21 luglio 2008

Un futuro di fulmini

Il primo giorno di ferie è finito...è stato veloce così come credo saranno tutti gli altri giorni, perchè quando si è in ferie le ora si susseguono con passo incalzante...ci possono essere giornate più o meno intense ma passeranno veloci.
Oggi è stata una giornata piena e solo quando sei a casa a goderti i tuoi giorni capisci quante cose da fare può contenere un giorno...c'è stata l'ennesima visita che però pare abbia portato qualche risultato, almeno ora si sa di cosa si tratta e i miei dolori, che trasformano alcuni gesti quotidiani semplici in gesti complicati, sappiamo da cosa derivano. Oggi ho imparato che ci sono tre tipi di psoriasi, quella cutanea, quella interna e quella che comprende entrambi i casi precedenti.
Beh questa volta mi sono sentita fortunata nel non averli entrambi ma di averne solo uno...ossia l'artrite psoriasica con annessa una patologia che irrigidisce le articolazioni dovuta allo stress o all'esistenza di elementi depressivi...il reumatologo ha toccato le mie spalle e si è quasi fatto male tanto sono contratte e rigide.
Quel medico è satto da me soprannominato Ken, toccava punti sul mio corpo sembravano toccati a caso quasi anche se di sicuro non era così) che provocavano dolori immediati...per me lui era Ken che ha toccato i miei punti di pressione ma a differenza dal cartone animato sono nè esplosa nè tantomeno morta.
Comunque sia da domani si inizia la cura e speriamo che sia in grado di dare libertà dal dolore all mie mani, polsi e piedi.
In questo momento fuori sta piovendo, anzi direi che è un vero e prorio temporale in realtà...i lampi illuminano la stanza e i tuoi gli danno il ritmo di comparsa...l'ennesimo temporale di un'estate che non ha volgia di vestirsi con i colori del caldo e del sole...non ricordo di avere mai vissuto un'estate del genere qua a Milano.
Devo dire però che i temporali mi hanno sempre affascinata e mi è sempre piaciuto vedere i fulmini dividere a metà la città e sentire i tuoni che prevalgono sui rumori della città mettendoli a tacere....poi l'acqua che scende con cattiveria, forte, unita e rabbiosa formando quelle mille pozzanghere simili a piscine che il sistema viario di Milano non riesce a smaltire...gli alberi si piegano al vento e sono i primi ad avvertirti di chiudere le finestre onde evitare simpatici allagamenti.
Quando ci sono lampi molto luminosi riesco a vedere San Siro persino senza la luce del sole o le luci che lo illuminano duranti gli eventi sportivi o i concerti...in un attimo dal buio totale arriva un flash di luce che illumina una striscia più o meno grande della mia città e ti permette di guardarla anche al buio.
Ora andrò a dormire, domani giorno importante, andrò a firmare la proposta di contratto che mi dichiarerà ufficialmente parte di una nuova società e dimissionaria della vecchia società...Il vero salto sarà domani, perchè domani firmerò il mio futuro che per ora è ancora buio come la notte ma spero ci saranno dei temporali che grazie ai fulmini lo illumineranno a giorno.
Ora vado a dormire perchè una delle cose che più mi piacciono è stare a letto mentre fuori piove e coccolarmi tra le coperte anche se non fa freddo e sentire la pioggia che cade sulle macchine, sulla strada e che sbatte contro le tapparelle. Mi dà un senso di protezione incredibile, non so perchè ma la sensazione è davvero bella.
Buona notte Milano, vai a dormire che domani si lavora...tranne me però :-)

1 commento:

Moni ha detto...

aaaahhhhh di nuovo il dito nella piaga accidenti... non vorrai andare avanti per i prossimi 15 giorni a ricordarmi che io lavoro e tu no eh!!! Guarda che ti spacco il faccino vedrai...
Buongiorno...