31 luglio 2008

Ghost

Appena tornata dalla serata passata con la cicci...mi ha fatto bene passare la serata a chiaccherare e a sfogarmi...hai ragione cicci, lo so, e lo sapevo già prima da me.
Ora sono qua davanti al pc e non ho ancora ben capito il perchè...sento che mi sale da dentro e sale fritto alla testa...la sensazione si fa più forte ogni giorno e io non so per quanto sarò ancora in grado di sostenerla...non per non voglia, solo per stanchezza fisica e mentale.
I fantasmi non mi piacciono, ribadisco il concetto forte e chiaro, non ci credo alla loro esistenza...però so anche che a volte mi sembra proprio di sentire una costante terza persona che aleggia sulle nostre teste...a volte, anzi spesso, fregandosene dell'esistenza di determinati sentimenti e persone.
Stanca di sentire il nodo in gola e non poter fare niente, assistestere senza poter dire nulla, sono stanca di sentire certi stati d'animo che non fanno neache troppo parte del mio modo di essere.
Avrei talmente tante cose da dire e chiedere a quel fantasma che potrei parlare per giorni se solo lo potessi vedere ovviamente.
Sto realmente perdendo la pazienza, purtroppo credo stia un pò finendo...e poi? Poi non lo so ancora...non sono in grado di lottare contro i fantasmi ma loro possono essere in grado di distruggermi a quanto pare.
Senza una mano io non posso andare avanti a lesionarmi il fegato e la mente.
Piccolo sfogo questo che probabilmente non sortirà nessun effetto benefico rilevante ma che forse mi permetterà di tranquilizzarmi per 5 minuti, giusto il tempo per prendere sonno...speriamo di riuscire a dormire...

io lampooooo....ops, io cantoooooo

Erano forse da due mesi che non andavamo più al karaoke, quindi erano da due mesi circa che non cantavo...non è che ne abbia sentito tanto la mancanza anche perchè sono stata presa da cose ben più importanti...appena entrate un sacco di saluti e mille volte la stessa frase: "che fine hai fatto? Iniziavo a pensare che fossi espatriata".
Cosa volete farci, i fans sono così, si sa....ahahah...ok, basta dire stupidate Boba!
Insomma, saluti a destra e a mnaca, chiaccherate e poi questa volta non ho dovuto corrompere qualcuno per poter cantare, anzi...Moni e Stefy sono venute loro a chiedermi cosa volessi cantare.
Mai successo eh?! Fa bene stare assenti per un pò :-)
Così con Paoletta abbiamo affrontato due canzoni...non malaccio direi, non abbiamo fatto figuracce se non altro.
Giusto il tempo di mettere piede fuori da locale ed è iniziato il delirio atmosferico...mai visto un temporale della durata di pù di un'ora...secchiate d'acqua, folate di vento pazzesche, tuoni, lampi e anche grandine...le strade allagate, insomma un casino pazzesco. Bello però!! I temporali mi piacciono da morire! Soprattutto i lampi e soprattutto quando sono belle delineate le sue linee luminose...mi danno carica, mi elettrizzo insieme ai lampi si vede!!! :-)

29 luglio 2008

Buona notte

Stasera è così che il sole ha dato la buona notte a Milano...Ero incantata davanti a quel rosa..la foto non rende molto ma è fatta con il cellulare e questo è il massimo che può fare.
Non è come un tramonto sul mare me ne rendo conto ma anche la città può regalare spettacoli...metropolitani direi!
Questo è stato il momento più bello della mia giornata!
Milano sa essere anche una città tranquilla...non sempre ovvio ma quando si colora del tramonto è davvero bella e trasmette calma.
Grazie per avermi tenuto compagnia stasera con questo caldo tramonto di fine luglio.

Lazzaro, alzati e cammina! Se ci riesci...

Brutto svegliarsi alla mattina e sentire che il tuo corpo risponde ai primi movimenti con il dolore...ieri e oggi sono i giorni più dolorosi da due mesi a questa parte, ossia da quando sono comparsi i primi fastidi alle articolazioni.
Ieri ogni passo era una sofferenza, i piedi non volevano farmi camminare e la mano non dava tregua...raccogliere i capelli con un elastico era uno dei gesti più complicati per me.
Stamattina mi sono svegliata e appena ho messo i piedi giù dal letto ho sentito una fitta fortissima al piede dx e ho preferito sdraiarmi di nuovo...ecco che oggi ho dovuto per forza prendere l'antidolorifico e ora se non altro sono in piedi.
Mi sento vecchia o meglio sento vecchio il mio corpo, dolorante ad ogni movimento anche il più semplice...ieri ho persino rischiato la vita facendo guidare mia madre per accompagnarmi in un posto perchè io non ci riuscivo.
Non so che succede in uqesto 2008 so solo che tutto si rivolta contro e ora ha iniziato anche il mio corpo.
In 27 anni non ho mai avuto grossi problemi di salute ma da un anno a questa parte stanno uscendo tutti...oggi sono un pò demoralizzata, non riuscire a fare ciò che voglio mi abbatte un pò.
Ora cercherò di uscire e camminare un pò, perchè non esiste che io stia in casa tutto il giorno per colpa di questi dolori...provo a camminare un pò e ci devo pure riuscire, cavolo non ho ancora 29 anni!

28 luglio 2008

Io amo il mare!

