26 febbraio 2008

A mani vuote

Uscirò da questo ufficio, salirò in macchina per poi parcheggiarla dopo pochi minuti, mi cambierò, impugnerò il mio i-pod, salirò sul "tapiro" (come lo chiamo io) e inizierò a correre...correrò forte sempre che il fiato me lo conceda e sentirò solo il rumore del mio fiatone che coprirà tutti gli altri rumori mentali.
Sarò nel mio mondo, fatto di sport e musica e ci rimarrò fino a quando le forze mi sosterranno...è da ieri sera che penso alla mia vita, alla mia età e a tutto ciò che avrei voluto fare o a tutto ciò che non avrei mai voluto fare e questo dopo aver visto un film...mai più come prima...niente di che ma intriso di significato e di messaggi.
Dio solo sa come da un pò di tempo a sta parte i film riescano ad entrare così tanto dentro di me e a manovrarmi e direzionarmi i pensieri.
Non so, non so e ancora non so, però ci riescono e così dopo la visione del film ieri sera, eccomi lì nel letto con gli occhi spalancati e lucidi a rimurginare su tutto.
Voglio che il sudore che produrrò stasera riesca ad entrare in ogni minimo spiraglio del mio essere e riesca un pò a ripulire uscendone più pesante e lasciandomi più pulita interiormente.
Vorrei un sacco di cose am prima fra tutte in questo periodo, vorrei tanto che tu tornassi a Milano, ho bisogno di appoggiarmi a te come un pò di anni fa e di sentire la tua vicinanza fisica e notare come un discorso senza parole possa farti capire tutto di me e di ciò che sto passando nel bene e nel male.
A volte mi capita di guardare le mie mani e vederle vuote. In tutti questi anni non le ho sapute riempire.

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Già sai che puoi contare su di noi...Ade

Anonimo ha detto...

Uno dei post che più mi hanno colpita..

Patty