2 aprile 2008

senza parole...

Te lo dovevamo dire, era stupido continuare a rimandare e inutile...così ho cercato di dirtelo nel modo migliore possibile ma come succede sempre con te, qualsiasi modo in cui ti si dicono le cose non è mai il modo giusto.
Così, come previsto, hai iniziato ad urlare, offendere, sbraitare e a prendertela con me dicendo cose pesanti...ok ci sta che sei arrabbiato perchè l'hai saputo solo ora, ci sta che sei nero perchè ci metti un sacco a guadagnarli, ci sta tutto ma non che tu te la prenda così tanto con noi, con me.
Ho cercato di stare calma e spiegarti per bene le cose ma tu non sai ascoltare...ti parte l'embolo e diventi veramente "stronzo" e passatemi il termine.
Io di pazienza ne ho, meno di prima ma ne ho un pò ancora, ma all'ennesimo insulto non ce l'ho fatta a stare zitta e ho iniziato ad urlare anche io e sputarti in faccia quelle verità che mi sono sempre tenuta per me, quei pensieri che non ti ho mai detto per non ferirti per tutti questi 28 anni.
Purtroppo poi mi conosco, difficilmente mi arrabbio veramente ma quando succede poi non riesco a trattenermi e il mio corpo inizia a tremare, il respiro diventa affannoso e veloce...e sto male, tanto male poi...
Ci sono volute due ore, una pastiglia, una camomilla e mia madre per calmarmi....quando è passato tutto e il respiro è tornato ad essere normale, ero a pezzi....mi faceva male tutto il corpo.
Forse è per questo modo al quale ci hai abituati che io non sopporto in nessun modo gli insulti, specialmente quelli gratuiti e non sopporto sentire la gente che urla innervosendomi in tempo zero.
Fosse poi servito a qualcosa tutto questo urlare di ieri sera...quello che non avevi prima, non hai ora...in più ora avrai una figlia che non ti guarderà in faccia per un pò. una figlia offesa, ferita da quelle parole, una figlia che lotta da anni per la sua autostima e che bastano 5 secondi per distruggere il lavoro di una vita.
Ogni problema anceh minimo nella nsotra famiglia diventa una tragedia perchè non è possibile che ogni volta ci si debba ridurre così quando ti si dicono le cose, non è possibile che non si possa parlare con calma...non è possibile che tu ogi volta punti il dito su qualcuno dandogli del deficiente, irresponsabile, maturo e menefreghista...non è possibile!
Il risultato di tutto questo non so cosa sia, so solo che oggi mi sento come se un treno merci mi fosse passato sul corpo e mi avessero trapanato la testa e questo grazie a te...a te che non conosci tua figlia ma ogni volta la massacri.

5 commenti:

Moni ha detto...

Hai fatto spaventare anche me... Avevo il cuore in gola!

MyP ha detto...

E' l'istinto che porta a dire o a fare determinate cose. Ma, di certo, la ragione a tuo padre non manca e probabilmente, oggi, si sentirà una schifezza nei tuoi confronti ma anche nei confronti di se stesso ... ma non lo ammetterà mai. Non ne avrà mai il coraggio.
Un bacio bacissimo, per quel che serve.
Elo

Anonimo ha detto...

ciao boba a volte leggendo questi post non so neanche io cosa scrivere perche' le parole di una persona che non ti conosce poi tanto e non sa i tuoi trascorsi e i tuoi rapporti con lui ...diventano stupide e banali ...quindi mi limito a dire che questi momenti di rabbia dovrebbero farti bene cosi sfoghi e poi tutto passa ...quindi non reprimerla anzi arrabbiati piu' spesso ...lo so forse non comprendi ...ma ti parlo per esperienza ..non tenere tutto dentro fai male solo a te stessa ...tvb...persia

Moni ha detto...

Purtroppo non è vero che i genitori hano sempre e comunque ragione, e in questo caso proprio, la colpa non è di certo di Boba.. Poteva capitare a chiunque... è stata fuori luogo la sgridata di papà....e gratuita soprattutto, con tutto il rispetto per il Pigi della situation!

Anonimo ha detto...

ho scritto e cancellato questo commento mille volte..
L'unica cosa che infondo voglio dirti è che ti capisco perfettamente..
Si sa però che nei momenti di rabbia si dicono sempre cose che non si vogliono dire e le persone a noi più care sono sempre quelle che riescono a ferirci meglio..
Qual è il risultato? ti lasciano una ferita che non puoi cancellare.. ma perlomeno puoi alleviare la loro, alzando gli occhi e guardandole ancora in faccia..
L