L'unico posto che riesce a ridarmi un pò di tranquillità è sempre e solo il mare...sabato mattina sveglia alle 6, immancabile colazione in autogrill che fa molto viaggio e che non può mancare all'inizio di ogni giornata fuori porta e via verso il mare...in questo caso verso la Liguria che non è esattamente il massimo ma è vicina, classico pensiero da milanese :-)
Alle 8.30 eravamo già sdraiate al sole in spiaggia con il mare davanti...ovviamente il richiamo per me è fortissimo e così ancora prima di rimanere in costume sono dovuta andare a pucciare i piedi in mare.
L'acqua è ancora freschina per essere fine luglio ma era incredibilmente pulita e limpida, non credo di avere mai visto il mare ligure così bello!
Dopo una gara di tetris per riuscire a prendere il sole tra i mille ombrelloni aperti e attaccatissimi, è iniziata la nostra giornata di relax...a quell'ora in spiaggia saremo stati in 20 persone forse e questo ha reso tutto ancora più rilassanti...nessuna voce intorno, solo il rumore del mare.
Finalmente siamo riuscite anche a fare un bagno che fosse davvero un bagno e non una pucciata...ovviamente poi ne sono seguiti anche altri.
Quando metto piede in spiaggia e ho il mare intorno si azzerano tutti i pensieri e sento un meraviglioso silenzio interno...amo il mare e questa è l'unica cosa che continua a non cambiare del mio essere.
Nel primo pomeriggio siamo tornate verso casa e di sera abbiamo fatto una bella passeggiata per i navigli...durante l'estate la mia zona mi piace moltissimo, i navigli diventano pedonali, i locali s impossessano della strada e la colorano con tendoni, tavolini e sedie che ospitano un sacoc di gente che si riunisce da queste parti per l'aperitivo o per passare una tranquilla serata di chiacchere all'aperto.
Così è stato anche per me, Moni, Eli e Luca...abbiamo camminato verso la Ghireria per poter divorare il Giros Pita enorme e davvero buono che non mangiavo da un pò di tempo...per Moni era il primo Giros Pita ma l'ha affrontato con piacere devo dire, d'altronde si sa non è che la porto in posti così del cavolo eh?! Eheheh...Ok, non mi uccidere Moni :-)
Ieri giornata di dormite invece perchè l'età avanza e io non sono più il giaguaro di una volta in grado di dormire 5 ore, passare tutta la giornata in giro e non risentirne per almeno 3 giorni...i prox sono 29 e negli anni passati ho decisamente accumulato troppe ore di sonno arretrate.
Oggi posso finalmente dire che settimana prossima si parte!!! Manca pochissimoooooo e io non ce la posso più fare, sono realmente troppo impaziente!!
Ieri ho perso 10 anni di vita, morirò prima, grazie a un cretino che ha deciso di comparire davanti alla mia macchina con la sua all'improvviso fregandosene di darmi la precedenza che mi spettava e fregandosene di guardare se stava arrivando qualcuno...così all'improvviso mi sono trovata a due metri davanti a me questa Pegeout che occupava perpendicolare a me la mia corsia.
Non so cosa sia successo, so solo che mentre frenavo ho sterzato prima a sx rischiando di fare fuori le macchine parcheggiate e poi di colpo a destra evitando di fare fuori le macchine parcheggiare a sx...dopo aver impedito a Moni di scendere e picchiare quel deficiente, sono scesa e gli ho detto che magari la prox volta è meglio se guarda prima e questo essere ha avuto il coraggio di dirmi che io devo andare più piano...non solo aveva colpa piena, non solo non mi ha ringraziato perchè sono incredibilmente riuscita a schivarlo senza che lui dovesse pagare tutti i danni, non solo non si è scusato ma ha anche avuto da ridire perchè secondo lui andavo forte...pure bugiardo...se la mia velocità fosse stata elevata avrei sicuramente lasciato i segni delle gomme per terra per l'inchiodata ma non c'era niente...Boba viaggiava sui 40 all'ora anche perchè era appena ripartita dopo la sosta per un semaforo rosso.
Diciamola tutta, se fossi stata un uomo avrebbe chiesto scusa e se ne sarebbe andato senza dire niente...ora voglio dire, se hai torto marcio perchè non devi ammetterlo invece di attaccare? Mio fratello ha ragione quando dice che la mamma dei cretini è sempre incinta!!! Mai detto fu più vero di questo!
Lo spavento c'è stato, le mie articolazioni già messe male ne hanno risentito e ho dovuto pure bloccare Moni che furibonda pretendeva di scendere a spaccargli la faccia senza slacciare le cinture di sicurezza...ahaahhaha...mi diceva "sono tranquilla eh?!" e intanto apriva la portiera e cercava di scendere senza riuscire a slacciare la cintura..eheheh...col senno di poi si ride, ma ieri le gambe hanno tremato...per fortuna ho i riflessi pronti anche se si sarebbe meritato di pagare tutti i danni alla mia macchina, a me e alla sua macchina. Che gente che c'è in giro!
Buona settimana a tutti.

27 luglio 2008

Considerazione

Magari in tutta Italia c'è ancora qualche persona che non lo sa, quindi è giusto continuare a ribadire il concetto!!! Ottimo, continua pure!

24 luglio 2008

Crampi

Scrivo perchè di dormire non ne ho proprio voglia...i miei occhi sono totalmente spalancati come quelli di un gufo...sono in ferie ma non riesco a rilassarmi neanche per sbaglio...sono tesa, tesissima e più di una corda di violino.
Ci sono situazioni intorno a me che mi irritano in quella parte del corpo invisibile che posso sentire solo io...si, lì...proprio lì...stessi giocando a freccette sarebbe di sicuro il centro del bersaglio.
Mi sento annientata..annientata dai fatti, stordita da tutto ciò che è successo, perplessa nell'assistere a certi spettacoli...ho lo sguardo di chi sta guardando la vita da una vita, di una persona che non riesce più neanche a stupirsi delle cose perchè è talmente abituata a vederle e a "subirne" le conseguenze che ormai ben poche cose sono capaci ti trovarla sorpresa. In questi mesi sono rimasta in piedi, magari barcollando, nonostante tutto...esternamente sembravo e forse sembro pacata e tranquilla...dentro di me però c'è tanta rabbia, tantissima..se potessi trasformarla in cibo credo sarei un aiuto importante per la fame nel mondo e sarebbe anche sicuramente molto più utile.
Non è semplice da smaltire, non riesco a farlo neanche lontana dal lavoro e dalla frenesia di tutti i giorni...è continuamente alimentata...nel momento in cui sento che i miei muscoli forse si stanno un sciogliendo anche solo minimamente dello 0,5 % ecco che arriva qualcosa che non solo riporta in pareggio ma rincara pure la dose.
Motivi nuovi che si aggiungono a quelli ricorrenti creando un crescendo di spensieratezza direi :-)
C'è qualcosa che non mi torna, qualcosa che mi sfugge, qualcosa che non è limpido e chi mi conosce sa che quando è così il 99% delle volte le mie sensazioni si avverano...in positivo e in negativo....Questo è il mio sfogo, scrivere, scrivere e ancora scrivere...o scrivo o piango o spacco qualcosa.
Preferisci scrivere che tra tutti è il meno rischioso per la mia incolumità fisica ed economica anche...va detto...non mi sento più, mi cerco ma non trovo molto...mi sento svuotata di me ma piena di cose alle quali pensare...non so bene neanche io il senso di ciò che sto scrivendo, probabilmente lo capirò solo domani rileggendo tutto questo.
L'ultima volta che mi sono sentita così, ho fatto la valigia e sono partita da sola per la Spagna...quei 5 giorni di solitudine passati praticamente in silenzio girando per le spiagge di Palma de Mallorca mi avevano aiutata parecchio.
Un pò come i maratoneti, corrono, sudano, faticano per decine di km e sembra che non si debbano mai fermare, che non sentano più di tanto la stanchezza...poi però quando tagliano il traguardo e l'adrenalina scende, ecco che si buttano a terra sfiniti e vengo assaliti da smorfie di stanchezza e dolori...però solo quando il peggio è passato e non devono più correre, almeno fino alla prossima sfida.
Sento i crampi e li sento in testa...oltre che nelle mani e nei piedi ma quello è un altro discorso.
Vado a fumarmi una sigaretta affacciata alla mia solita finestra del bagno mentre guardo di tutto ma anche niente, mentre la nicotina ricomincia a circolare nel sangue, mentre la mia testa va in riunione con sè stessa.

