26 giugno 2008

L'italiano, questo sconosciuto

Mi stupisce notare che ci sono persone che nel 2008 non sanno ancora parlare italiano. Non si pretende ovviamente che tutti i cinquanta milioni di italiani siano in grado di parlare un italiano perfetto e privo di errori ma solo parlare italiano. Per esempio, come mai la metà e più forse di noi italiani sbaglia l'utilizzo del congiuntivo?
A scuola si studia, forse è proprio perchè lo sbagliano in tanti che non si assimila
la forma corretta? Più della metà degli italiani parla correttamente il proprio dialetto...come mai ci sono scuole in Italia nelle quali le lezioni si tengono in dialetto? Ok, il dialetto, per quanto mi riguarda, deve essere mantenuto e tramandato perchè fa parte della nostra storia però prima di tutto siamo italiani e in quanto popolazione appartenente ad un'unica nazione dovremmo tutti essere in grado di parlare la lingua nazionale. Invece non è così! Non è presunzione personale questa, semplicemente il risultato derivante da una visione generale effettuata su persone comunissime come me per esempio. Un pò di tempo fa ero in posta e ho assistito ad una scena che mi ha lasciata seriamente basita...una signora, anche abbastanza giovane per altro, ha chiesto al funzionario postale se poteva compilare il suo modulo in quanto lei non sapeva scrivere, non l'aveva mai imparato.
Non sapeva scrivere!!! Questa signora non sa scrivere, non ha mai imparato...in un mondo che corre, che si evolve...in un mondo in cui si compra qualcosa anche senza averlo toccato con mano e solo per avere visto una foto...in un mondo che squilla come i miliardi di cellulari che si comprano...in un mondo nel quale non è più necessario consultare una cartina per trovare una strada...lei non sapeva scrivere però sapeva utilizzare perfettamente il suo cellulare ultimo modello, terza generazione, umts, quadri-band e tutto il resto.
Non sono sicuramente una persona che parla perfettamente l'italiano, una persona acculturata o una persona che ha un vocabolario forbito, sono semplicemente una persona che a suo tempo ha studiato le basi della propria lingua esattamente come milioni di persone...l'Italia è cultura pura, si respira in ogni città, paese o frazione...come è possibile che ci siano persone che ancora non sappiano leggere o scrivere? Ovviamente non ho assolutamente nulla nei loro confronti, non mi permetterei mai di giudicarle o criticarle, solo a volte rimango sorpresa del fatto che si pensa a costruire il ponte sullo stretto di Messina quando invece, forse, sarebbe più utile dare attenzione alle persone e alle esigenze, ai bisogni di ogni singolo italiano. Difficile accontentare tutti, anzi in questo caso credo sia proprio impossibile, ma è altamente fattibile invece migliorare ciò che abbiamo prima di creare qualcosa di nuovo....dalle piccole cose, dall'unione di tutte queste piccole cose che si potrebbero fare nascerebbe una grande cosa. Tante piccole cose possono diventare una grande cosa, ma una grande cosa non può diventare tante piccole cose.

6 commenti:

Moni ha detto...

si si si, c'è cultura anche nel mio piccolo paesino...non dubitatene e se vi è possibile, fatevi un giro nel centro paese... così che possiate ammirare la bellissima, fantastica, inestimabile statua della donna ripiegata su se stessa che lava i panni nel Lambro... :-)))) La sera fa quasi paura!
Bacio

Anonimo ha detto...

a tratti agghiacciante...anche non a tratti...va detto!
Boba

Moni ha detto...

In un sano rapporto di amicizia esiste, come in amore, il dare e il ricevere... io non prendo in giro la tua Città...tu però non mi toccare Paesiello Mio!!! :-)

Anonimo ha detto...

tu non prendi in giro la mia città???????????????? ma se è un continuo criticarla..allooooraaaaaaaaaaa...poi quella statua se così si può chiamare, è davvero terribile e triste...
Boba

Moni ha detto...

:-( piange TopoMoni ;-(((

Anonimo ha detto...

Alle prossime elezioni VOTA BOBA!!
E non prendere in giro la Brianza perchè vengo lì e ti spacco la faaaaazzzzza :D
Ma sta statua?!
Baci
Kia