il silenzio!

E' stata un'ora di silenzio, di chiacchere ma silenziose, di parole dette e non dette, di occhi che comunicavano più di ogni parola o aggettivo o descrizione...quella casa che vedevo grandissima quando ero piccola, ieri sera mi è sembrata grande allo stesso modo ma non per la metratura quanto perchè mi sembrava tanto vuota.
Con la tua presenza resa piccola ormai dall'età riempivi si e no 4 piastrelle del pavimento...seduta sul divano con i capelli in ordine da parrucchiere, ricurva su te stessa per colpa di quella schiena che ti ha sempre dato problemi ma quanti pesi è riuscita a sorreggere però!
Hai iniziato a parlare, a raccontarmi di lui, di cosa ha mangiato a pranzo in quel ricovero, delle pantofole che gli devi portare, delle tute che gli vuoi comprare per fare in modo che lui abbia almeno 4 cambi pronti.
La tua mente era là e da là non si staccava..giustamente...nei tuoi occhi la tristezza e il dolore di notare che niente nella vita è riuscita a separarvi ma che c'è riuscita una malattia, brutta...non dici mai quello che senti, che sensazioni provi, se seit riste o felice, perchè non vuoi affliggere gli altri con i tuoi problemi...ma l'occhio lucido ieri sera l'ho visto e anche se non mi dicevi nulla di te, io l'ho sentito dentro...mi è arrivato chiaro il tuo stato d'animo e mi ha riempita.
C'era un silenzio di sottofondo irreale, quasi da perforare i timpani...hai pranzato da sola e hai cenato da sola...ed eri così piccola in quella casa, così spaesata, quasi impaurita, come se ti sentissi meno protetta.
Non me ne sarei mai andata ieri sera, mai! Ti ho promesso che sarei tornata stasera e tornerò a trovarti! Ti porterò a passeggiare appena farà un pò più caldo e ti accompagnerò da lui appena potrò e appena me ne darai l'occasione, perchè a te non piace per niente chiedere favori o aiuto, sei fatta così :-)
Soli in due posti diversi con la voglia ancora di stare vicini ma con l'impossibilità di esserlo...solo una malattia poteva dividervi ed è successo.
Boba ha un peso che preme sulla gola oggi e un misto di malinconia e nostalgia. Davanti a certe cose ci si trova impreparati come dei bambini che devono ancora imparare il comportamento da tenere in certe situazioni.
Vedrai, però, sarò grande come sempre davanti a te stasera e se riesco ti porto anche un regalino.