23 luglio 2008

Vorrei

Vorrei vedere anche io ciò che non ho mai visto...guardare e sorridere...vorrei conoscere una parte di vita che non ho mai conosciuto, una parte di vita importante che per me è estranea...vorrei potere scrivere di quei sorrisi e di quelle espressioni rilassate...vorrei potere avere il dono di tranquilizzare ma non ce l'ho, non adesso...ci sono e non ci sono o non posso esserci...voglio solo vivere anche io ciò che fa stare tanto bene, ciò che riesce a sciogliere, ciò che riesce a fare tornare un sorriso o un pò di spensieratezza.
Invece assisto da lontano...senza potermi avvicinare...ne sono fuori...e oggi questo mi pesa un pò dentro e mi schiaccia un pochino il petto. Boh...non so neanche io...

22 luglio 2008

E' proprio il caso di dirlo...DONE!

E' fatta! Mi sono impegnata con la nuova società, ho firmato!!
Belli gli uffici e grandi, la gente tranquilla a quanto sembra...chiaccherata di un'ora con il mio nuovo capo che mi ha spiegato mille cose mostrandomi già dei dati...ormai è fatta!
Però non riesco a capire come mai io abbia questa maledetta paura dentro e non riesca ad essere felice come dovrei...tutto nuovo e da imparare o quasi, forse è questo...rimettermi in gioco totalmente come se fosse il mio primo lavoro.
Boba rischia tanto e in certe cose non le piace rischiare perchè ha sempre avuto alcune certezze di fondo.
E' anche vero che in questo momento non sono nella condizione fisica e mentale di accettare sfide, è il caso che ora cerchi di rilassarmi e di godermi le ferie...al resto ci si pensa dopo con più forze ed energie da giocarmi.
Si cambia lavoro!!!!

21 luglio 2008

Un futuro di fulmini

Il primo giorno di ferie è finito...è stato veloce così come credo saranno tutti gli altri giorni, perchè quando si è in ferie le ora si susseguono con passo incalzante...ci possono essere giornate più o meno intense ma passeranno veloci.
Oggi è stata una giornata piena e solo quando sei a casa a goderti i tuoi giorni capisci quante cose da fare può contenere un giorno...c'è stata l'ennesima visita che però pare abbia portato qualche risultato, almeno ora si sa di cosa si tratta e i miei dolori, che trasformano alcuni gesti quotidiani semplici in gesti complicati, sappiamo da cosa derivano. Oggi ho imparato che ci sono tre tipi di psoriasi, quella cutanea, quella interna e quella che comprende entrambi i casi precedenti.
Beh questa volta mi sono sentita fortunata nel non averli entrambi ma di averne solo uno...ossia l'artrite psoriasica con annessa una patologia che irrigidisce le articolazioni dovuta allo stress o all'esistenza di elementi depressivi...il reumatologo ha toccato le mie spalle e si è quasi fatto male tanto sono contratte e rigide.
Quel medico è satto da me soprannominato Ken, toccava punti sul mio corpo sembravano toccati a caso quasi anche se di sicuro non era così) che provocavano dolori immediati...per me lui era Ken che ha toccato i miei punti di pressione ma a differenza dal cartone animato sono nè esplosa nè tantomeno morta.
Comunque sia da domani si inizia la cura e speriamo che sia in grado di dare libertà dal dolore all mie mani, polsi e piedi.
In questo momento fuori sta piovendo, anzi direi che è un vero e prorio temporale in realtà...i lampi illuminano la stanza e i tuoi gli danno il ritmo di comparsa...l'ennesimo temporale di un'estate che non ha volgia di vestirsi con i colori del caldo e del sole...non ricordo di avere mai vissuto un'estate del genere qua a Milano.
Devo dire però che i temporali mi hanno sempre affascinata e mi è sempre piaciuto vedere i fulmini dividere a metà la città e sentire i tuoni che prevalgono sui rumori della città mettendoli a tacere....poi l'acqua che scende con cattiveria, forte, unita e rabbiosa formando quelle mille pozzanghere simili a piscine che il sistema viario di Milano non riesce a smaltire...gli alberi si piegano al vento e sono i primi ad avvertirti di chiudere le finestre onde evitare simpatici allagamenti.
Quando ci sono lampi molto luminosi riesco a vedere San Siro persino senza la luce del sole o le luci che lo illuminano duranti gli eventi sportivi o i concerti...in un attimo dal buio totale arriva un flash di luce che illumina una striscia più o meno grande della mia città e ti permette di guardarla anche al buio.
Ora andrò a dormire, domani giorno importante, andrò a firmare la proposta di contratto che mi dichiarerà ufficialmente parte di una nuova società e dimissionaria della vecchia società...Il vero salto sarà domani, perchè domani firmerò il mio futuro che per ora è ancora buio come la notte ma spero ci saranno dei temporali che grazie ai fulmini lo illumineranno a giorno.
Ora vado a dormire perchè una delle cose che più mi piacciono è stare a letto mentre fuori piove e coccolarmi tra le coperte anche se non fa freddo e sentire la pioggia che cade sulle macchine, sulla strada e che sbatte contro le tapparelle. Mi dà un senso di protezione incredibile, non so perchè ma la sensazione è davvero bella.
Buona notte Milano, vai a dormire che domani si lavora...tranne me però :-)

18 luglio 2008

Ferie!

Tra esattamente 1 ora hanno ufficilamente inizio le mie ferie!!! Per intere settimane basta conti, sveglie che suonano alle 6.30, traffico e le corse per riuscire a rispettare tutti gli impegni.
Da oggi Boba ha intenzione di dedicarsi solo al riposo perchè va detto che ne ho davvero tanto bisogno...riposo mentale è l'unica cosa che chiedo!
Tornerò ancora da queste parti ovviamente, perchè il volo lo prenderò solo il 7 agosto.
Un buon w-e a tutti!

