29 febbraio 2008

Pruritone!

C'è una cosa che mi fa letteralmente impazzire...ero in mensa, stavo pranzando le delizie del giorno, quando a un certo punto sento un improvviso prurito...sotto al piede!!!
Il panico ha subito preso il sopravvento!!! Cosa faccio ora? Come cavolo faccio a grattarmi? Se non mi gratto passerà mai questo prurito prima che divente totalmente pazza?
Ho iniziando a picchiare un pò il piede a terra, sperando che le vibrazioni dell'impatto con il suolo riuscissero a portarmi sollievo ma quelle vibrazioncine quasi impercettibili mi hano fatto solo un pò di solletico.
Il prurito aumentava e con su la scarpa è praticamente impossibile raggiungera la pianta del piede senza toglierla. "Cavoli, cavoli, cavoli non passa! Boba niente panico, ragiona a come fare...Con tutte le puntate che hai visto di McGiver (si scrive così?boh) da piccola, possibile che non hai imparato niente??? Ok no panic please! Per terra c'è una presa elettrica, quasi quaisi stacco due cavi e cerco di provocare una scossa strofinandoli tra loro e posizionandoli sotto la suola...uhmm, non non funziona! Ok, calma, ci sarà un altro modo...uhmmm....prendo una sedia e me la tiro forte sul ginocchio così verrò distratta dal dolore e non sentirò il prurito. No, neanche questa andava bene! Prendo un bimbo della scuola che è in punizione e lo obbligo con un sacco a grattare forte sotto la suola. No, mi arrestano mi sa! Muovo il piede avanti e indietro dentro la scarpa...no non basta...metto un sasso nella scarpa e faccio in modo che finisca sotto alla pianta del piede e poi mi sfrego. Se sono in mensa però dove lo trovo il sassolino? Se uso un bastoncino fritto di pesce, farà lo stesso effetto???? no, no...allora finisco in fretta di mangiare e corro in bagno a grattarmi e se c'è una cosa che provoca davvero un sacco di piacere è grattarsi quando si ha un prurito incredibile!"
Quindi, caro Mc Giver, tu eri così intelligente da risolvere le cose più complicate con le tue duemila forme chimiche e fisiche ma come avresti fatto in questo caso? Forza, dimmelo! Dai, dai!!
Ti dico io la verità, tu eri così perchè le cose te le scrivevano menti perverse riunite a fare solo quello e pagate pure bene! Facile così! Ecco come si smonta un mito con un solo post...eheheh...
Tra il prurito sotto al piede e quello che ti prende nell'unico punto della schiena che non riesci a raggiungere con gli arti in tuo possesso non so proprio chi vince.
Ho visto gente strusciarsi contro gli spigoli delle porte tipo orsi in calore per mettere a tacere il prurito che li attanagliava alla schiena, oppure chiedere a una persona amica di grattarti la schiena indirizzando con delle precise indicazioni "un pò piùsu, no no ora più giù, già che ci sei anche più a destra, no ora è troppo a destra quindi un cm a sinistra e bingooooooo".
Tante volte li ricordiamo proprio gli animali, senza nulla togliere a loro ovviamente :-)
Io voto per il prurito più fastidioso quello sotto al piede, voi?
Dai altro sondaggino forza!!! La giuria demoscopica raccoglierà i dati e vi comunicherà il vincitore!
Piede o schiena o altro?

Resoconto

Dai commenti che mi avete lasciato relativi al mio post di ieri si capice che leccare il francobollo è ciò che preferite per attaccarlo.
Ovviamente non era previsto l'uso della spugnetta, troppo semplice :-)
Ora forse ho capito perchè l'Italia produce pochissimi francobolli adesivi, perchè in fondo al popolo italiano piace attaccare il francobollo leccandolo come da tradizione.
Siamo proprio un popolo di tradizionalisti, fortemente legati alle origini e difficilmente ci si schioda dalle vecchie e buone abitudini tramandateci.
Bravi bravi bravi!!! :-)
Io preferisco comunque usare la colla, il sapore del francobollo non mi piace per niente, assomiglia molto al sapore del pesce al forno che fanno qua in mensa e si sa che io non mangio pesce perchè mi disgusta...quindi colla....è anche vero, come ha commentato Moni, che mi incazzo parecchio quando la colla va sulle dita ma nonostante tutto sto lì a curare nei minimi particolari che tutti e 4 gli ancgoli siano aderiti bene. E' più forte di me, sarà il gene da ragioniera che ogni tanto torna a galla.

