25 febbraio 2008

Bianco e azzurro


Il sole, il cielo azzurrissimo, la neve splendida hanno pienamente ripagato la fatica di essermi svegliata alle 5.45...magari anche un pochino più tardi visto che la sveglia veniva spenta ad ogni accenno sonoro.
La nebbia l'ha fatta da padrona ieri mattina...autostrada fantasma praticamene, non si vedeva nulla intorno a noi e nebbia anche dentro alla macchina almeno fino a quando non ci siamo fermate a fare colazione e preso energia.
Una volta arrivate a Pila, davanti ai nostri occhi è iniziato uno spettacolo!
Mucchi di neve bianchissima in pieno contrasto con il colore intensissimo del cielo terso...era un tribudio del bianco e dell'azzurro più bello che ci sia!
Poi, la temperatura rendeva tutto ancora più piacevole...faceva caldo!!! Solo gli sciatori possono capire quanto sia bello sciare con il sole, il caldo e la neve perfetta!
Le prima piste fatte con calma, stando attente a schivare il marasma di gente che c'era nella parte bassa ma poi una volta arrivate in cima, oltre i 2200 m di altezza, ecco che le persone erano meno e la neve ancora più bella.
Allora via, Boba ha inizizato a scendere come una disperata ma senza mai perdere il controllo e l'attenzione ovviamente.
Più scio veloce più mi sembra di risucire a lasciare indietro i pensieri, penso che magari non riescano a tenere il passo e in realtà la sensazione è proprio quella di totale sgombro mentale.
Forse basta solo uscire dalla città per riuscire a sentirti libera...negli ultimi giorni poi sono raffiorate alla mente sensazioni che hanno appesantito i mesi scorsi.
L'ho avvertita ancora e forte e non è stata solo un'impressione...ho sempre sostenuto la teoria che rapporti inclinati per mille diverse ragioni difficilmente riescono a tornare rapporti.
Ho sempre pensato e agito di conseguenza sul fatto che una volta satura, mai sono tornata indietro sui miei passi e decisioni e sono sempre più convinta che tornare indietro sia davvero impossibile a volte e che non si tratti di orgoglio o ripicca ma proprio di impossibilità del rapporto.
Quando si rovina qualcosa, qual qualcosa se è stato importante è insanabile.
Per quanto ci si possa sforzare, per quanto possiamo credere di riuscire a trovare un equilibrio, per quanto combattiamo anche contro al nostra mente per riuscire a concentrarci su quanto ciò che c'era ci faceva bene, per quanto si faccia insomma sarà sempre uno sforzo insufficiente.
Bisogna sentirlo dentro ed essere spinti da questa forza, lottare razionalmente non porta in questo caso nessun risultato.
Boba scia tra i paletti, via veloce e vedrai che arriverai prima soprattutto prima dei pensieri e risucirai a goderti ciò che possiedi realmente-

1 commento:

Moni ha detto...

Ehm...diciamo che il mio naso è abbastanza ustionatello, ma la temperatura di ieri non la cambierei per nulla al mondo.
Purtroppo i pensieri sono duri a morire, ma soprattutto è duro a morire il male che può farti anche solo uno sguardo sbagliato...
Ti voglio bene!