17 luglio 2008

Alta tensione

"Sei tesa, tanto, anzi tantissimo...sei un fascio di nervi, ma come mai? Le cose stanno iniziando ad andare come vorresti, ora avrai anche un lavoro che ti piace e sei stata scelta tra 300 curriculum...dovresti essere contenta e rilassata, soddisfatta e invece sei in tensione. Che c'è ciccina mia?".
Queste le ultime parole che ho sentito nella giornata di ieri, parole pronunciate da una persona che quando arriva a dirtele è perchè corrispondono alla realtà. Una madre quando dice determinate cose è perchè è così realmente...le parole che dice una madre sono prive di malizia o di qualsiasi tipo di raggiro o falsità, se vengono dette determinate cose è perchè tu sei così davvero e a quel punto devi per forza prenderne atto.
Le avrei voluto raccontare le mille cose che mi sono successe da un anno o due a questa parte, cosa ha passato sua figlia, le lotte interiori che ha dovuto affrontare e contro le quali ancora oggi sta lottando, le avrei voluto dire che non sono come lei pensa e che non mi conosce più così bene come un tempo, le avrei voluto raccontare di tutte le persone nelle quali ho creduto fortemente ma che in realtà mi hanno lasciato addosso solo un vestito di delusione, le avrei voluto dire che tante volte in cui le ho sorriso in realtà avrei voluto piangere tra le sue braccia confidandole il perchè, le avrei voluto raccontare le pazzie che ho fatto, le avrei voluto raccontare la ferita profonda che certe parole sono state in grado di riaprire, le sensazioni che si nascondono dietro un sorriso ma che in realtà provocano tristezza...le avrei voluto dire la verità, le avrei voluto raccontare la storia di una persona, di sua figlia.
Non posso farlo però...non posso spiegarle perchè il mio sguardo a volte è triste e perchè a volte non mi si può parlare e perchè sono totalmente chiusa in me stessa.
Le parole non dette od omesse sono quelle che poi provocano più dolore...o perchè sai che manca un pezzo ma non ti viene comunicato oppure perchè quando le vieni a sapere rimani inerme e spaesato.
Parole o racconti che magari personalmente non reputiamo importanti ma che per un'altra persona magari lo sono perchè nascondono dietro preoccupazioni o stati d'animo che pesano.
Le parole sanno pesare se non dosate...non mi riferisco a parole vomitate in preda alla rabbia di una persona appunto rabbiosa già di suo ma a parole dette nella più totale tranquillità.
Ci sono persone che senza neanche sapere le cose o informarsi ti aggrediscono di parole realmente poco carine, oppure persone che non ne emettono proprio di parole, oppure persone che credevi di conoscere ma da alcune parole capisci che hanno iniziato ad assomigliare ad altre persone perdendo il proprio essere, persone più razionali che vogliono prima calmarsi e poi parlare per evitare di offendere e di fare la stessa cosa delle persone rabbiose...ma in ogni caso sono sempre e comunque parole, dette o non dette in diversi modi, parole che possono lasciare il segno in qualche modo e parole in grado di rimettere tutto in discussione.
Poi ci sono parole dette a vanvera come potrebbero essere queste che ho scritto ma che in realtà non lo sono.

16 luglio 2008

Ok, accetto!

La mia giornata di ieri è stata caratterizza da ansia e paura derivante dal prendere la decisione giusta per il mio futuro...la decisione migliore per me era sicuramente quella di accettare la proposta per il nuovo lavoro ma dentro di me sentivo di dover abbandonare due persone che per me hanno fatto tantissimo e che mi hanno insegnato cosa vuol dire lavorare nel rispetto e a aiutarsi concretamente nei piccolo compiti di tutti i giorni.
Il pensiero per prima cosa correva veloce al mio capo, una persona incredibilmente sensibile e corretta cosa rarissima da trovare in qualcuno che può disporre di te come crede, lavorativamente parlando ovviamente.
Dopo 6 anni passati in una grande società a lavorare per 12 ore al giorno senza ricevere ricompense per gli sforzi fatti ma ancora al cotnrario ancora doveri, dove ho avuto dei capi che pensavano solamente ad emergere personalmente ed oscurare tutti gli altri, un posto dove se sbagliavi era colpa tua e se facevi una cosa fatta bene il merito era del tuo capo che se ne vantava pubblicamente anche, un posto in cui le ferie concesse erano solo di estate a turno e soprattutto potevano durare al massimo due settimane, un posto nel quale pensavi di avere trovato delle amiche e che a lungo andare ti dimostravano in realtà che quel rapporto era solo di apparenza...un posto che comunque mi ha insegnato tantissimo e che, grazie all'esaurimento nervoso avuto, ha cambiato anche il mio modo di vedere il lavoro...un posto nel quale ho conosciuto anche due persone che mi hanno dato una vera amicizia che dura ancora adesso, un posto nel quale sono stata bene per i primi due anni nonostante gli improponibili orari di lavoro.
Poi, ho mollato tutto, l'esaurimento mi ha imposto un periodo di fermo forzato, non potevo più neanche vedere in lontananza quell'edificio che iniziavo a non respirare più e da casa, durante il periodo di malattia, ho iniziato a cercare un altro lavoro...l'ho trovato e il 2 luglio del 2006 ho messo piede in queste scuola e ho iniziato a vivere più tranquillamente...niente straordinari, tantissime ferie, un ambiente bello e un capo fantastico soprattutto.
Ormai io, Monica e Patrizio eravamo diventati i 3 moschettieri e lo siamo ancora...per poco ma loro questo non lo sanno per ora.
Probabilmente ciò che mi ha fatto stare "male " ieri era più che altro il pensare di dovermi separare da loro e chiamare il mio futuro capo era diventata una cosa davvero difficile...ci ho messo esattamente 30 minuti prima di inviare la chiamata, mai è stato così duro per me abbandonare un posto di lavoro.
Comunque sia, bisogna andare avanti e mi merito di fare qualcosa che possa valorizzarmi...chiamata fatta, accordi presi e ho accettato il lavoro!
A settembre si cambia ed entro 10 giorni dovrei avere un nuovo contratto da firmare e via, mi rimetto in discussione ma in fondo in fondo so di potercela fare.
Poi, sono un leone quindi non esiste sfida che non si debba affrontare :-)
Nel frattempo mi faccio un pò di ferie, cerco di rilassarmi il più possibile e di riprendere le forze che questo 2008 mi sta togliendo piano piano...sarò in forma e mi impegnerò come una disperata, finalmente lavorerò per me stessa prima di tutto.

15 luglio 2008

tengo miedo

Lavoro da nove anni ed è da quel 2 maggio del 2000 che aspetto di ricevere la telefonata che ha fatto squillare il mio cellulare ieri sera verso le 18.15.
B: Pronto
T: Buonasera sono T..... la disturbo?
B: Buonasera, no non mi disturba sono in macchina nel traffico.
T: La chiamo per dirle che ho pensato molto a lei dopo il colloquio che ha sostenuto..
B: (Oh mama, oh mama, ha chiamato e mi sta parlando e chissà che mi dice ora...agitation)
T: ...e ho capito che mi piacerebbe lavorare con lei sempre che sia ancora dell'idea e non abbia trovato un altro posto di lavoro nel frattempo..
B: (oh mio Dio!!! L'ha detto, la frase magica è stata pronunciata!! E mò che gli dico? Cosa gli rispondo? Azz) Mi fa molto piacere risentirla e sorpattutto sentirle pronunciare queste parole. Al momento lavoro nello stesso posto, non ho ancora cambiato.
T: Benissimo! L'offerta che le posso proporre è la seguente: Il suo stipendio sarà di € ... nette al mese e avrà sia la tredicesima che la quattordicesima e il cellulare aziendale. Lei verrebbe assunta, seconda policy aziendale, con un contratto a tempo determinato di un anno scopo finale l'assunzione ovviamente ma potrebbe anche avvenire prima, se tutto va come penso che vada potrei anche assumerla entro 6 mesi. Inizierebbe da settembre.
B: (Ero felicissima prima che pronunciasse la parola "a tempo determinato") Grazie mille, mi fa molto piacere. Però le devo chiedere un paio di giorni per riordinare le idee se per lei va bene ed etnro mercoledì sera le faccio sapere la mia risposta definitiva (la accendiamo?)
T: Non è un problema per mesi figuri, spero tuttavia di sentire una risposta positiva mercoledì sera quando mi contatterà.
B: Per ora non posso fare altro che ringraziarla.
T: Sono io che devo ringraziare lei. Buona sera e a presto.
B: Buona sera e a mercoledì.