28 febbraio 2008

Voi come fate?

Stamattina sbrigando i soliti lavoracci d'ufficio e più precisamente incollando i francobolli su delle buste da spedire ho notato una cosa alla quale non avevo mai pensato, ossia al fatto che esistono un sacco di modi diversi di affrancare un francobollo.
Per esempio, in questo ufficio siamo in 3 e abbiamo tre modi diversi di farlo. Ovviamente non mi sto riferendo ai francobolli adesivi che ancora non hanno invaso il nostro vecchio paese, perchè in questo caso si tratta proprio di anzianità...gli unici euopei che devono ancora incollareil francobollo o leccarlo.
Voi come fate ad incollare un francobollo? Innanzitutto preferite la colla o la saliva per tale scopo? Vi piace il sapore del francobollo nel caso lo incollaste con la saliva?
Se al contrario vi armate di colla quale tecnica utilizzate, per es come mettete la colla, dove la mettete...fate aderire bene gli angoli e non vi interessa molto?
Io, per esempio, che non sono quasi mai una persona precisa, nell'affrancare il francobollo divento pignola.
Prendo il francobollo e lo tengo schiacchiato facendolo scivolare per il suo perimetro sulla colla; poi lo incollo sulla busta e finchè non sono aderiti bene tutti e 4 gli angoli insisto nel premere sopra.
I miei due colleghi lo fanno in altro modo invece...dai su, non si può essere sempre seri, svelatemi quale è la vostra tecnica che faccio un breve sondaggio e poi pubblico i risultati che sarete sicuramente ansiosi di scoprire :-)

Fantasia

Ultimamente mi ha preso sta cosa di curiosare tra i forum ed è incredibile quello che si può trovare, le domande che la gente pone, le perversioni mentali, i dubbi e le perplessità dei ragazzini/e.
Oggi girando in un forum al femminile ho trovato una domanda che questa donna faceva al popolo del forum:

...ma secondo voi è proprio brutto se per risparmiare uso un cetriolo??? (non sto scherzando)

Ma io dico...che cavole di domande sono ma eprchè chiederlo? A volte rimango un pò basita!
Poi un altro intervento, questa volta scritto da un uomo forse per aprire le menti con nuove scoperte, scriveva:

Ebbene sì...Tinto Brass,in un suo film propone questo giochino...ho provato con la mia donna e...vi assicuro che il risultato è sorprendente.ATTENZIONE!!! NON infilatelo dentro,appoggiatelo delicatamente sul clitoride e via!!!Fatemi sapere è!!

Pensavo, già che ci siamo su questo spazzolino elettrico mettiamoci su anche un pò di bagnoschiuma così eliminiamo il dispendio di tempo tra rapporto e il lavarsi alla conclusioen dello stesso. Quasi quasi lo scrivo in aggiunta al suo intervento magari lo illumino di immenso.
Eheheh...mi stupisce pensare a dove possa arrivare la nostra mente, soprattutto quando si parla di sesso. Forse è davvero l'unico ambito nel quale ognuno di noi anche quello meno creativo, riesce ad avere fantasia.

26 febbraio 2008

A mani vuote

Uscirò da questo ufficio, salirò in macchina per poi parcheggiarla dopo pochi minuti, mi cambierò, impugnerò il mio i-pod, salirò sul "tapiro" (come lo chiamo io) e inizierò a correre...correrò forte sempre che il fiato me lo conceda e sentirò solo il rumore del mio fiatone che coprirà tutti gli altri rumori mentali.
Sarò nel mio mondo, fatto di sport e musica e ci rimarrò fino a quando le forze mi sosterranno...è da ieri sera che penso alla mia vita, alla mia età e a tutto ciò che avrei voluto fare o a tutto ciò che non avrei mai voluto fare e questo dopo aver visto un film...mai più come prima...niente di che ma intriso di significato e di messaggi.
Dio solo sa come da un pò di tempo a sta parte i film riescano ad entrare così tanto dentro di me e a manovrarmi e direzionarmi i pensieri.
Non so, non so e ancora non so, però ci riescono e così dopo la visione del film ieri sera, eccomi lì nel letto con gli occhi spalancati e lucidi a rimurginare su tutto.
Voglio che il sudore che produrrò stasera riesca ad entrare in ogni minimo spiraglio del mio essere e riesca un pò a ripulire uscendone più pesante e lasciandomi più pulita interiormente.
Vorrei un sacco di cose am prima fra tutte in questo periodo, vorrei tanto che tu tornassi a Milano, ho bisogno di appoggiarmi a te come un pò di anni fa e di sentire la tua vicinanza fisica e notare come un discorso senza parole possa farti capire tutto di me e di ciò che sto passando nel bene e nel male.
A volte mi capita di guardare le mie mani e vederle vuote. In tutti questi anni non le ho sapute riempire.

