la guardo e non posso non rimanerne incantata.
Da un momento all'altro è arrivata, senza preavviso ed ora è qui nei miei occhi, mi piace e mi appaga...mi guarda e sorride...mentre fuori inizia a nevicare.
Peccato non si possano fotografare le emozioni ma solo le immagini. Forse è questo il vero fascino e piacere delle emozioni, non sono materiali, non si toccano, non si imprigionano, non tutti le possono realmente comprendere ma io sono felice ora di poterle solo e semplicemente sentire.

12 dicembre 2009

..è un vuoto pieno..

6 dicembre 2009

Il cordone ombelicale

Ti guardavo in ogni istante, cercavo di sentire l'entità del tuo dolore, ti stavo vicina e cercavo di farti non pensare il più possibile...ho provato ad immedesimarmi in te e in ciò che stavi vivendo...troppo grande la sofferenza, troppo grande la perdita, troppo grande tutto!
A certe cose non ci si abitua mai neanche all'idea...al distacco fisico e definitivo, al rinunciare a una persona che hai amato ancora prima di conoscere la sua esistenza, al famoso cordone ombelicale che ti tagliano alla nascita ma che forse mentalmente non si taglia mai.
Davanti a queste cose i problemi diventano solo pensieri perchè non c'è niente di più difficile da affrontare che la fine di tutto e la consapevolezza di essere impotenti.
Non ti lasciamo sola, te l'ho detto, te lo dico e te lo dirò.
E' stata una settimana difficile piena di tristezza e di stati d'animo soffocanti...ci sono stati però anche dei "bei sorrisi".