Questa è stata la telefonata con il mio futuro capo!
Perchè Boba con tutta probabilità da settembre lavorerà in una società di produzione video ed eventi di Milano...a solo un mese dalla fine del mio corso e solo dopo due colloqui, la sottoscritta ha trovato il lavoro che voleva o che comunque la porterà ad entrare nel settore che ammira da lontano da anni.
Prima telefonata, dopo Jack ovviamente, è stata al mio tatone...il quale era stra felice ed orgoglioso ma anche ababstanza scettico nei confronti del contratto offerto.
Boba ha un contratto a tempo indeterminato da 9 anni però è anche vero che non posso lasciarmi scappare un'occasione del genere...non è semplice, in fondo ho 29 anni tra un mese e non ho esperienza in questo settore...e l'offerta è buona e anche vicino a casa.
La realtà delle cose è che mi è venuta addosso la paura...non so perchè...ho paura...mi dispiace dirlo ora al mio capo quando venerdì la scuola chiude e ce ne andiamo in ferie...non è per la società ma è proprio per lui che mi dispiace..èun gran capo e una grande persona.
Però Boba deve provare a volare stavolta perchè è stanca di stare a terra e vedere gli altri dal basso...me lo devo proprio e lo devo a questi 15 anni passati a studiare e a fare conti distruggendo la mia testa.
Però ho paura a saltare anche se mi conosco e so che sarò in grado di sbattere le ali e volare...il problema non è volare ma prendere la rincorsa e saltare...mi sento improvvisamente senza coraggio che in realtà è l'unica forza che ho sempre sentito di avere. Ora non la sento...ma perchè?!
Però sono stra felice perchè sento che svegliandomi non dirò : che palle devo andare in ufficio!

11 luglio 2008

Condannata a 12 mesi

Ormai è quasi passato un anno da quel giorno, per l'esattezza sono 10 mesi e 24 giorni...se mi avessero arrestata per un piccolo furto il 17 agosto del 2007 a quest'ora sarei già uscita con la condizionale.
Se un reato però è stato commesso da due persone consenzienti e maggiorenni come mai deve pagare o comunque essere guardata come una delinquente solo una persona della coppia?
Poi, a distanza di così tanto tempo si cambia addirittura definizione a ciò che stato...mi ricordo perfettamente che solo a sentire nominare una determinata parola, si innervosivano i sensi tanto da creare una sorta di allergia all'attaccamento...invece ora viene definita tale!
Per fortuna poi non ho la pessima abitudine di usare violenza sulle persone al fine di costringerle ad andare contro la proprio volontà per sottostare alla mia...a volte quando leggo determinati scritti ho come la sensazione di avere abusato di qualcuno. Abusare di qualcuno vuol dire che due persone si trovano a pensarla allo stesso modo e decidono di mettere in atto una particolare situazione o vuol dire che una delle due la impone all'altra??
No perchè mi sembra che le persone fossero, maggiorenni, consenzienti e soprattutto era chiaro come stavano le cose, lo si era precisato dall'inizio.
A me è successa la stessa identica cosa almeno 5 volte ma in nessuno di questi casi la mia reazione è stata come quella che è stata.
Si dice spesso che l'importante è che le cose siano chiare, perchè quando non c'è la chiarezza è inevitabile l'incomprensione e la presa in giro...eppure, nonostante la chiarezza (sottolineata ed evidenziata da entrambe le parti) spesso si viene additate come persone scorrette che ci hanno giocato su.
Un "gioco" è fatto per due persone mettiamo, è evidente che una persona singola non potrà giocarci da sola perchè così dicono le regole del gioco precedentemente decise. Quindi, se la parti in gioco sono due e hanno pari diritti e pari doveri, come mai alla fine una riesce comunque a trovare qualcosa da ridire, qualcosa che va avanti per mesi anche magari.
Non ho imposto nulla, non è stata una scelta unilaterale, non ho abusato della volontà altrui, ha fatto comodo a me come all'altra parte allo stesso modo...perchè allora è successo di tutto dopo?
Che c'era sotto realmente? E' da mesi che mi sfugge questo particolare ma ho sempre tenuto per me il dubbio, però dopo l'ennesima volta che il discorso viene disotterrato a distanza di così tanto tempo mi chiedo...che bisogno c'è di recriminare ancora? Che bisogno c'è di parlarne ancora? Ho scontato la mia pena lunga ben 5/6 mesi, ora è troppo francamente e sono sufficientemente stufa.
Sono dell'opinione che è atto di codardia non fare le cose per paura di farsi del male poi..equivale a non vivere per quanto mi riguarda. Non ha senso pentirsi di ciò che si fa, dopo che si ha voluto farlo perchè evidentemente in quel momento era ciò che rispecchiava la propria volontà. E' ora che le responsabilità vengano divise tra le parti, la parola scusa è stata pronunciata mille volte, la felicità è arrivata comunque...che motivo c'è ora??
Nessuno può piangere tanto se prima non ha riso molto e io ho visto tantissime risate anche.
Sempre più semplice notare cosa ha sbagliato l'altro e non provare a pensare a ciò che di sbagliato abbiamo commesso in prima persona.
Sbagliare è crescere, riconoscere i propri errori vuol dire maturare. Fare finta di niente, rinfacciare anzichè risolvere e dimenticare sono solo sintomi di orgoglio ferito o di sentimento mancato.
Boba preferisce aver rimorso per una cosa fatta che il rimpianto di non averla fatta. In ogni caso per quanto mi riguarda non è previsto il pentirmi di avere fatto qualcosa.

Mistero..

Ieri ennesimo esame di mattina ed ennesima visita di sera...per quasi 28 anni non ho praticamente messo piede in ospedale e ieri ne ho visti addirittura due.
Ora mi aspettano altri esami e un'altra visita specialistica. In questi 7 mesi del 2008 ho quasi fatto un esame del sangue al mese tra una cosa e l'altra, per fortuna non rimangono i buchi altrimenti potrebbero scambiarmi per un'eroinomane.
Corri da una parte, corri dall'altra, fai esami e visite e intanto i dolori ci sono ancora e non si sa da cosa dipendano. Sembrao la persona più sana del mondo dai risultati dei vari esami, eppure io questi dolori li ho davvero, non me li sono inventata.
Ok non è un problema continuo a cercare di fare finta di non averli anche se fatico a fare un sacco di cose, però vorrei sapere da cosa dipende almeno.
Oggi il tempo sta cambiando e probabilmente le articolazioni non sono d'accordo visto che si fanno sentire più del solito. Ormai è da più di un mese e Boba inizia ad essere un pò stanca.
Grazie al mio tato che anche se lontano ogni giorno mi chiede come sto, tutti i giorni da un mese e che ieri alle 18.00 (appena acceso il cell) mi ha chiamata subito per sapere come era andata la visita e tutto il resto...ti sento un sacco vicino amore anche se sei a 500 km da me.

10 luglio 2008

Ha confessato...