...

..sogna in silenzio ma vivi ad alta voce!

25 febbraio 2008

Da un forum...

ciao ragazzi. vi spiego la mia situazione. sto con un ragazzo. lui è dolcissimo, buonissimo e mi fa stare davvero bene. mi sembra una persona "pura" come ormai è difficile trovarne. poi, dopo un anno che stiamo insieme scopro che lui ha un'altra ragazza da 6 anni. lui però mi dice che ama me e che non ama più lei da molto tempo. ma allora perchè non l'ha lasciata? devo considerarlo un tradimento? devo passarci sopra? non so cosa fare! di sicuro non è puro come credevo però lo amo lo stesso. Non riesco proprio a capire perchè (se davvero è innamorato di me) ha continuato a stare con lei. vi prego aiutatemi!

Io le direi : Non è così grave in fondo no?! Se ti dice che ti ama, ti ama che stia con l'altra da sei anni e che te l'abbia tenuto nascosto per un anno in fondo è un dettaglio poco rilevante"...che roba! No tengo palabras!

I nostri anni chi più chi meno :-)

Sei cresciuto negli anni '90 se...

... ricordi tutti e cinque i nomi delle spice girls, costumi orrendi compresi ... giocavi al nintendo 64 ... eri un'appassionata di beverly hills 90210 ... ascoltavi la musica alla radio, massimo col mangianastri! ... compravi il calippo fizz alla cocacola e il luke ... collezionavi ciucciotti colorati e di plastica ... ancora ti stai chiedendo che fine abbia fatto carmen san diego ... conosci il significato di 'togli la cera, metti la cera' ... i power rangers erano il telefilm più bello del mondo ... e subito dopo venivano otto sotto un tetto e willy il principe di belair ... giocavi con l'hula hop ... i pattini avevano ancora quattro ruote NON in fila ... guardavi i miei mini pony, alvin superstar e le tartarughe ninja .... barbie era ancora sposata con ken ... non esisteva mercoledì senza una copia del topolino (o minnie&co o il giornalino di barbie) ... giocavi a twister (ed eri ingenuo abbastanza da non pensare a strane mosse) ... compravi Cioè e andavi orgogliosamente in giro con tutte le cianfrusaglie che vi erano allegate ... hai visto Titanic almeno tre volte, di cui due al cinema e di fila ... usavi gli orecchini stick di gomma ... amavi blossom e bayside school ... ricordi chi sono i Five e il loro trashissimo video con la sagoma di cartone ... non esistevano internet e gli sms e ci si chiamava ancora a casa per mettersi d'accordo per le uscite ... mangiavi la girella per merenda ... collezionavi i paciocchini! ... gli insegnanti ti facevano leggere i ragazzi della via pal, piccole donne e l'isola del tesoro ... hai rivisto mille volte la sirenetta, la bella e la bestia e aladdin ... giocavi coi lego e crystal ball! ... ti stai ancora chiedendo come facesse puffetta a soddisfare le voglie di tutti i puffi! ... non ti perdevi la solita replica natalizia di 'mamma ho perso l'aereo' … hai ancora la tua collezione di schede telefoniche Lo scopo di questo testo é quello di rendere giustizia a una generazione, quella di noi nati negli anni '80 (anno più, anno meno), quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto, e che pagheranno la propria fino ai 50 anni. Noi non abbiamo fatto la Guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l'aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia '90, con la mascotte Ciao. Per non aver vissuto direttamente il '68 cidicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più diquanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minorie discendenti. Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice. Siamo l'ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare a lupo mangia frutta, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori. Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni. Andavamo a scuola quando il 1 novembre era il giorno dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stai gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2… Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (ti piacquero allora, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione). Abbiamo riso con Spank, pianto con Candy-Candy, ballato con Heather Parisi, cantato con CristinaD'Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico. Abbiamo imparato che cos'è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale; siamo state le più giovani vittime di Cernobyl; quelli della nostra generazione l'hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.). Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero. Siamo la generazione di Bim Bum Bam e del Drive-in. Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill. Gli ultimi a usare dei gettoni del telefono. Ci siamo emozionati con Superman, ET o Alla Ricerca dell'Arca Perduta. Mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.. Siamo la generazione di Crystal Ball ('con Crystal Ball ci puoi giocare…'), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Volutrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l'Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l'ascensore. La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme. L'ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all'inverosimile per andare in vacanza 15 giorni. L'ultima generazione degli spinelli. Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi: viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista. Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino. Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti. Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale. Non c'erano i cellulari. Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!! Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi. Al limite uno era grasso e fine. Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato. Non avevamo 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet; ce la spassavamo giocando algioco della bottiglia o a quello dell a verità. Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò. Tu sei uno di nostri? Congratulazioni!