è stato lui ad uccidere Ferderica, il famoso uruguaiano del quale parlano dal giorno della scomparsa di lei.
Pare il verdetto finale si avvii sulla terribile via dell'omicizio a scopo sessuale...bene, non solo è morta mentre era in vacanza e si divertiva ma prima è stata anche stuprata.
Direi ottimi i suoi ultimi minuti di vita davvero!! Allora, applausi per quel pezzo di m. che si è permesso di decidere di porre fine alla vita di una ragazza di 23 anni, di violentarla e poi ucciderla per precisione. Complimenti davvero!! Però Federica hai visto che faccia ha??? Come hai fatto a fidarti di uno così? E' vero che io ero terribilmente incoscente ma con un personaggio del genere non mi sarei neanche allontata di 20 cm..poi non è detto che un uomo con la faccia pulita non sia pericoloso nello stesso modo o addirittura di più, però caspita questo in fronte ha tatuato "ciao sono Victor il delinquente!".
Beh, ora non serve più fare questi discorsi, ormai è successo e di sicuro non puoi tornare indietro e riparare...so solo che vedere quella fotografia tua, quella mentre sorridi abbracciata alla tua amica dal balcone della camera presumo, mi rende triste. Mi rende triste vedere come i tuoi occhi erano felici, davvero! Ti è capitata forse la peggiore delle morti per una donna e con tutta probabilità non ti meritavi neanche una fine così.
Quanto a quell'essere schifoso che è ancora in vita gli auguro di essere massacrato dagli detenuti dentro al carcere...a volte mi piace pensare che persone di questo tipo, sempre che così si possano definire, dovrebbero essere private del loro caro organo sessuale ma senza un'operazione fatta bene con tanto di anestesia...no no...oppure sarebbe bello lasciarlo in mezzo a una piazza e lasciare che sia la gente a infliggergli la giusta punizione.
Boba su certi argomenti è abbastanza fredda e categorica, soprattutto con gli stupratori...sarebbe bello che passassero loro anche solo per un giorno quello che passano le donne in quei momenti.
Non l'ho mai provato e spero sinceramente non mi capiti mai, ma so anche che io non saqrei più in grado di vivere dopo una cosa del genere..sarei viva, vero, ma senza vita interiore.
Sono queste le cose che mi fanno odiare realmente gli uomini ma poi penso che per fortuna la stra grande maggioranza di loro certe cose neanche pensa di farle.
Caro Victor rispondi un pò a questa domanda...che bisogno c'era di ammazzarla??? Cosa ti aveva fatto di tanto grave da meritare di morire in modo violento fra l'altro??
Per quale cavolo di motivo l'hai stuprata? Che motivo avevi di farlo?? Di certo non è la mancanza di rapporti sessuali, visto che a quanto dicono tu hai una compagna...allora perchè????
Addirittura violentare ed ammazzare una persona poi, praticamente sconosciuta fra l'altro...la pena di morte in Europa non esiste, spero comunque che ti prendano e ti buttino in cella dimenticandosi di avere le chiavi o che comunque ci sia qualcuno che ti faccia sentire un pò di vero dolore.

9 luglio 2008

In memory of....

SE VUOI, PUOI!

SE PUOI, DEVI!

Che fatica dirlo

Ci sono parole italiane che sono davvero di difficile pronuncia, alcune volte inizi a pensarle ma poi la parola si ferma prima di spiccare il volo dalle labbra...per esempio le parole: Scusa, ho sbagliato, è stato un mio errore, mi dispiace tanto etc etc.
Queste parole o queste forme verbali fra l'altro hanno molti sinonimi ma neanche questi riescono ad essere utlizzati a volte...qualsiasi parola o frase che abbia quel significato diventa improvvisamente impronunciabile.
ovviamente non sto parlando di persone affette da problemi linguistici o di parola o a persone affette da dislessia ma da persone che possiamo chiamare per esemplificare le Sig.re e i Sig. Orgoglio.
Il personaggio più famoso che li rappresenta è Fonzie di Happy Days...ve lo ricordate???
Quando sapeva di aver sbagliato o di dover chiedere scusa, si concentrava da morire per riuscire a dire la parola SCUSA ma gli uscivano sempre e comunque solo le prime due consonanti, ossia SC...poche volte abbiamo assistito al suono della parola intera da lui proferita.
A volte quelle parole non vogliono proprio uscire perchè sentiamo dentro una vocina che ci dice "ma cavoli perchè devo abbassarmi a chiedere scusa e dargliela vinta?" e avvertiamo quella sensazione di disagio al solo pensiero di rendere udibili qell'insieme di vocali e consonanti.
Bisognerebbe capire che non si tratta di utilizzare l'orgoglio in certi casi, ma di ammettere di aver commesso un errore piccolo o grande che sia e di aver arrecato all'altra persona del dolore o del fastidio o dell'irritazione che non avrebbero dovuto avvertire.
Però magari chiedono di parlarne e discutere per ovviare all'emisione di certe parole...il problema è se una eprsona ha davvero sbagliato perchè non deve ammetterlo? Non c'è nulla da parlare o chiarire in certe situazioni, c'è solo da ammettere un errore che in alcuni casi risolverebbe il problema già all'udire l'ultima lettera di quella parola.
E' più difficile la strada del parlare in questo caso e del chiarire, se l'errore è evidente non c'è niente di cui parlare, c'è solo da pronunciare la parola magica e tutto si risolve.
Sbagliare è umano e perseverare è diabolico, così si dice...ma di errori se ne fanno, è normale sbagliare quando si hanno rapporti con persone.
Nessuno è perfetto e di certo non lo diventerà ammettendo i propri sbagli ma di sicuro questo gli permetterà probabilmente in alcuni casi di salvarli quei rapporti.
Questa è la considerazione che ha partorito la mia mente malata stamattina in macchina mentre venivo in ufficio...un motorino maledetto taglia la strada a una macchina che è costretta a inchiodare per non ammazzarlo. Il macchinaro lo invia gentilmente ad andare a quel paese e il motorinaro lo insulta. Ma come??? Hai torto e lo insulti pure??? Dire "mi scusi, ha ragione" era decisamente troppo complicato...il risultato? Stava per scoppiare la rissa e il traffico si è fermato con la conseguente incavolatura di tutti gli altri macchinari in coda.
Bastava un semplice "scusa" e sarebbe finita lì in fondo.
Questo è solo un banale esempio, ma è applicabile in ogni cosa...tra amici (se lo sono davvero), tra parenti (serpenti?!), tra colleghi (concorrenti?!), tra fidanzati (non gliela darò mai vinta?!).
In ogni cosa e avolte per una parola non detta si rovinano dei rapporti belli magari...una parola può voler dire tante cose, ma tante cose non fanno per forza una parola.
Non giriamoci intorno, andiamo al punto che si risparmia molto più tempo e fatica.

8 luglio 2008

Rischi non calcolati

In questi giorni c'è un fatto di cronica che attira particolarmente la mia attenzione, ossia la scompara della ragazza padovana di 23 anni, Federica, avvenuta a Lloret de Mar.
Vero è che ogni giorno ci arrivano notizie simili dai telegiornali, magari diverse per situazione e individuo ma identiche nel momento in cui la persona in questione non si trova...eppure questa storia riesce a colpirmi e fa in modo che io mi tenga aggiornata sui suoi sviluppi.
Non so perchè forse perchè semplicemente ho fatto un sacco di volte ciò che ha fatto lei...in fondo non ha fatto una cosa così rara, succede spesso soprattutto a quella età di ritrovarsi in vancanza con un'amica dove l'unico obiettivo da raggiungere è divertirsi, fare in modo che diventi una vacanza indimenticabile, cercare di conoscere più gente possibile e magari anche apaprtarsi con qualcuno che è particolarmente carino.
Qualche anno fa mi trovavo in vacanza a Palma de Mallorca con due amiche...quella settimana è stata delirante, ogni sera si conosceva qualcuno e quasi ogni sera una di noi tre non tornava in camera con le altre ma si appartava con qualcuno...magari in spiaggia, magari el centro del paese o magari dove soggiornava la persona in questione...fatto sta che è successo tante tante volte, eppure non è mai successo nulla ma anzi il giorno sucessivo eravano talmente cariche e contente che eravamo pronte a rifarlo.
Mai, in nessuna di quese volte e di altre, ci ha neanche lontanamente sfiorato il pensiero che ci sarebbe potuto succedere qualcosa perchè ora con il senno di poi vedo il rischio che abbiamo corso ogni volta.
Soprattutto ora che è successo a Federica e che tutti i telegiornali ne parlano...mi ritrovo un sacco in lei come si ritroveranno centinaia di altre ragazze, solo che per me e per loro è finita in modo diverso perchè a casa ci siamo tornate, ci siamo tornate vive e abbiamo potuto raccontare quella che è stata una delle vacanze più belle in assoluto...vacanza che ancora oggi ricordiamo come una delle migliori.
Lei non è ancora tornata invece, al sua amica l'aereo di ritorno l'ha preso da sola e i genitori di Federica non sono ancora riusciti ad abbracciarla e non l'hanno accolta sorridenti in aeroporto.
Cose le è successo? Dove sarà ora? E' suo il corpo ritrovato ieri? E' realmente angosciante pensare che possa essere stata uccisa o comunque che sia morta...a noi non è mai successo niente ma non perchè eravamo più intelligenti o sapevamo capire meglio di lei con chi avevamo a che fare, forse probabilmente era scritto che per noi doveva andare così e per lei no...l'unica differenza potrebbe stare nel fatto che lei potesse avere assunto qualche tipo di droga che in quei posti gira a fiumi e alla quale noi non abbiamo mai dato retta ma non è neanche sicuro che l'abbia assunta...si è fidata di qualcuno del quale non si doveva fidare magari presa dall'euforia della serata o dall'euforia, dall'incoscienza o dalla libertà che ti può dare il pensare di dover rispondere di ciò che fai solo a te stessa.
Le è costata un sacco questa vacanza, troppo! Così come non posso pensare ai suoi genitori cosa hanno provato quando hanno saputo della sua scomparsa.
Solo dopo anni si capisce a quanto si è rischiato e a quanto ci sia andata bene, perchè il rischio c'era anche per noi.
Mi dispiace da morire per Federica anche se non so chi sia, anche se non la conosco, anche se non l'ho mai incontrata neanche per sbaglio, anche se non abbiamo conoscenze in comune...per me è un'estranea esattamente come sarei potuta essere io o una delle mie amiche anni fa.
Spero tu sia ancora viva e che tu possa tornare e che chiunque si sia approfittato in mala fede della tua voglia di vivere e divertirti venga punito.
Tra tante sfighe c'è anche l'enorme consapevolezza di essere veramente fortunata per essere qui a raccontare la mia "indimenticabile vacanza".

7 luglio 2008

il cambio del cambio

Ci sono dei luoghi e ci sono delle persone che, anche se non hai molto da spartire, fanno sentire a proprio agio...tipo sabato sera, alla cena per il compleanno della cicci.
Il posto era lo stesso dell'anno scorso, l'ARCI Bellezza che di bellezza non ha proprio niente...una specie di cortile, nel quale hanno messo dei tavoli più o meno lunghi con quelle sedie di legno marroni che c'erano nelle scuole 20 anni fa...un posto molto spartano, quasi minimale direi e popolato da zanzare.
Un posto nel quale 6 anni fa probabilmente non ci avrei mai messo piede e che invece ora apprezzo molto, perchè in fondo nella semplicità si respira bene.
Serata molto carina fatta di risate e giochi stupidi che si facevano un bel pò di anni fa ma che si sa, i classici sono sempre di moda...quanto ridere poi quando io e la cicci ci siamo messe a fare un gioco che ci avevano insegnato durante lo stage di improvvisazione teatrale che dovrebbe aiutare la concentrazione mentre fatto da noi demolisce totalmente il suo significato...ed ecco che a posto del rumorino accompagnato dal classico gesto è stato inserito un bel "va a da via il cù" con movimento annesso della mano...bene non era più possibile stare serie a quel punto.
Peccato che il regalo pre la cicci fosse un doppione...già, per la continuazione della famosa saga "tanta fortuna"...e così ieri siamo impazzite a girare per Euronics (o come spesso sbagliando lo chiamo io Elettronics) e cercare qualcosa in sostituzione del doppione.
Ieri sera poi siamo tornate là, in quel locale dove si andava spessissimo, dove ho praticamente vissuto due anni fa...strano essere là e vedere che intorno a me c'erano persone diverse da quelle con le quali lo frequentavo...un pò di effetto me l'ha fatto devo essere sincera.
C'è stato un momento nel quale ho visualizzato realmente il gruppetto seduto fuori a ridere e a fare casino...esattamente come eravamo due anni fa o comunque fino all'anno scorso più o meno di sti tempi.
Che strano effetto pensare a quante cose sono cambiate, a quante cose sono successe e a quanto sono cambiate certe persone, io inclusa ovviamente...ora è tutto diverso, piano piano qualcuno si è distaccato, uno alla volta, io inclusa anche questa volta...un gruppo nel quale fino a pochi mesi fa ci si sentiva a casa e aproprio agio, liberi di essere stessi, un gruppo che ora forse non è più un gruppo o che comunque non sento più di appartenere già da un pò. Non perchè io sia superiore o più matura, no no, queste sono stupidate forse...semplicemente perchè si cambia, chi prima o chi dopo ma inevitabilmente avviene il cambiamento.
Ieri sera c'era anche una persona che per mesi sono stata convinta fosse una delle amiche più care...sucessivamente è diventato lampante il mio sbaglio di valutazione.
Sicuramente una cosa che non è mancata in questi ultimi due anni è la sensazione di delusione profonda, quella che quando ci pensi la tua faccia diventa un misto tra tristezza e rabbia..quella delusione che ti fa squotare la testa quando ci pensi o che comunque ti lascia delle gocce di silenzio dentro.
La Renny dice sempre che nessuno è indispensabile ma che tutti sono utili...ha ragione...in effetti è così, in ogni settore della vita...oggi ci sei però se domani non ci sei più io ne soffro probabilmente ma a lungo andare capisco che ne posso tranquillamente fare a meno.
E' egoistico ma è così....non vale solo per me, vale per tutti...cambiano i rapporti e cambiamo i sentimenti che cambiano i rapporti.
E' tutto un cambio, solo che questa volta non hai 10 giorni di tempo per riportarlo indietro ed effettuare il cambio e soprattutto non sai quando e come avverrà. L'incognita c'è sempre ed è sempre pronta a farsi trovare anche quando non ce lo aspettiamo.