Bianco e azzurro


Il sole, il cielo azzurrissimo, la neve splendida hanno pienamente ripagato la fatica di essermi svegliata alle 5.45...magari anche un pochino più tardi visto che la sveglia veniva spenta ad ogni accenno sonoro.
La nebbia l'ha fatta da padrona ieri mattina...autostrada fantasma praticamene, non si vedeva nulla intorno a noi e nebbia anche dentro alla macchina almeno fino a quando non ci siamo fermate a fare colazione e preso energia.
Una volta arrivate a Pila, davanti ai nostri occhi è iniziato uno spettacolo!
Mucchi di neve bianchissima in pieno contrasto con il colore intensissimo del cielo terso...era un tribudio del bianco e dell'azzurro più bello che ci sia!
Poi, la temperatura rendeva tutto ancora più piacevole...faceva caldo!!! Solo gli sciatori possono capire quanto sia bello sciare con il sole, il caldo e la neve perfetta!
Le prima piste fatte con calma, stando attente a schivare il marasma di gente che c'era nella parte bassa ma poi una volta arrivate in cima, oltre i 2200 m di altezza, ecco che le persone erano meno e la neve ancora più bella.
Allora via, Boba ha inizizato a scendere come una disperata ma senza mai perdere il controllo e l'attenzione ovviamente.
Più scio veloce più mi sembra di risucire a lasciare indietro i pensieri, penso che magari non riescano a tenere il passo e in realtà la sensazione è proprio quella di totale sgombro mentale.
Forse basta solo uscire dalla città per riuscire a sentirti libera...negli ultimi giorni poi sono raffiorate alla mente sensazioni che hanno appesantito i mesi scorsi.
L'ho avvertita ancora e forte e non è stata solo un'impressione...ho sempre sostenuto la teoria che rapporti inclinati per mille diverse ragioni difficilmente riescono a tornare rapporti.
Ho sempre pensato e agito di conseguenza sul fatto che una volta satura, mai sono tornata indietro sui miei passi e decisioni e sono sempre più convinta che tornare indietro sia davvero impossibile a volte e che non si tratti di orgoglio o ripicca ma proprio di impossibilità del rapporto.
Quando si rovina qualcosa, qual qualcosa se è stato importante è insanabile.
Per quanto ci si possa sforzare, per quanto possiamo credere di riuscire a trovare un equilibrio, per quanto combattiamo anche contro al nostra mente per riuscire a concentrarci su quanto ciò che c'era ci faceva bene, per quanto si faccia insomma sarà sempre uno sforzo insufficiente.
Bisogna sentirlo dentro ed essere spinti da questa forza, lottare razionalmente non porta in questo caso nessun risultato.
Boba scia tra i paletti, via veloce e vedrai che arriverai prima soprattutto prima dei pensieri e risucirai a goderti ciò che possiedi realmente-

23 febbraio 2008

Benvenuti

Oggi 23 febbraio 2008 Boba saluta il suo blog di excite e apre questo suo nuovo spazio.
Tanta fantasia visto che l'indirizzo è praticamente identico e il titolo idem...e vabbè certe cose è anche giusto che non cambino mai, perchè forviare e distrarre i miei miliari di lettori??? eheheh...scherzo ovviamente!
In ogni caso per chi capiterà per sua disgrazia da queste parti, vi do un caloroso BENVENUTO!!!
Buon sabato a tutti e che sia ricco di divertimento, relax e anche ammmore, va detto! :-)