4 luglio 2008

stanotte..

...devono avermi cambiato la disposizione interna degli organi...se dovessi avere un infarto fatemi il massaggio cardiaco dove c'è la gola, perchè è lì...

Il beneficio del dubbio

Noi esseri umani abbiamo la capacità incredibile di cambiare il nostro modo di essere in base alla situazioni, a chi stiamo frequentando o alle persone che ci circondano.
Riusciamo ad essere tutto e a diventare niente in due secondi, riusciamo a fare capire l'interesse ad una persona e farle percepire il contrario pochissimo dopo e quando ci viene fatto notare, la maggior parte delle volte rimaniamo convinti del fatto che non è vero che sia potuto esserci questo cambiamento...si è più portati a pensare che sia l'altra persona ad aver visto male e pecchiamo in questo modo di assenza di autocritica...perchè forse lo vediamo anche noi questo cambiamento ma l'orgoglio a volte ci impedisce di dare ragione agli altri quando ne hanno.
Non è sempre detto d'altro canto che un'altra persona abbia ragione a dirci questo ma dal momento in cui ci viene detto forse sarebbe il caso di darle almeno il beneficio del dubbio e spendere qualche minuto per rifletterci.
Boba molto pensierosa da ieri, d'altronde ha avuto tutta la notte per dedicarsi ai pensieri visto che non è riuscita a dormire...qualche cosa chiara in più in testa ce l'ho, quindi forse la notte in bianco a qualcosa è servita.

3 luglio 2008

Sapore di sale, sapore di mare

Ieri sera su Rai 2 davano Sapore di Sale - un anno dopo...per è automatico colelgare questi film all'arrivo dell'estate.
Quando la nostra televisione nazionale inizia a proiettare quel genere di film vuol dire che è estate anche se oggi il tempo non lo dimostra granchè.
Potrò sembrare ridicola ma a me quei film piacciono, ogni volta che li danno in tv me li guardo, praticamente li conosco a memoria.
Probabilmente perchè mi riporta un pò ai tempi in cui l'estate per me era la Sardegna e più precisamente Baja Sardinia...ogni anno si attraccava con la nave (Tirrenia per la precisione, partenza da Genova) a Olbia intorno alle 7 di mattina dopo 13 ore di viaggio comodamente sistemati in una cabina di prima classe perchè la Renny prendeva la nave solo a questa condizione.
Sbarcavamo con la nostra Micra Grigia, da me soprannominata la Minny, e con la Renny al volante (aiuto!) ci incamminavamo verso casa. La solita grandiosa colazione nel solito posto poco lontano da casa, dove facevano delle brioche che erano al limite della libidine. Poi di nuovo in macchina che ovviamente era talmente piena di roba che rasentava pericolosamente l'asfalto...ad un certo punto piano piano, in corrsipondenza della chiesa, si iniziava a scorgere un pezzo minuscolo di mare e poi sempre di più fino a che non si arrivava a costeggiare la spiaggia...una volta percorsa tutta la meta era stata raggiunta.
Una volta arrivati a casa, io avevo raggiunto il mio paradiso...si, quella casa e quel posto erano il mio paradiso, io ero innamorata di ogni centimetro quadrato di quel posto...alla mattina la colazione sul terrazzo con la vista a 180 gradi sul mare (e che mare!!) e ci si sentiva rinascere.
Poi via, di corsa in spiaggia al solito ombrellone di ogni anno, con il solito numero di sdraio e con i soliti vicini di ombrelloni e le solite mie due amichette gemelle di Torino.
Durante l'anno non ci si sentiva praticamente per niente se nont ramite lettera ogni tanto, però d'estate per due mesi vivevo in simbiosi con loro...dove c'ero io, c'erano loro...ogni estate così, ogni anno un pochino più grandi ma ancora insieme nello stesso posto.
Così tutte le estati fino ai miei 20 anni quando poi mio padre ha deciso di venderla, quello è stato uno dei giorni della mia vita in cui forse ho pianto di più.
Ogni estate era uguale, con gli stessi amici, gli stessi posti, gli stessi locali e le stesse abitudini, l'unica cosa che cambiava erano gli amori estivi...un pò come in Sapore di sale.
Forse è per quello che questi film mi piacciono un sacco, forse perchè un pò ritrovo in loro le mie estati di anni fa.
Ora sono decisamente diverse, tutto è diverso...innanzitutto ho meno giorni di vacanza, le persone con cui parto sono ogni anno diverse tranne rare eccezioni e la Sardegna non è più la mia meta per via dei costi fuori portata per le mie povere tasche da ragioniera.
Si cambia, si cresce, cambiamo le priorità ed è conseguente anche il cambio delle abitudini. Poi si incontrano anche persone che, a differenza dei bambini, non sono troppo sincere e corrette e così ci si allontana ma anche questo fa parte della vita...da bambini è più semplice andare d'accordo mettiamola così, basta giocare e tutto fila liscio ma se giochi da adulto non va più bene perchè entrano in ballo fraintendimenti, dubbi, perplessità e sfiducia. Non sempre questo ovviamente e per fortuna aggiungerei anche.
Comunque sia, amo l'estate e non solo perchè ci sono nata, soprattutto perchè ad essa sono legati i momenti più felici della mia vita e grazie a quei film riesco a sentire esattamente le stesse sensazioni e stati d'animo di anni fa.

1 luglio 2008

01 LUGLIO 2008

E' d'obbligo per me oggi fare gli auguri ad una delle persone più importanti della mia vita...a una persona che c'è sempre stata anche quando avrebbe potuto non esserci, ad una persona che mi capisce con uno sguardo, ad una persona che anni fa mi ha cambiata profondamente, ad una persona che tifa sempre per me e per i miei sogni e che mi segue ad ogni passo con estremo interesse, ad un'amica che è stata in grado di sacrificare molte cose pur di starmi vicina quando stavo male, ad un'amica come poche ce ne sono, ad una persona dotata di grandissima intelligente e senso dell'umorismo, ad una persona comprensiva e disponibile...ad una delle poche amiche che non mi ha mai deluso...anzi all' AMICA.
Buon compleanno cicci!
Che tu possa ottenere tutto ciò che desideri e addirittura di più se possibile, perchè sarebbe comunque tutto stra meritato.
Sei unica e non è così per dire, semplicemente lo sei davvero!
Hai tutta la mia stima e il mio profondo rispetto...ti voglio un bene profondissimo e sincero!